La Torres vince a Carpi e scaccia i fantasmi

Guiebre e Zecca firmano l’uno – due nel primo tempo che mette in discesa la partita. Il Carpi accorcia sugli sviluppi di un rigore dubbio e nel finale i rossoblù soffrono ma resistono all’assalto dei padroni di casa

La Torres si crolla la scimmia dalle spalle, batte 2-1 in trasferta il Carpi, ritrovando il successo che mancava da oltre un mese e quel pizzico di serenità che le era inevitabilmente venuta a mancare. L’uno-due firmato tra il 19′ e il 21′ da Guiebre e Zecca ha indirizzato la partita, riaperta nel recupero del primo tempo dai padroni di casa. Una prima frazione nella quale la Torres ha avuto un ottimo approccio e avrebbe potuto segnare più dei due gol. Il secondo tempo è stato molto meno fluido, il Carpi ha preso in mano le redini del match, proteso alla ricerca del pareggio. Come successo in altre circostanze, i sassaresi hanno pian, piano arretrato il loro raggio d’azione, soffrendo e rischiando qualcosa nel finale, con i padroni di casa all’arrembaggio. Nel complesso i rossoblù hanno fatto qualche passo in avanti dal punto di vista della voglia e dell’atteggiamento, ma il poco cinismo e la sofferenza finale, confermano che c’è ancora da lavorare sotto certi aspetti. I tre punti sono comunque il miglior viatico per ricompattare squadra e tifosi e non possono che portare fiducia nel lavoro e di conseguenza nel futuro.

Senza Mastinu, Greco opta per un centrocampo meno fantasioso ma sicuramente più di sostanza con Masala e Brentan al fianco di Giorico. Il match inizia subito in salita per Mercadante che si prende un giallo, onestamente esagerato, dopo neanche due giri di lancette. Un cartellino che andrà poi a condizionare la partita del difensore rossoblù.

L’avvio non è dei migliori dal punto di vista della fortuna, perchè dopo 5 minuti si fa male Mandelli, il capitano del Carpi e viene sostituito da Puletto. Lo stesso accade a Masala, anche lui alle prese con un problema muscolare e rilevato da Diakitè, con Greco che quindi torna immediatamente alle tre punte.

Al 16′ la prima conclusione in porta della Torres con Giorico, ben servito da Scotto, dopo una fuga sulla sinistra di Guiebre. Nessun problema per il portiere. I rossoblù provano ad alzare il ritmo della gara e spingono con buona intensità, specialmente sulla corsia sinistra. E proprio da Guiebre nasce il vantaggio, siglato al 19′. L’esterno del Burkina Faso si destreggia e lascia partire un tiro cross che, complice una deviazione si insacca alle spalle di Sorzi per l’1-0 della Torres.

Ma non è finita, perchè i sassaresi continuano a spingere e raddoppiano due minuti dopo con Zecca, che ben servito, resiste alla carica di un difensore e con un diagonale destro infila sul secondo palo, per l’uno-due micidiale che mette in discesa la gara. La Torres è totale controllo e al 26′ sfiora il terzo gol con una gran girata di testa di Fischnaller che scheggia il palo a portiere battuto. Un’altra opportunità arriva allo scoccare del 28′, con il sinistro da fuori del solito Guiebre che non inquadra lo specchio. Solo nel finale della frazione il Carpi si scuote e prova ad affacciarsi dalle parti di Zaccagno, più con frenesia che con ordine, mettendo comunque sotto pressione la Torres e sfiorando la marcatura al 43′ con il colpo di testa di Zagnoni, deviato in angolo con un balzo felino da Zaccagno.

In pieno recupero però, l’episodio che il Carpi cercava: L’arbitro decreta un dubbio calcio di rigore per un fallo di mano di Mercadante, che neanche rivisto al replay da certezze o meno sull’effettivo tocco. Saporetti si fa respingere il tiro da Zaccagno, ma poi è il primo ad arrivare sul pallone e a ribatterlo in rete, riaprendo la partita.

Greco lascia negli spogliatoio Mercadante, già ammonito e autore del fallo da rigore ed inserisce Coccolo, che come il compagno, dopo pochi minuti si prende un giallo. Sul campo la ripresa inizia con un tentativo dal limite di Fischnaller, sul quale il portiere controlla agevolmente. Al 62′ è ancora l’estremo difensore Sorzi con un grande intervento a dire di no all’attaccante altoatesino, vicinissimo al terzo gol con un bel colpo di testa. La sensazione generale è di un deja vu, con tante occasioni da rete non concretizzate e poco cinismo. Poco dopo l’ora di gioco, Greco tenta la carta Varela, giocatore fresco che con le sue caratteristiche potrebbe far male negli spazi lasciati da un Carpi alla ricerca del pareggio e con tre attaccanti in campo dopo l’ingresso di Sall al 70′.

I rossoblù non devono comunque commettere l’errore di farsi schiacciare, perchè le recenti esperienze dovrebbero consigliare che gli episodi negativi, specialmente in questo periodo sono dietro l’angolo. Al 73′ tuttavia  la Torres recrimina per una spinta su Varela in area di rigore non sanzionata dall’arbitro. Quello che si preannuncia è comunque un finale vibrante, anche se la partita vive una fase estremamente frammentata con falli tattici da una parte e dall’altra. Rispetto ad altre uscite è comunque una Torres che lotta di più anche quando si tratta di avventarsi sui palloni vaganti. A cinque minuti dal 90′, Greco rinforza gli argini richiamando Fischnaller e gettando nella mischia Casini a irrobustire la mediana. I padroni di casa stringono d’assedio la metà campo rossoblù e provano con voglia e forza della disperazione a trovare il guizzo giusto per rimetterla in piedi. Vengono concessi 4 minuti di recupero e la famigerata paura di vincere prende possesso di una Torres chiaramente condizionata psicologicamente dai recenti risultati e anche per questa ragione in grande affanno. Il Carpi attacca a testa bassa ma per fortuna, anche il recupero finisce e la Torres si prende tre punti salutari per il morale e per la classifica.

Carpi – Torres 1-2

Reti: 19′ Guiebre, 21′ Zecca 45+2 Saporetti (rig.)

Carpi: Sorzi, Tcheuna, Zagnoni, Panelli, Verza (59′ Rossini), Figoli, Mandelli (5′ Puletto), Contiliano (70′ Sereni), Cortesi, Saporetti (70′ Sall), Gerbi. A disposizione: Pezzolato, Lorenzi, Calanca, Cecotti, Mazzali, Amayah, Nardi, Stanzani. Allenatore Cristian Serpini

Torres: Zaccagno, Idda, Antonelli, Mercadante (46′ Coccolo), Zecca, Brentan, Giorico, Guiebre, Masala (10′ Diakitè)  , Scotto (64′ Varela), Fischnaller (85′ Casini). A disposizione: Petriccione, Fabriani, Liviero, Zambataro, Nanni. Allenatore Alfonso Greco

Arbitro: Fabio Rosario Luongo (Napoli)

Ammoniti: Mercadante, Idda, Coccolo, Puletto, Tcheuna, Guiebre, Sall

Aldo Gallizzi

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