TODI – Nel fine settimana invernale si desiderano ancora di più i colori caldi, il camino acceso, la buona cucina, i paesaggi e l’arte delle città umbre. Inoltre, è un’ottima idea per l’avvicinarsi delle feste. Qui vi parlo de il Borgo dei Cipressi dove sono andata un intero weekend autunnale ma dove sarei rimasta ad oltranza.
Borgo dei Cipressi è un podere di famiglia diventato dapprima B&B e poi agriturismo nel 2022 e l’anno seguente in aggiunta un ristorante. Questo meraviglioso casale sorge nell’incantata campagna umbra, nelle vicinanze di Todi, e prende il nome di Borgo dei Cipressi proprio dai numerosi e tipici alberi che ne definiscono i contorni.
L’agriturismo ha pian piano preso forma attraverso i sogni di Federica Pasetto e Davide Barone, coppia nella vita e nel lavoro che hanno saputo proseguire una storia di famiglia. Infatti la proprietà era della famiglia di Federica, la Famiglia Succi, ed è solo dopo il lockdown che ne hanno deciso di farne un’attività trasferendosi dalla Capitale nel cuore della campagna umbra.
Qui ho parlato a lungo con Federica con la quale condivido la precedente vita a Roma Nord fino al “rifugio” della vita in campagna con trasferimento a seguito a centinaia di chilometri dalla Capitale. Con lei non condivido però la capacità di gestire il bestiame e l’attività alberghiera.
Dalla iniziale curiosità sono scaturite le mie prime domande, partita dal nome di questo agriturismo: “L’Aurora”.
“Mia nonna Aurora aveva sempre sognato di possedere un casale dove trascorrere le vacanze, così mio nonno le regalò questa proprietà di 14 ettari, che prima lui e poi noi decidemmo di chiamare L’Aurora, in suo onore”.
E questo Borgo era già circondato dai Cipressi?
“No, la maggior parte delle piante e i cipressi li ha piantati personalmente lei!”
L’Aurora è una finestra sul sogno della nonna di Federica che, appassionata di vintage, ha saputo riportare il fascino del passato in dettagli che si ripetono per tutta la struttura: piatti antichi in porcellana, posate in argento e alzatine inglesi, centritavola ricamati.
Federica avete dovuto ristrutturare tutto il casale?
“No in realtà era già quasi tutto così. E’ sempre stato molto curato e architettonicamente all’avanguardia, ma io ho cambiato un po’ l’arredamento, alcune disposizioni in sala e nelle stanze, le carte da parati e la tappezzeria…”
La interrompo. E’ proprio questo che si sente. Non è una casa nata per essere una struttura alberghiera ma è una casa che ti accoglie. Ti senti a tuo agio tra arredi e tappezzeria dal gusto provenzale, il grande camino sempre acceso che scalda tutta la sala dove si può discorrere con gli amici o gli altri ospiti, si può leggere in tranquillità e godere del suo calore.
Le stanze hanno carte da parati che ci ricordano le fantasie di William Morris, tra il floreale liberty e boschi incantati dove in alcune stanze regna l’upupa, ed in altre lussureggianti pavoni.
Le grandi finestre in ogni stanza rendono con la luce lo spazio, in ogni momento della giornata, ancora più accogliente. La vista è sulle piscine del podere tra le varie terrazze che degradanti sul paesaggio collinare rendono protagonista la vista dall’alto della bella città di Todi.
Il casale vanta antichi e nobili trascorsi, è appartenuto alla Famiglia Chigi appartenenza testimoniata dall’antico stemma gentilizio e dalla torretta di avvistamento, trasformata in suite con due camere matrimoniali, oltre ad altre cinque nel resto della struttura.
Federica e Davide, i giovani autori di questo progetto, si incontrano per la prima volta circa dieci anni fa, durante la loro esperienza da Molto. Insieme riescono a coniugare le loro passioni e a gettare le basi per il loro progetto “L’Aurora”. Federica si occupa della panificazione e della pasticceria, oltre a gestire la sala, Davide invece è lo chef e, con alle spalle anche un’esperienza alla Pergola di Heinz Beck, può vantare esperienza e capacità in cucina che però qui esprime nella maniera più autentica nel pieno rispetto della tradizione e delle materie prime.
Il ristorante “L’Aurora” dove la cucina autentica incontra estro e vera sostenibilità
Il ristorante è aperto anche agli ospiti esterni e quello che mi ha colpito è stato vedere che è soprattutto frequentato da giovani che, immagino, siano appassionati della buona cucina e forse anche incuriositi dalla capacità di fare impresa (e farla così bene) di una coppia di trentenni.
Infatti sia Federica che Davide sono giovanissimi, entrambi con una bella carriera alle spalle. Con la capacità di far convergere le loro passioni e le passate esperienze in un progetto che merita attenzione. Come sappiamo l’Umbria, come molte regioni dell’Italia centrale, offrono ospitalità e buona cucina da decenni godendo di ottime recensioni. Questo progetto, però, ha un cuore autentico nella struttura, nella gestione e nel sapore genuino della sua cucina.
Il menu è naturalmente stagionale “anche se a volte cambio alcuni piatti anche ogni settimana” dice Davide. Ogni ingrediente è di produzione propria o di produttori locali (nel raggio di massimo 20 km).
“Alcune delle farine sono autoprodotte con i nostri grani, altre invece sono della Valle di San Biagio” spiega.
La proposta della cucina prevede anche un menu degustazione di 6 portate oltre alla proposta alla carta. Anche il ristorante, sia se si soggiorna qui che se si è solo di passaggio, è un’esperienza che consiglio vivamente.
Per gli ospiti sono tante le attività da fare, dalle lezioni di cucina, alle passeggiate in campagna, alle degustazioni. Oppure semplicemente momenti di relax vicino al camino. Per non parlare di tutte le visite alle città d’arte più affascinanti che si possono fare nelle vicinanze a pochissimi chilometri.
L’ Umbria lo sappiamo, è meravigliosa, e offre tante opportunità per ogni tipo di vacanza. A proposito… avete pensato già dove prenotare per le prossime festività?
CONTATTI
Strada San Damiano quinzano, 17A – 06059 Todi (PG)
Tel. 339 4545287
borgodeicipressi@gmail.com
Apertura dal mercoledì alla domenica
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