Genova. È già progressivamente in corso ed entrerà nel vivo tra il 20 dicembre e l’8 gennaio 2025 il piano di alleggerimento dei cantieri più impattanti sulle tratte autostradali liguri, gestite dalle concessionarie Aspi per l’area genovese e Concessioni del Tirreno (A10 Savona-Ventimiglia, A12 Sestri Levante-Livorno) con Autostrada dei Fiori (A6 Torino-Savona).
È quanto emerso al termine della riunione del tavolo periodico di confronto al quale hanno preso parte i rappresentanti di Regione Liguria, ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Anci Liguria, Comune di Genova e i tecnici delle concessionarie.
L’obiettivo condiviso è quello di snellire il traffico sulla rete autostradale ligure durante il periodo delle festività natalizie, per consentire gli spostamenti in particolare legati al comparto turistico.
“Ho voluto portare a tutti i presenti anche il saluto del presidente della Regione Marco Bucci, che è soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi – afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone -. Lo stop nel periodo natalizio agli scambi di carreggiata e ai cantieri più impattanti su gran parte della rete ligure, già avviato in modo progressivo, è un risultato positivo che segue uno schema ormai collaudato, grazie al confronto costante e al lavoro di tutti i soggetti coinvolti, per favorire gli spostamenti nella nostra regione e supportare così anche il nostro comparto turistico”.
Per quanto riguarda Aspi, è previsto un primo alleggerimento dai cantieri impattanti già questa sera, per il fine settimana dell’8 dicembre, con la rimozione dei cantieri in A10 tra Albisola e Celle Ligure, in A12 tra Rapallo e Recco, in A7 tra Bolzaneto e Busalla e in A26 tra Masone e l’allacciamento con la A10.
Dal 9 al 20 dicembre i cantieri riprenderanno, per poi venire in parte rimossi per l’intera durata delle feste, fino al mercoledì 8 gennaio. Tra il 20 dicembre e il 6 gennaio verranno ridotte al massimo anche le chiusure notturne. Al fine di traguardarne la rimozione entro Pasqua 2025, alcuni cantieri inamovibili nell’ambito del piano di ammodernamento non verranno rimossi durante il periodo delle festività: i due in A26 tra Masone e Ovada, supportati dall’utilizzo del road zipper che consente di modulare le corsie in tempo reale in base ai flussi di traffico; le due riduzioni di corsia in A7 sul nodo di Busalla, una in direzione Nord e una in direzione Sud; lo scambio di carreggiata in A12 tra Lavagna e Sestri Levante.
Sempre nell’ambito del piano di ammodernamento, dalle ore 22 del 9 dicembre 2024 alle ore 6 dell’11 gennaio 2025 sarà chiuso in modalità permanente lo svincolo di Nervi in uscita per gli utenti provenienti da Livorno, ai quali si consiglia l’uscita a Recco o a Genova Est.
Per Concessioni del Tirreno, sarà priva di cantieri la tratta tra Savona e Ventimiglia dalle 12 del 20 dicembre alle 22 del 7 gennaio, mentre lungo la tratta A12 Sestri Levante – La Spezia, invece, resteranno attivi due cantieri inamovibili relativi all’ammodernamento delle barriere di sicurezza in spartitraffico tra gli svincoli di Ceparana e Brugnato (scambio di carreggiata, lunghezza circa 2 km) e al potenziamento dell’interconnessione A12-A15 in direzione sia La Spezia sia Parma (chiusura corsia di marcia per circa 500 metri).
Per quanto attiene ad Autostrada dei Fiori, sull’A6 Torino – Savona, rimarranno invariati i cantieri attualmente presenti.
A gennaio verrà calendarizzata una nuova riunione del tavolo per la programmazione dei mesi successivi, anche in vista delle festività pasquali.
Le reazioni
“I pendolari liguri passano ore e ore in coda per percorrere poche decine di chilometri in autostrada. Non solo: le nostre aziende e i nostri porti perdono produttività perché le code sui nostri collegamenti autostradali sono ormai diventate famose in tutta Italia. Come se tutto questo non bastasse il costo dei pedaggi aumenta di anno in anno. Si tratta di una situazione insostenibile, a rendere il tutto ancora più grave la giunta Bucci annuncia uno stop dei cantieri più impattanti nel periodo natalizio – dice Katia Piccardo, consigliera regionale del Partito Democratico -. Si tratta di uno schiaffo, l’ennesimo, ai nostri pendolari e alle nostre aziende. Così facendo il centrodestra ancora una volta ignora le esigenze concrete dei liguri annunciando una misura che forse agevola solamente qualche turista che passerà le vacanze natalizie in Liguria, mentre continua a mancare uno sguardo di controllo e monitoraggio sulle necessità di mobilità quotidiane di lavoratori, studenti, imprese che ogni giorno percorrono queste infrastrutture. Servono azioni concrete che concilino la sicurezza con il diritto di potersi muovere, a partire da cantieri meno impattanti e autostrade percorribili durante tutti i giorni dell’anno, non solo a Natale”.
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