Gianvito Gaglio: ode alla Sicilia ai Giardini del Massimo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Gli autentici profumi della Sicilia incontrano la tecnica sopraffina di uno chef dal solido bagaglio culturale con un approccio complesso ed elegante in cucina. Ai Giardini del Massimo, Gianvito Gaglio racconta l’isola attraverso i suoi piatti.

Con l’arrivo di dicembre si moltiplicano le opportunità di godere della bellezza di luoghi della propria città che con la complicità della magica atmosfera natalizia diventano ancora più affascinanti.

Tra questi il ristorante i Giardini del Massimo offre tanti appuntamenti imperdibili durante i quali gustare la cucina del resident chef Gianvito Gaglio.

La cucina di Gianvito Gaglio è un’ode ai sapori siciliani, esaltati attraverso una visione personale e una cura meticolosa dei dettagli. Ogni piatto è un viaggio che intreccia la memoria dei profumi dell’isola e l’abilità tecnica dello chef, trasformando ingredienti autentici in creazioni raffinate che portano a scoprire la Sicilia attraverso una cucina che accarezza il palato e parla al cuore, celebrando la bellezza e la ricchezza della sua terra.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Il percorso dello chef inizia al ristorante “Primafila” di Terrasini, dove affina le sue abilità lavorando in un ambiente attento alla qualità e al territorio. Successivamente, Gaglio prosegue la sua formazione frequentando Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, dove acquisisce una base tecnica solida e una visione contemporanea della cucina. Questo bagaglio lo porta a Villa Crespi, accanto ad Antonino Cannavacciuolo, dove consolida la sua passione per i risotti e sviluppa un approccio più complesso ed elegante ai piatti.

Durante quell’esperienza, Gaglio ha ricoperto il ruolo di capo partita ai primi, sviluppando una grande affinità con la preparazione dei risotti, che oggi rappresentano uno dei suoi piatti del cuore.
“Il risotto è un piatto che amo cucinare, mi dà la possibilità di esprimere precisione e creatività. È come se ogni volta raccontassi una storia diversa,” confessa. Questo legame speciale emerge con forza nel “Risotto con sparacelli, alici e pomodoro Pachino secco”, dove sapori semplici trovano un’armonia sorprendente.

Tra i sapori più intimi e familiari, Gaglio confessa di avere un legame speciale con la pasta con le sarde. “È un piatto che mi porta indietro nel tempo, ai pranzi con la mia famiglia, e che racchiude tutta l’intensità della mia terra. È il mio rifugio quando cerco conforto.”

Gianvito Gaglio guarda al domani con il desiderio di esplorare sempre più a fondo le ricchezze nascoste del territorio siciliano. “Vorrei far conoscere ingredienti meno noti e valorizzare le piccole produzioni locali,” racconta.

La proposta gastronomica de Giardini del Massimo

Il menù invernale di Gianvito Gaglio propone una varietà di piatti che esaltano i sapori della stagione e del territorio. Tra le proposte spicca il polpo scottato su crema di lenticchie di Ustica e olive dry, un omaggio alle tradizioni popolari che collega idealmente il mercato della Vucciria all’isola di Ustica, dove il mare incontra la terra. Non mancano piatti freschi e aromatici come la tartare di vacca cinisara con insalata di finocchio e coulis di melagrana, che racconta i sapori identitari delle campagne siciliane, o il caciocavallo palermitano di vacca cinisara “alla argentiera” con cipolla in agrodolce, una reinterpretazione di un piatto classico del XVIII secolo.

Tra i primi, le linguine con crema di broccoli, scorfano e alghe di mare offrono una fusione sorprendente di ingredienti popolari, mentre tra i secondi la vitellina con carote e salsa verde trapanese spicca per l’intensità dei sapori, con lo scamone cotto a bassa temperatura per 48 ore e accompagnato da un’assoluta di carote e una salsa verde aromatica.

