Le migliori destinazioni per trascorrere in Capodanno in montagna in Abruzzo
Nell’articolo:
Una terra che unisce tradizione, natura e autenticità, offrendo esperienze uniche per celebrare l’inizio del nuovo anno.
Dalle incantevoli vette innevate del Gran Sasso agli storici borghi immersi in un’atmosfera senza tempo, l’Abruzzo è la destinazione perfetta per chi cerca un Capodanno diverso, lontano dal caos delle grandi città.
Qui è possibile festeggiare come una volta, degustare piatti tipici e lasciarsi avvolgere dal calore dell’ospitalità abruzzese, tra panorami mozzafiato e storie che profumano di passato. Ecco dove andare per un Capodanno in Abruzzo.
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Capodanno a L’Aquila
Il capoluogo dell’Abruzzo è una città ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Adagiata ai piedi del Gran Sasso, L’Aquila è un luogo dove l’arte e la natura si incontrano.
Il centro storico è un gioiello medievale, con vicoli suggestivi, palazzi storici e la maestosa Basilica di San Bernardino, che domina la città con la sua imponente facciata rinascimentale. Piazza del Duomo, cuore pulsante della vita cittadina, è poi il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera del posto.
Qui la notte di San Silvestro si aspetta la mezzanotte con musica dal vivo, balli, dj set, spettacoli, fuochi d’artificio e brindisi al nuovo anno.
In alternativa ci si può godere il cenone in uno dei tanti ristoranti tipici. Gli amanti della neve, invece, possono raggiungere le vicine stazioni sciistiche del Gran Sasso per festeggiare con un brindisi in alta quota.
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Fuga in montagna a Roccaraso
Se si vuole trascorrere qualche giorno in montagna ma partendo dal sud le Alpi sono troppo lontane, Roccaraso è un’ottima soluzione.
Rinomata località sciistica dell’Appennino, Roccaraso ha un bel centro storico situato a 1200 metri e dei dignitosi impianti sciistici appartenenti al comprensorio dell’Alto Sangro, che vanta 160 km di piste e 36 impianti di risalita.
Le piste di Roccaraso, dove si svolgono anche gare nazionali e internazionali, possono accontentare quindi gli sciatori dell’ultima ora del centro e sud Italia. Inoltre, per festeggiare San Silvestro si può prenotare una cena con festa in baita, così brindare sotto le stelle e ballare fino all’alba.
Oppure si può cenare in uno dei ristoranti del centro che propongono il cenone di Capodanno e così aspettare la mezzanotte tra fuochi d’artificio e auguri. Il primo gennaio si può inaugurare l’anno sulle piste da sci o in una rilassante spa.
Sciare a Campo Imperatore
Campo Imperatore, situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in Abruzzo, è una delle destinazioni economiche ideali per chi desidera trascorrere il Capodanno in montagna.
Conosciuto come il “Piccolo Tibet” per i suoi paesaggi mozzafiato e gli ampi altopiani, Campo Imperatore è un’ottima meta per una fuga durante le festività invernali. Situata a quota 2220 metri, questa località offre 20 km di piste e 4 impianti di risalita.
A questo si aggiungono oltre 60 km per lo sci di fondo e diversi percorsi per lo sci alpinismo, mentre gli appassionati di snowboard potranno divertirsi presso lo snow park con piste half pipe e boarder cross.
La notte di Capodanno a Campo Imperatore può essere magica con concerti, cene tipiche nei rifugi e la possibilità di ammirare il cielo stellato tra le maestose montagne abruzzesi. Lontano dal caos delle città, festeggiare il nuovo anno sull’Appennino offre una sensazione di pace, libertà e riconnessione con la natura.
Sciare a Pescocostanzo
Pescocostanzo è uno dei borghi più affascinanti dell’Abruzzo, situato a oltre 1.400 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Inserito tra i “borghi più belli d’Italia”, Pescocostanzo incanta per la sua architettura medievale.
Passeggiando tra le sue vie potrete ammirare la Chiesa di Gesù e Maria con l’annesso Convento dei francescani, Palazzo Sabatini e la Collegiata di Santa Maria del Colle.
D’inverno poi questo gioiello di montagna si trasforma in un paesaggio da fiaba grazie alla neve che ricopre i suoi tetti e i vicoli in pietra.
Durante il Capodanno, il borgo si anima con eventi tradizionali, fiaccolate e cene gourmet nei ristoranti locali, dove si possono gustare piatti tipici come i maccheroni alla chitarra e l’agnello arrosto. A mezzanotte, il borgo regala un’atmosfera unica con brindisi all’aperto sotto il cielo stellato, tra musica e campane.
È la località ideale per chi desidera un Capodanno rilassante tra le piazze addobbate a festa e i mercatini di Natale con prodotti artigianali come articoli in legno intagliato e in ferro battuto, articoli d’oreficeria e merletti a tombolo. Ma è anche una meta frequentata dagli amanti degli sport invernali che possono raggiungere gli impianti di Roccaraso, a pochi minuti di distanza, per una giornata di sci.
