S’è conclusa giovedì sera a Napoli la tavola rotonda “Il digitale come opportunità sinergica per i canali fisici di Go-to-Market” organizzata da Fdirect, la prima soluzione di go-to-market completamente digitale per la distribuzione farmaceutica B2B.
L’incontro, tenutosi nell’esclusiva location di Palazzo Petrucci a Posillipo, ha riunito figure di primo piano dell’industria farmaceutica e accademica come Ermanno Mazzitelli, Head of Commercial Strategy Alfasigma, Hugo Porchia, Global Head of Stars di EssilorLuxottica, Erika Mallarini, professoressa SDA Bocconi, Giuseppe Abbadessa, General Manager di Siit, Paolo Bertozzi, Head of Pharma Trade Lab insieme a Marco Di Tonto, Ceo e co-founder di FTNet, la start-up innovativa proprietaria di Fdirect.
Le diverse testimonianze confermano un interesse crescente verso il digitale come concreta opportunità di sviluppo e innovazione per il mercato della distribuzione farmaceutica: i dati emersi attestano la rapida ascesa della piattaforma digitale Fdirect lanciata nella primavera 2023. In un solo anno le farmacie iscritte hanno superato quota 2000 con una distribuzione omogenea sull’intero territorio nazionale, con il 42% delle farmacie situate nel Sud e nelle Isole, il 36% nel Nord e il 22% nel Centro. Questo equilibrio geografico sottolinea la capacità di Fdirect di adattarsi a esigenze specifiche senza preclusioni territoriali, diventando un punto di riferimento per il settore.
Dal confronto tra i dati del 2023 e del 2024 emergono trend di crescita significativi, come un aumento del numero di ordini da 4 a 543, un incremento del valore medio degli ordini, passato da 287 euro a 1.437 euro, e un valore massimo d’ordine che ha raggiunto i 12.000 euro.
«Questi risultati dimostrano che i farmacisti stanno acquisendo fiducia nel digitale, vedendolo come una soluzione efficace per ottimizzare le relazioni con l’industria farmaceutica e incrementare la loro efficienza operativa», ha affermato Marco Di Tonto. Il co-founder della piattaforma ha inoltre sottolineato come Fdirect sia uno strumento sinergico che non sostituisce, ma anzi potenzia i canali fisici esistenti. «Si tratta della prima soluzione di Go-to-Market digitale che consente di cogliere nuove opportunità nella distribuzione farmaceutica B2B in sinergia con i canali fisici attivi, liberando valore incrementale per tutti i player coinvolti, senza sostituire ma integrando in modo complementare le dinamiche tradizionali del mercato».
Di particolare rilievo è stata la testimonianza di Ermanno Mazzitelli, che ha raccontato l’esperienza di Alfasigma, la prima grande industria farmaceutica a scommettere su Fdirect. Mazzitelli ha dichiarato che in Alfasigma l’innovazione è da sempre una priorità e che la decisione di adottare Fdirect è stata guidata dalla volontà di supportare la forza vendita per ottimizzare il processo di distribuzione a favore di una maggiore soddisfazione dei propri clienti, mantenendo coerenza con una cultura aziendale orientata al cambiamento.
Anche Giuseppe Abbadessa, Direttore Generale di Siit, ha offerto un contributo significativo, spiegando che l’utilizzo di Fdirect consente di raggiungere farmacie non servite direttamente dalla rete tradizionale, per ottenere ordini di qualità in modo sostenibile anche con la collaborazione sinergica di uno o più partner logistici attivi nella distribuzione intermedia.
Guardando in prospettiva, Marco Di Tonto stima il 2025 come l’anno della crescita esponenziale degli utenti industria in piattaforma: «Il 2025 sarà l’anno in cui assisteremo ad una significativa crescita del side industria in piattaforma anche in virtù dell’attuale pubblico retail che rappresenta una indiscutibile opportunità a portata di click, ma io auspico anche l’arrivo di quei distributori intermedi dotati di una cultura propensa a sperimentare innovazioni come quella proposta da Fdirect». Ne consegue che l’obiettivo 2025 è consolidare la posizione di Fdirect come principale soluzione di digitalizzazione per il mercato della distribuzione farmaceutico in sinergia con gli attuali modelli fisici.
Anche Paolo Bertozzi, Head of Pharma Trade Lab, ha espresso il suo punto di vista sugli sviluppi futuri: «I processi di cambiamento avanzano solo quando riescono a liberare valore per tutti i soggetti coinvolti. Nel mercato farmaceutico, caratterizzato da crescente complessità e competitività, il digitale rappresenta una leva strategica per superare queste sfide». La tavola rotonda ha offerto una visione chiara delle trasformazioni in corso nel settore, evidenziando come “fisico” e “digitale” possano convivere in un ecosistema sinergico e complementare.
Il dibattito si è concluso con una riflessione di Hugo Porchia sull’importanza dell’integrazione tra i canali distributivi. Il Global Head of Stars di EssilorLuxottica ha condiviso l’esperienza del progetto Stars, sottolineando come l’approccio omnicanale non sia una semplice scelta ma una necessità per garantire sostenibilità e competitività.
Erika Mallarini, moderatrice dell’evento, ha tirato le fila del discorso dichiarando che il digitale non sostituisce il fisico, ma lo potenzia e che l’integrazione tra i due canali è il futuro e «Fdirect rappresenta un esempio virtuoso di questa trasformazione». In un mercato complesso e competitivo come quello farmaceutico, le innovazioni come Fdirect rappresentano una soluzione concreta per affrontare le sfide future. I numeri incoraggianti e le testimonianze di player strategici consolidano Fdirect come il punto di riferimento per l’innovazione nel mercato pharma B2B.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link