Dai “Bauletti di burrata, zucca e nocciole tostate”, che avvolgono il palato con calde note invernali, alla “Pancia di maialino glassata al Nero d’Avola e porro”, Gaglio cattura l’essenza della stagione fredda con maestria.
Quanto alle proposte veg, non mancano in carta tortini, flan e parmigiana di verdure oltre alla possibilità, su richiesta, di “veganizzare”  anche i piatti realizzati con ingredienti di origine animale e derivati.

Per concludere, una selezione di dolci pensata per lasciare un ricordo indelebile. Tra questi, il “Gelo d’arancia e crumble al pistacchio di Raffadali” o “Tre consistenze al limone”, un dessert in cui un crumble croccante, una marmellata dal sapore estremamente deciso e una soffice spuma si incontrano in un gioco di acidità e freschezza, perfetto per chiudere il pasto esaltando i profumi agrumati della Sicilia.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Gli appuntamenti di dicembre e gennaio

Tutti gli appuntamenti del mese di dicembre, tra menù delle feste, deliziosi afternoon tea ispirati al celebre balletto dello Schiaccianoci e gli eventi speciali di fine anno, per vivere a pieno il periodo delle feste in uno dei luoghi più romantici e iconici di Palermo

Dicembre si tinge di magia ai Giardini del Massimo, il bistrot custodito all’interno di uno dei luoghi più romantici e iconici della città: il Teatro Massimo di Palermo. Giardini del Massimo è più di un ristorante o un bistrot: è il luogo ideale per un aperitivo, un cocktail o una cena speciale. Tra sale affrescate, un moderno dehors con vista sulle colonne del teatro e l’ampia Sala delle Volte, ogni spazio offre un’atmosfera unica per ogni occasione.

Durante il periodo natalizio, Giardini del Massimo si arricchisce di tanti appuntamenti che celebrano l’eleganza delle feste: menù raffinati, afternoon tea ispirati al celebre balletto “Lo Schiaccianoci” e una serie di eventi esclusivi per concludere l’anno in grande stile.

Dal 14 dicembre al 6 gennaio, dal mercoledì alla domenica, sarà possibile gustare un raffinato afternoon tea, con intrattenimento musicale, dalle 17:30 alle 19:30, dove ci si potrà deliziare con un buffet i dolci e stuzzicanti proposte salate, perfetto prima e dopo la visione dello Schiaccianoci, il più classico dei balletti del Natale, in calendario a teatro dal 14 al 22 dicembre.

Imperdibili anche i menù delle feste dedicati alle giornate più attese di dicembre,  il pranzo di Natale del 25 dicembre, un’occasione speciale per ritrovarsi in famiglia e gustare piatti pensati per celebrare questa giornata e il pranzo del primo gennaio, per iniziare il nuovo anno all’insegna del gusto e dell’eleganza.

Se invece non volete rinunciare a brillare a Capodanno, Giardini del Massimo ha in serbo una notte di San Silvestro in grande stile. Nella suggestiva Sala dei Dipinti saranno allestiti nove tavoli da otto posti ciascuno per un cenone indimenticabile. La serata inizierà alle 21:00 con un ricco menù per poi aprire le porte della Sala delle Volte e aprire le danze fino a tarda notte. Il dress code della serata è a tema “Broadway” , per vivere l’atmosfera glamour e festosa di un Capodanno scintillante.

Ma a dicembre ogni giorno è un giorno di festa, e ogni momento è buono per concedersi una coccola in più e lasciarsi conquistare dal nuovo menù invernale messo a punto dallo chef Gianvito Gaglio. Ispirato alla bellezza senza tempo che circonda Palermo e arricchito dalle suggestioni artistiche del Teatro Massimo, il nuovo menù è un’ode all’amore per la cucina. Ogni piatto racconta una storia, proprio come le opere che animano il teatro: una sinfonia di sapori che nutre i sensi e accoglie chi ama il gusto per la vita.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Non perdere l’opportunità di godere di una gustosa cena in un luogo unico e affascinante e vivere le feste in un ambiente raffinato come i Giardini del Massimo. Consulta il programma completo e prenota subito per garantirti un posto a uno degli eventi più attesi della stagione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link