Pescocostanzo infatti è parte, insieme a Roccaraso e Pescasseroli, del più importante comprensorio sciistico abruzzese, Vallefura Pescocostanzo.
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Capodanno d’altri tempi al Sextantio Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio è un incantevole borgo medievale situato a 1250 metri d’altitudine nel cuore dell’Abruzzo, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il paese fortificato conserva la conformazione urbanistica del Medioevo, così come le case e le strade costruite in pietra calcarea bianca che vi riporteranno indietro nel tempo. Santo Stefano di Sessanio inoltre è diventato famoso a livello internazionale grazie all’iniziativa di Daniele Kihlgren, un imprenditore svedese che ha acquistato parte delle abitazioni abbandonate del centro storico e le ha riconvertite in strutture alberghiere preservando, però, l’estetica del borgo.
Sextantio è il nome di questo albergo diffuso che ha reso Santo Stefano una meta molto ambita. Qui si festeggia il Capodanno come secondo la tradizione agro-pastorale in cui il tempo ha una dimensione magica. I giorni sono scanditi da antichi rituali, dalla grande cena di San Silvestro all’atmosfera di festa che trova il culmine a mezzanotte. Oggetti vecchi gettati dalle case, piccoli fuochi accesi, rumori e musica popolare accompagnano la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo.
Anche quando la natura è apparentemente assopita, l’uomo partecipa alla vita del cosmo attraverso gesti e azioni mitiche che propiziano la primavera e il suo eterno ritorno.
A chi vuole immergersi in questa atmosfera di una volta, Sextantio propone il pacchetto Capodanno d’altri tempi che comprende: pernottamento di tre notti, una degustazione d’infusi del territorio al Cantinone, colazione con prodotti tipici e dolci rituali del periodo, visita guidata al borgo di Santo Stefano di Sessanio, cenone conviviale di San Silvestro e a seguire openbar.
Capodanno intimo a Scanno
Scanno, uno dei borghi più belli d’Italia, che sorge nell’Alta Valle del fiume Sagittario, poco fuori i confini del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, può essere il rifugio perfetto per un Capodanno intimo e romantico.
Arroccato a 1050 metri in montagna, Scanno assomiglia a un grazioso presepe protetto dai monti Marsicani in provincia de L’Aquila.
Una splendida strada dai numerosi tornanti sale al centro storico, un intrico di stradine, vecchie case, palazzi signorili, portali eleganti e decorati in armonica fusione tra architetture tipiche del medioevo e dell’età comunale dal tocco barocco. Addentratevi quindi nella “ciambella”, il percorso ideale ad anello così chiamato dai locali, che partendo dalla chiesa parrocchiale vi tornerà per chiudersi.
L’antico borgo con le botteghe dove si tramanda la tradizione dell’arte orafa e del merletto a tombolo, l’originale costume muliebre, i paesaggi incantevoli e le antiche storie avvolte nel mistero hanno appassionato perfino grandi fotografi come Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna.
Nel borgo illuminato dalle luci natalizie sono tanti i ristoranti che propongono cenoni per la notte di San Silvestro. Allo scoccare della mezzanotte poi il cielo si accende di fuochi d’artificio per dare il benvenuto al nuovo anno. Scanno è inoltre una rinomata stazione invernale per lo sci con gli impianti di Passo Godi e del monte Rotondo. Non perdete, infine, un’escursione al lago omonimo, il più grande bacino naturale dell’Abruzzo a forma di cuore.
Concerto dei Subsonica a Pescara
“Raga, non per farci i fatti vostri, ma… che fate la vigilia di Capodanno? Noi suoneremmo a Pescara… in piazza… concerto gratuito. Figo no? Vedete voi, se ci siete festeggiamo insieme”.
Con questo breve post pubblicato su Facebook, i Subsonica hanno ufficialmente dato notizia del loro concerto previsto a Pescara, in piazza Salotto, la sera del 31 dicembre 2024, a ingresso libero. Un’occasione per salutare l’arrivo del 2025 sulle note dei più grandi successi della band torinese, capitanata dal vocalist Samuel.
Il primo gennaio, invece, il palco sarà di Alfa. Pescara quindi è un’ottima meta per un Capodanno in Abruzzo, poiché la città unisce la sua innata vivacità con il fascino del mare d’inverno. Il lungomare, con le sue luci scintillanti, diventa il cuore pulsante dei festeggiamenti, offrendo una passeggiata suggestiva tra locali aperti e il suono delle onde.
I ristoranti propongono cenoni di Capodanno a base di specialità abruzzesi, come arrosticini e pesce fresco, per poi concludere con un brindisi a mezzanotte sotto uno spettacolo di fuochi d’artificio che illuminano la costa adriatica. Per chi vuole iniziare l’anno in pace, la vicina Riserva Naturale Pineta Dannunziana offre un luogo unico per una passeggiata rigenerante immersi nella natura.
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