Oggi pomeriggio, nella piazza coperta Umberto Eco di Salaborsa, il sindaco Matteo Lepore ha consegnato la Medaglia al merito civico “Giorgio Guazzaloca” ai volontari e alle volontarie che sono intervenuti in aiuto della popolazione colpita dall’alluvione del 19 e 20 ottobre. La Medaglia è stata consegnata al Parroco della Chiesa di San Paolo di Ravone Don Alessandro Astratti e sarà custodita presso la Parrocchia, luogo simbolo di quella mobilitazione.
Oltre al Sindaco erano presenti i familiari dell’ex sindaco Guazzaloca, le figlie Giulia e Grazia. Sono intervenuti anche alcuni volontari.
La Medaglia al merito civico “Giorgio Guazzaloca” è una medaglia d’argento che riporta lo stemma del Comune di Bologna e la dicitura “al merito civico ‘Giorgio Guazzaloca’”. L’onorificenza viene assegnata a cittadini, residenti e non residenti in città, che per la loro attività si siano particolarmente distinti con azioni a favore della cittadinanza, divenendo un esempio virtuoso e un riferimento per l’intera comunità.
Il conferimento della medaglia è deciso con decreto del Sindaco, di seguito le motivazioni.
“Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre 2024 una terribile alluvione ha investito l’area metropolitana di Bologna con una violenza raramente registrata in passato, superando per intensità, estensione e gravità dei danni riportati gli eventi climatici estremi dell’anno precedente.
Le intense piogge hanno comportato l’esondazione di quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno, allagando abitazioni, cantine e garage in diversi punti della città. Con altrettanta violenza gli effetti del maltempo si sono scagliati anche in diverse aree del territorio metropolitano. Centinaia di persone nel Comune capoluogo e in quelli dell’area metropolitana sono state costrette a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni per mettersi al riparo. I danni sono stati numerosi, con strade chiuse a causa di allagamenti e frane, alberi caduti, case, cantine, attività economiche, luoghi pubblici invasi da acqua, fango e detriti.
Sin dalle prime ore dopo l’allarme, molte sono state le espressioni di solidarietà e diverse le persone che, spontaneamente o rispondendo alla chiamata del Comune di Bologna, sono accorse in aiuto della popolazione colpita, spalando fango, liberando scantinati e garage, supportando le attività commerciali che affacciano direttamente sulle strade interessate dalle esondazioni.
Un numero straordinario di volontari che, come singoli o parte di realtà organizzate, si è distinto per il proprio impegno, coraggio e spirito di solidarietà, affrontando l’emergenza con determinazione e senza esitazione. Forze che si sono affiancate a tutti gli operatori professionali messi in campo dal Comune di Bologna tra tecnici, Polizia Locale, Protezione Civile, aziende incaricate, insieme ai Vigili del Fuoco, agli operatori sanitari e alle forze dell’ordine.
Per il senso di solidarietà dimostrato, la dedizione, con cui hanno risposto alla chiamata di aiuto per affrontare questa calamità naturale, per l’inestimabile contributo offerto, mettendo a disposizione tempo, energie e competenze, il Sindaco di Bologna conferisce ai volontari dell’alluvione 2024 la Medaglia al merito civico Giorgio Guazzaloca, simbolo di impegno civico, solidarietà e dedizione al bene comune.
Con questo riconoscimento la comunità bolognese intende esprimere un sincero ringraziamento a tutti i volontari che hanno dimostrato, ancora una volta, la forza del tessuto sociale della città e la capacità di resistere e reagire alle avversità.
Un riconoscimento che è testimonianza di gratitudine per l’abnegazione e lo spirito di servizio, l’organizzazione nell’affrontare l’emergenza e la capacità di lavorare insieme in un contesto spesso drammatico, animati da un senso profondo di comunità e responsabilità verso gli altri.
Via Andrea Costa è stata tra le strade simbolo di questa mobilitazione, con la parrocchia della chiesa di San Paolo di Ravone diventata in quelle giornate un vero e proprio centro di raccolta e smistamento delle tante e dei tanti volontari impegnati, e di quanti hanno voluto contribuire con gesti spontanei di solidarietà.
Per tale ragione la Medaglia conferita ai volontari sarà custodita in quel luogo e consegnata al parroco della chiesa di San Paolo di Ravone Don Alessandro Astratti”.
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