(AGENPARL) – Roma, 12 Dicembre 2024
(AGENPARL) – gio 12 dicembre 2024 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 12/12/2024, ore 16:31
Nota ai media!
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I lavori del plenum vengono trasmessi in diretta sulla homepage http://www.consiglio-bz.org e sul canale YouTube del Consiglio provinciale. Su quest’ultimo è possibile interrompere lo streaming per rivedere i passaggi precedenti, in caso di interesse a specifici interventi. Alla pagina web http://www.consiglio-bz.org/it/filmati-delle-sedute-del-consiglio è disponibile invece, di norma dal giorno successivo alle riprese, una riproduzione strutturata delle stesse, con la possibilità di cercare e selezionare la discussione su un determinato atto e gli interventi dei singoli consiglieri/delle singole consigliere.
Consiglio
Lavori Consiglio: Discussione generale sulla manovra di bilancio -10
**Gli interventi nella discussione generale sulla manovra di bilancio di Mair (2), Walcher, Achammer, Leiter Reber. (continua)**
È ripreso nel pomeriggio di oggi, in Consiglio provinciale, l’intervento dell’ass. Ulli Mair (Die Freiheitlichen), dai banchi dei consiglieri, sulla manovra di bilancio 2025, iniziato. L’assessora ha fatto riferimento all’indagine in corso, stupendosi che fosse uscita, dopo 5 anni di rilevamenti, “proprio nel momento in cui si sta negoziando a Roma sulla nostra Autonomia”, e invitando a pensare “cui bono”. Ha aggiunto di dispiacersi per la città di Bolzano e per il fatto che il progetto ponte Roma fosse morto, a fronte del grande fabbisogno abitativo della città: “chi può credere che in futuro si muova qualcosa in questa direzione?”. Ha messo in guardia: in passato molte persone sono state rovinate mediaticamente e poi riabilitate; ha chiesto poi se le indagini sono così meticolose anche al sud, dove ci sono città con interi quartieri abusivi. È necessario guardare al bene comune, ha concluso, e fare in modo di dare a tutti le stesse opportunità, in particolare ai giovani. Questo bilancio non risolverà tutto, ma la rotta è tracciata, anche per la sicurezza.
L’ass. Luis Walcher (SVP) si è riferito alla situazione politica in Europa, alle guerre, al tasso di inflazione: tutte cose che lo preoccupano, così come l’ondata di fallimenti di imprese in Austria. Ci si trova in una situazione di grande cambiamento, che impone di garantire con il bilancio stabilità e opportunità. Si pongono cambiamenti per le retribuzioni dei dipendenti pubblici, e con la riduzione IRAP per quelle dei dipendenti privati. In ambito abitativo si mira alla limitazione delle locazioni a breve, che hanno tolto spazio abitativo ai residenti e posto in cattiva luce al turismo; attraverso misure mirate si intende far capire alle persone anche che ci sono i controlli. Il tema della svendita della Heimat sarà affrontato con modifiche alla legge sui masi chiusi,perché non possano essere venduti a estranei. In ambito sociale si guarda in particolare alle persone che hanno costruito la provincia, affinché non finiscano in povertà nell’ultima fase della vita. In quanto all’autonomia, a Knoll ha detto essa è stata negoziata duramente dalla SVP e dai “padri dell’autonomia”, nonostante fossero derisi: ora ci si impegna a riottenere ciò che è stato tolto negli ultimi anni, e il pres. Kompatscher sta facendo un eccellente lavoro. Nell’ambito dell’agricoltura, in quest’ambito e nel turismo la gente lavora molto bene, anche nelle zone svantaggiate di periferia. L’assessore ha poi ricordato le tante interrogazioni presentategli dai Verdi, evidenziando che quando si tratta di agricoltura si parla di un mondo idilliaco, evidentemente non si conosce la vera realtà dei fatti: bisogna ascoltare le persone e comprendere che vivono in un contesto molto difficile, con introiti molto scarsi. Ci vuole sostegno economico, ecologico e sociale, molti – “uomini e donne, collega Foppa” – hanno pensioni molto ridotte. L’agricoltura di montagna è una garanzia per tutto il settore, deve avere maggiore apprezzamento – i suoi frutti