Termosifoni spenti, iniziata una nuova settimana di disagi nelle scuole di Caserta. Almeno cinque i plessi comunali che nel capoluogo presentano criticità. L’ultimo in ordine di tempo è l’Ic del III circolo didattico in via Montale che, dopo aver denunciato un guasto, attende l’intervento dei tecnici incaricati dal Comune.
Nel frattempo i bambini sono in classe con cappelli e giacconi, proprio come avviene da fine novembre ormai nei plessi della “Collecini” di Sala-Briano e Vaccheria, al plesso di piazza Cavour, che ospita gli alunni dell’ex “Lombardo Radice” di via Roma, e da una settimana anche alla media “da Vinci Lorenzini” di via Ruggiero. Nella maggioranza dei casi si tratta di impianti da sostituire per i quali il Comune ha stanziato circa 26mila euro e che avrebbero dovuto essere installati la scorsa settimana.
Scuole a Caserta, problema termosifoni spenti: diffide e proteste degli studenti
Così invece non è stato. Con conseguenze prevedibili sullo stato di salute di tanti bambini come testimoniano le classi dimezzate degli ultimi giorni. E mentre i genitori si preparano a protestare, i consiglieri del centrodestra preannunciano una lettera di denuncia alla prefetta. «Questa situazione è intollerabile – dice Donato Aspromonte della Lega – gli interventi alle caldaie andavano fatti a settembre proprio per scongiurare tutte queste criticità». Polemico anche il consigliere di Fdi, Pasquale Napoletano, che chiede un intervento immediato e concreto da parte dell’amministrazione per garantire agli alunni un ambiente scolastico adeguato: «In occasione dell’ultimo consiglio l’assessora al ramo, in risposta a una mia interrogazione, aveva assicurato che il problema sarebbe stato affrontato e risolto in sette giorni e invece i bambini sono ancora in aula con i plaid».
Dal Comune intanto fanno sapere che la ditta sta provvedendo proprio in queste ore all’approvvigionamento delle componenti necessarie per assemblare le nuove caldaie e che sarà necessario ancora qualche giorno.
Scuole a Caserta, è allarme impianti: il nodo manutenzioni
Prova a tranquillizzare le famiglie il consigliere di “Caserta al centro”, Roberto Peluso: «Siamo al lavoro quotidianamente da settimane per ridurre al minimo i disagi. Siamo consapevoli delle criticità esistenti nelle scuole, dovute in parte alla carenza di risorse che ha impedito fino ad oggi di effettuare una manutenzione regolare in tutti gli istituti, spesso si riesce infatti solo a tamponare le problematiche. L’obiettivo, per il futuro, è di stanziare più fondi destinati proprio alla manutenzione delle caldaie». Sembra essere stato risolto intanto ieri un problema di infiltrazioni dal tetto alla media “da Vinci-Lorenzini” di via Ruggiero che, complici le piogge degli ultimi giorni, aveva causato l’allagamento di un’aula.
Buone notizie anche per la riqualificazione della biblioteca comunale “Ruggiero” di via Laviano. L’amministrazione ha annunciato l’avvio del cantiere a breve. Al via dei lavori mancherebbe infatti soltanto il parere dei vigili del fuoco. Si tratta di un intervento dell’importo di 1,1 milioni di euro nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr. Dopo aver ottenuto queste risorse, l’amministrazione ha approvato il Pfte (Piano di fattibilità tecnico economica), ha provveduto all’aggiudicazione dei lavori con l’appalto integrato e ha chiesto alla ditta aggiudicataria di realizzare il progetto esecutivo. Una volta ricevuto tale progetto, è stato richiesto un parere all’autorità sanitaria, espressasi favorevolmente.
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L’Ente – si apprende da un comunicato – ha inteso effettuare un intervento organico di recupero e modernizzazione dell’edificio, nel pieno rispetto della struttura esistente, della sua storia e creando il minor disagio possibile ai fruitori. In particolare, sono previste la rimessa in funzione dell’impianto di climatizzazione (caldo/freddo); la realizzazione di interventi volti alla mitigazione del fenomeno dell’umidità di risalita e il rifacimento dell’intonaco e della tinteggiatura; la riparazione degli infissi esterni, dove necessario, e la sostituzione di alcuni infissi interni; la riparazione di alcuni fenomeni di infiltrazione dalle coperture; la riparazione dei sistemi di scolo dell’acqua piovana, dove necessario; la riqualificazione dei servizi igienici esistenti; la rimessa in funzione di un montacarichi; la sostituzione delle pavimentazioni in PVC degli ambienti vetrati.
Scuola, caldaie guaste, lezioni al freddo: «Impianti troppo vecchi»
Tutti gli interventi sono stati progettati in sintonia e nel rispetto delle norme generali privilegiando l’ambiente, il carattere monumentale del complesso e la conservazione dei luoghi. Proprio per chiedere un’accelerazione dei lavori, il Pd, unitamente all’associazione Combo, ha annunciato, per sabato mattina alle 10, un sit-in di protesta nel piazzale della biblioteca. Ha garantito la sua presenza anche la senatrice e commissaria del partito, Susanna Camusso.
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