IMPRESE DEL COMMERCIO:
La Regione Emilia-Romagna sostiene gli investimenti e la liquidità con un contributo in conto interessi per i finanziamenti con garanzia Artigiancredito
Contributo regionale per abbattimento oneri finanziari su finanziamenti finalizzati agli investimenti e alla liquidità con garanzia Artigiancredito (Legge regionale 12/2023)
LA REGIONE EMILIA- ROMAGNA SOSTIENE LE IMPRESE DEL COMMERCIO CON UN CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI PER I FINANZIAMENTI CON GARANZIA ARTIGIANCREDITO PER FINALITA’ INVESTIMENTI O LIQUIDITA’
INVESTIMENTI
Il contributo è destinato alle piccole imprese del commercio, somministrazione di alimenti e bevande, servizi, esclusi quelli del turismo facenti parte alla sezione Ateco G, ad esclusione della calasse G , 45.20 e della categoria G.45.40.30, I, limitatamente alla divisione 56, J, K,L,M,N, limitatamente alle divisioni 79 e 80, R,S, limitatamente alle divisioni 95 e 96.
Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte alla CCIAA competente ed avere sede operativa (unità locale) oggetto dell’intervento in Emilia Romagna.
Il contributo è finalizzato all’abbattimento dei costi sostenuti per l’accesso al credito per le seguenti finalità di INVESTIMENTO:
- Investimenti relativi ad acquisizione, costruzione, rinnovo, trasformazione ed ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività di impresa, avviamento ed acquisizione delle relative aree;
- Investimenti relativi all’acquisizione, rinnovo, ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari all’esercizio dell’attività d’impresa, compresi i mezzi di trasporto ad uso interno o esterno. I beni devono essere nuovi.
Nella spesa complessiva, può essere compresa una quota massima del 30% del totale investimento, relativa alla formazione di scorte necessarie alla realizzazione dell’investimento o per liquidità finalizzata alla gestione finanziaria.
Gli investimenti di cui sopra devono essere finanziati attraverso mutuo chirografario, assistito da garanzia Artigiancredito pari almeno all’80%, garanzia concessa fino al 31/12/2025.
Il contributo in regime De Minimis, è previsto per un importo massimo di € 10 000,00, ed è calcolato in abbattimento del tasso di interesse fino ad un massimo del 5%, su una durata massima del chirografario di 60 mesi.
La presentazione della domanda può avvenire solo tramite Pec allegando:
- Modulo di richiesta contributo;
- Copia delibera Artigiancredito;
- Copia Durc regolare in corso di validità;
- Copia documento di identità e codice fiscale;
- Visura camerale;
L’impresa dovrà effettuare la rendicontazione del progetto entro 6 mesi dall’erogazione del finanziamento allegando:
- Richiesta di erogazione contributo;
- Copia delle fatture con codice CUP ( codice unico progetto);
- Copia contratto di mutuo e documento di sintesi;
- Copia Durc in corso di validità;
LIQUIDITA’
Il contributo è destinato alle piccole imprese del commercio, somministrazione di alimenti e bevande, servizi, esclusi quelli del turismo facenti parte alla sezione Ateco G, ad esclusione della calasse G , 45.20 e della categoria G.45.40.30, I, limitatamente alla divisione 56, J, K,L,M,N, limitatamente alle divisioni 79 e 80, R,S, limitatamente alle divisioni 95 e 96.
Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte alla CCIAA competente ed avere sede operativa (unità locale) oggetto dell’intervento in Emilia Romagna.
Il contributo è finalizzato all’abbattimento dei costi sostenuti per l’accesso al credito per le seguenti finalità:
- Investimenti relativi ad acquisizione, costruzione, rinnovo, trasformazione ed ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività di impresa, avviamento ed acquisizione delle relative aree;
- Investimenti relativi all’acquisizione, rinnovo, ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari all’esercizio dell’attività d’impresa, compresi i mezzi di trasporto ad uso interno o esterno. I beni devono essere nuovi.
- Interventi di liquidità aziendale per acquisto di scorte e reintegro del capitale circolante.
Le finalità di cui sopra devono essere finanziate attraverso mutuo chirografario, assistito da garanzia Artigiancrdito pari almeno all’80%, garanzia concessa fino al 31/12/2025.
Il contributo in regime De Minimis, è previsto per un importo massimo di € 7. 000,00, ed è calcolato in abbattimento del tasso di interesse fino ad un massimo del 4,5%, su una durata massima del chirografario di 60 mesi.
La presentazione della domanda può avvenire solo tramite Pec allegando:
- Modulo di richiesta contributo;
- Copia delibera Artigiancredito;
- Copia Durc regolare in corso di validità
- Copia documento identità e codice fiscale;
- Visura camerale;
L’impresa dovrà effettuare la rendicontazione del progetto entro 6 mesi dall’erogazione del finanziamento allegando:
- Richiesta di erogazione contributo;
- Copia contratto di mutuo e documento di sintesi;
- Copia Durc in corso di validità;
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