Conto alla rovescia al 13 febbraio 2025, data di entrata in vigore del Rentri, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, che prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti. Il sistema Rentri permette di raccogliere e monitorare i dati ambientali, semplificando la tracciabilità dei rifiuti e agevolando le attività di vigilanza.
“Il Rentri ha lo scopo di garantire maggiore trasparenza e controllo sui flussi di rifiuti, in linea con gli obiettivi dell’economia circolare, e di migliorare l’efficacia del sistema e ridurre i costi di gestione grazie alla digitalizzazione dei documenti – spiega Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna -. Come dichiarato sul portale del Rentri, dal nuovo sistema ci si aspettano benefici per imprese, enti di controllo e istituzioni. Il sistema, infatti, consente di raccogliere e monitorare i dati ambientali, semplificando la tracciabilità dei rifiuti e agevolando le attività di vigilanza. Alle imprese consente di ridurre gli oneri amministrativi e burocratici a loro carico, in un’ottica di semplificazione e proporzionalità”.
“Il passaggio a un sistema completamente digitalizzato, inoltre, può portare alla modernizzazione dei processi aziendali e all’ottimizzazione del proprio lavoro e quindi a maggiore efficienza – prosegue Albonetti -. Questa innovazione incide, comunque, in modo significativo sulle piccole medio imprese italiane, soprattutto in quelle di piccole dimensioni, meno strutturate per affrontare questo cambiamento. Quello che è molto importante oggi, però, è far conoscere a tutte le imprese interessate il cambiamento in atto; in particolare, nel regime transitorio, ci sono scadenze, nuovi formulari e tempistiche precise da rispettare. Per far fronte all’elevato incremento delle vidimazioni necessarie, la Camera di commercio della Romagna si è organizzata con l’apertura di sportelli straordinari dedicati alla vidimazione dei nuovi registri, per evitare il rischio che all’approssimarsi della piena entrata in vigore del Rentri, le imprese non riescano a vidimare i propri registri nei tempi stabiliti”.
Il nuovo sistema è gestito dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica con il supporto tecnico operativo dell’Albo nazionale gestori ambientali che, insieme a Unioncamere italiana, gestiscono il portale www.rentri.gov.it. Nel portale, attivo da oltre un anno, le imprese possono accedere a una sezione dedicata all’assistenza e al supporto per orientarsi tra i nuovi obblighi e acquisire informazioni su soggetti obbligati all’iscrizione, termini per l’iscrizione e le novità relative ai registri di carico e scarico e formulari di identificazioni dei rifiuti in modalità digitale. I soggetti obbligati all’iscrizione al registro sono le imprese e gli enti che effettuano il trattamento dei rifiuti o che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi. Inoltre, i produttori di rifiuti pericolosi e i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti.
Il Rentri è stato istituito dal decreto legislativo 152/2006 – testo unico ambientale – e disciplinato dal Regolamento 59/2023 ed è entrato in vigore il 19 giugno 2023. Da questa data partono le tempistiche per l’iscrizione nel registro, scaglionate in base alla tipologia e alle dimensioni delle imprese obbligate. Tempistiche che tutti coloro che producono, trasportano o trattano rifiuti pericolosi possono verificare sul portale www.rentri.it le tempistiche di graduale iscrizione per la propria impresa e gli ulteriori adempimenti previsti.
Indipendentemente dall’iscrizione, dal 13 febbraio 2025, infatti, i Formulari di identificazione dei rifiuti (Fir) potranno essere vidimati esclusivamente in modalità digitale, attraverso il portale Rentri. Il decreto prevede inoltre un periodo transitorio, da febbraio 2025 a febbraio 2026, in cui le imprese non iscritte dovranno utilizzare i nuovi Registri di Carico e Scarico dei rifiuti cartacei preventivamente vidimati agli sportelli della Camera di commercio, i cui modelli sono scaricabili dal portale Rentri.
Per far fronte all’elevato incremento delle vidimazioni necessarie, la Camera di commercio della Romagna ha previsto l’apertura di sportelli straordinari dedicati alla vidimazione dei nuovi registri. Le imprese tenute alla vidimazione dei nuovi registri cartacei sono, pertanto, esortate a prendere visione con urgenza delle modalità di fruizione del servizio, nella pagina dedicata del sito istituzionale, alla voce Rentri – Vidimazione dei nuovi registri di carico e scarico (https://www.romagna.camcom.it/it/adempimenti/ambiente/rentri) e a prenotare per tempo l’appuntamento (https://servizi.romagna.camcom.it/appuntamenti-online/index.htm?id_servizio=23), così da assicurarsi la disponibilità di registri a norma per il 13 febbraio 2025.
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