Riassumere il 2024 in una parola è impossibile, e quindi ne abbiamo scelte dieci tra quelle che abbiamo sentito, letto e vissuto più spesso. Secondo noi sono le parole che rappresentano meglio eventi, sfide e trasformazioni dell’anno che si sta chiudendo.
Alluvione
Nell’autunno 2024 l’Emilia Romagna ha subìto altre due devastanti alluvioni, con campi sommersi, frutteti distrutti e danni ingenti. A peggiorare la situazione, molte aziende agricole erano già state colpite nel 2023, rendendo la ripartenza ancora più difficile.
Siccità
Nel 2024, la siccità ha colpito duramente le regioni del Sud Italia e in particolare la Sicilia, lasciando i campi aridi e compromettendo colture e allevamenti. Con invasi a secco e infrastrutture irrigue obsolete, gli agricoltori hanno affrontato perdite economiche enormi, aggravate dalla lentezza burocratica nel portare aiuti concreti.
Proteste
A gennaio e febbraio la cosiddetta “protesta dei trattori” è stata protagonista delle prime pagine dei giornali con megafoni, striscioni e sfilate di mezzi agricoli.
Migliaia di agricoltori in Italia e in Europa sono scesi in piazza per denunciare il peso insostenibile dei costi di produzione e la lentezza delle istituzioni nell’affrontare le emergenze climatiche. Tra i punti chiave, l’urgenza di riformare la Pac e di garantire politiche adeguate ai bisogni del settore.
Pac
Amata, odiata, discussa: le riforme hanno introdotto strumenti come gli Ecoschemi e semplificazioni amministrative nella Politica Agricola Comune, ma molti agricoltori lamentano risorse insufficienti per affrontare le sfide climatiche e di mercato.
Sostenibilità
Tutti parlano di sostenibilità ma definirla non è semplice, tanto che spesso è difficile tradurla in azioni concrete. Per le aziende agricole, significa focalizzarsi su tre pilastri: l’impatto ambientale, il benessere sociale e la solidità economica, trovando un equilibrio tra queste dimensioni.
Tanto è vero che il report di sostenibilità, obblighi di legge o no, il diventerà essenziale in un futuro molto vicino.
Nel 2025 inoltre entrerà in vigore la nuova Rete di informazione sulla sostenibilità delle aziende agricole: raccoglierà i dati contabili ed economici delle aziende, ma anche quelli relativi alla sostenibilità ambientale e sociale.
Fauna selvatica
La fauna selvatica è stata al centro dei dibattiti agricoli nel 2024, tra danni crescenti e nuove normative. Cinghiali, lupi e specie invasive come i parrocchetti hanno causato problemi agli agricoltori italiani. Si stima che i danni da cinghiali superino i 120 milioni di euro all’anno, mentre la diffusione di volatili alloctoni come i parrocchetti sta creando nuove sfide.
Carbon farming
Nel 2024 un numero crescente di agricoltori si è interessato al carbon farming come opportunità per diversificare il reddito e rispondere alle sfide climatiche.
Questa pratica combina tecniche come cover crop, agroforestazione e riduzione delle lavorazioni per sequestrare CO2 nel suolo e nella biomassa.
Gli agricoltori possono vendere i crediti di carbonio generati, ma il mercato resta complesso: standard poco definiti e prezzi ancora bassi limitano il pieno sviluppo di questa strategia.
Agricoltura rigenerativa
Nel 2024 l’agricoltura rigenerativa ha attirato crescente interesse tra gli addetti ai lavori.
Si tratta di un insieme di principi e pratiche agricole che puntano a aumentare la biodiversità, arricchire i suoli, migliorare i bacini idrografici e ottimizzare i servizi ecosistemici.
Per fortuna non si tratta di cose nuove da dover imparare da zero; anzi, molte delle pratiche rigenerative come le colture di copertura e il compostaggio fanno parte della gestione dell’azienda agricola da generazioni.
Adattamento
Rispondere alle sfide ambientali, climatiche ed economiche attraverso l’innovazione e la diversificazione: sempre di più il settore agricolo si sta muovendo verso l’adattamento.
Significa adottare tecniche colturali sostenibili, scegliere colture resilienti e recuperarne di antiche, ottimizzare l’uso delle risorse, investire in ricerca varietale e nuove tecnologie, riorganizzare le produzioni.
Un processo non facile e non immediato, che richiede flessibilità, visione a lungo termine e il supporto di tecnologia e politiche adeguate.
Intelligenza artificiale
In questa carrellata di parole poteva mancare l’intelligenza artificiale?
Dalla gestione delle rotazioni colturali al supporto decisionale, passando per trattori autonomi e sistemi di monitoraggio, queste tecnologie stanno trasformando l’agricoltura. Strumenti come ChatGpt sono entrati nelle aziende agricole, aiutando nella burocrazia e nella pianificazione.
Ma il vero potenziale risiede nell’analisi dei dati e negli algoritmi che elaborano big data per migliorare resa e sostenibilità. Il 2024 ha dimostrato che l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento, ma un alleato anche in agricoltura.
Fine anno, tempo di bilanci. AgroNotizie® non fa eccezione: abbiamo deciso di guardare indietro ai dodici mesi appena trascorsi per fare il punto sul 2024 e provare a indovinare quello che ci attende nel 2025.
Nel mese di dicembre faremo un viaggio in dieci articoli attraverso i momenti più significativi dell’anno. Combinando dati, storie e analisi, ogni articolo si concentra su un tema specifico per offrire un punto di vista diverso sul settore agricolo nel 2024.
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