CATANZARO La deadline per la realizzazione dei lavori, e in un caso per l’avvio dell’intervento, è il 2027, e in tutti i casi le risorse ci sono e sono iscritte nel bilancio regionale: è questo in sintesi lo stato dell’arte e delle previsioni per la costruzione dei tre nuovi grandi ospedali – Sibaritide, Vibo Valentia e Piana di Gioia Tauro – secondo quanto emerge dal Documento di Economia e Finanza della Regione per il triennio 2025-2027, approvato nell’ultima seduta di Giunta. Un programma la cui attuazione fin da subito è diventata un’odissea: partito nel 2007 con la firma di un accordo tra ministero della Salute e Regione ma rimasto quasi fermo per anni, si evidenzia nel Defr, specificandosi che «la necessità di recuperare i ritardi nella realizzazione dei tre nuovi ospedali ha reso indispensabile da metà 2024 un intervento straordinario orientato ad imprimere un’accelerazione alle attività legate agli adeguamenti progettuali, ai connessi adempimenti tecnico-amministrativi nonché alla copertura delle nuove necessità economiche emerse». Il punto.
Nuovo ospedale della Sibaritide
Con riferimento al nuovo ospedale della Sibaritide – contratto di concessione datato settembre 2014 – nel Defr si evidenzia che «i lavori per la realizzazione si erano bloccati a causa di numerose problematiche. Per il loro superamento si è proceduto ad una rivalutazione del Piano economico finanziario (Pef) e a rivedere di conseguenza il costo complessivo della realizzazione definendo le modalità di copertura del conseguente quadro economico». In particolare il costo complessivo è stato rideterminato in 292 milioni, per la parte pubblica di 236 milioni. «Attualmente i lavori sono in corso secondo il cronoprogramma approvato. Nel periodo 2025-2027 è prevista la completa realizzazione dell’intervento le cui risorse, al netto di quelle a carico del concessionario, sono iscritte nel bilancio regionale, si legge ancora nel Documento di Economia e Finanze della Regione.
Nuovo ospedale di Vibo Valentia
I lavori di realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia – riporta il Defr – «non si erano ancora avviati ad inizio 2024 in relazione ad una serie di necessità aggiuntive e prescrizioni via via rappresentate o emerse, affrontate tecnicamente e giuridicamente. Tale permanente ritardo ha reso necessario, come già per l’ospedale della Sibaritide, un lavoro di coordinamento straordinario da parte del commissario ad acta che ha incaricato l’assessore al Bilancio di creare le condizioni per una ripresa dei lavori. In primo luogo – si precisa – è stata affrontato l’aspetto relativo all’approvazione del complessivo progetto definitivo, con il conseguente aggiornamento del Piano economico finanziario della concessione e definito lo schema di atto aggiuntivo al contratto di concessione». In parallelo «è stato dato l’avvio, da parte del concessionario, ai lavori relativi al progetto esecutivo stralcio approvato e oggetto di contratto aggiuntivo, per un importo complessivo di euro 14.947.801,81 (comprese spese tecniche e oneri della sicurezza), che prevede la realizzazione di una serie di lavori sull’area di cantiere. A maggio 2024 è stato approvato il progetto di un secondo stralcio ai fini della realizzazione delle seguenti opere dell’edificio ospedaliero: pali di fondazione; cunicoli e fosse ascensori; platea di fondazione. Il costo complessivo è quantificato in 188 milioni: «Attualmente – prosegue il Documento – è in corso di verifica il Pef di riequilibrio e il relativo contratto aggiuntivo, mentre per la copertura dell’eventuale fabbisogno economico incrementale che dovesse emergere i Dca 81/2024 e 141/2024 individuano le opportune fonti. Nel 2025, oltre a dare continuità alla realizzazione dell’opera, dovrà concludersi l’attività preliminare all’approvazione del Pef al fine di determinare con certezza l’eventuale necessità eccedente il quadro economico rappresentato». In conclusione, anche per il nuovo ospedale di Vibo Valentia «nel periodo 2025-2027 è prevista la completa realizzazione dell’intervento le cui risorse, al netto di quelle a carico del Concessionario, sono iscritte nel bilancio regionale».
Nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro
Nel Defr della Regione si sottolinea che anche per il nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro – costo complessivo stimato in oltre 152 milioni – «nel 2024, nonostante l’approvazione del progetto preliminare a luglio 2011, i lavori non erano ancora, sostanzialmente, iniziati, fatte salve alcune attività preliminari. I principali ostacoli all’avvio sono stati rappresentati da problematiche di carattere geologico, geotecnico e archeologico cui si sono aggiunte difficoltà aziendali del primo concessionario, che hanno comportato il subentro da parte di altro soggetto. Il nuovo concessionario ha predisposto il progetto definitivo del “Nuovo Ospedale della Piana” di Gioia Tauro, con manifestazione di un fabbisogno aggiuntivo di risorse particolarmente rilevante. Allo stato attuale – conclude il Documento – tale ulteriore fabbisogno, per il quale è stata comunque individuata la modalità di copertura, è in corso di approfondita valutazione, ai fini di assumere il corretto orientamento per arrivare all’avvio delle attività. Nel triennio 2025-2027 è previsto l’avvio e la parziale esecuzione dell’intervento le cui risorse, al netto di quelle a carico del concessionario, sono iscritte nel bilancio regionale». (a. cant.)
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