sono graditi anche fuori provincia. In occasione dell’assestamento ci Nell’ambito della omibus sull’edilizia, bisogna intervenire a tutela dei masi chiusi. Nel 2025 l’IDM lancerà una campagna pubblicitaria sui prodotti agricoli a livello nazionale e internazionale, per posizionare i prodotti dei piccoli masi – questo evidenzia l’ottima collaborazione tra agricoltura e turismo. Bisogna migliorare ulteriormente la commercializzazione dei prodotti agricoli, sensibilizzando i fornitori locali. Un obiettivo è migliorare la liquidazione dei premi ambientali, con sgravi burocratici. Nell’ambito della sperimentazione, il 2025 sarà un anno importante per la laimburg, ancora giovane: è collegata ad altri centri sperimentali dell’area tedesca, per promuovere le sinergie in primis nella frutticoltura, si collabora anche col NOI Techpark. Nell’ambito delle foreste, molti fondi sono destinati alla reazione ai danni da bostrico, ai fini di conservare il bostrico come area di protezione, il legname dovrebbe essere più utilizzato nell’ambito delle costruzioni, essendo una materia sostenibile. La rete delle strade forestali in periferie, che ha una certa età, va risanata, anche perché consente di raggiungere i masi – sono molte le persone che vivono nel verde agricolo pur non essendo contadini. In quanto ai grandi predatori, sono una minaccia per l’agricoltura montana e le persone: ci si augura ulteriori interventi a livello europeo e nazionale per offrire soluzioni a livello giuridico. Servono delle semplificazioni nell’ambito degli appalti per poter offrire lavori in amministrazione diretta, e va promossa l’accettazione del turismo – a questo scopo servirá anche il nuovo abbonamento ai servizi di trasporto pubblici. In ambito turistico, sono previste modifiche quali la collaborazione tra piccole strutture e la promozione di piccole aree turistiche. Bisogna considerare che qui sono sempre meno i lavoratori locali. I Giardini botanici di Merano, apprezzati da molti, celebreranno il 25o dalla fondazione: è necessaria una manutenzione straordinaria. Un obiettivo principale è garantire alloggi sostenibili, limitando la possibilità di affitti a breve termine e sostenendo il turismo professionale, degli affittacamere e degli agriturismi, ovviando a una competitività senza regole. Ulteriore obiettivo in ambito turistico è migliorare la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, potenziando i prodotti di nicchia; con i Comuni bisognerà affrontare il problema del campeggio selvaggio, che rappresenta una concorrenza sleale e disturba la quiete natura danneggiando flora e fauna, in particolare sui passi. Maggioranza e opposizione devono essere consapevoli che non sempre si possono risolvere i problemi, a volte riesce solo di mitigarli; in provincia ci sono tante persone diligenti, importante è anche la formazione e che i giovani possano vedere delle prospettive di futuro in questa terra. Con il bilancio, che permette delle visioni, si tiene conto di queste esigenze.
L’ass. Philipp Achammer ha evidenziato la difficoltà attuale dell’attività politica, a causa di tanti fattori globali – dalla pandemia non ci si fida nemmeno più delle scienze, e la gente si chiede se la democrazia effettivamente serva: è compito dei politici ripristinare la fiducia, perché non c’è nulla di meglio della democrazia e non muoversi solo per fare notizia. Lo disturba che si continui a chiedere chi parla di più con la gente: tutti sono stati eletti da persone con cui si sono confrontati, alimentando la sfiducia non si danneggia la SVP ma tutta l’istituzione. Bisogna chiedersi, a fronte delle crisi attuali, di cosa hanno bisogno bambini e giovani: le sfide non sono di facile soluzione, e non serve a nulla trovare nuovi nemici, per esempio dicendo che si scaldano più le strutture per gli immigrati che gli studentati per i locali. Anche la discussione sulla scuola Goethe è stata alimentata ad arte – a questo proposito, lui si sente responsabile per ogni bambino che va a scuola in provincia. I bambini sono la cosa più preziosa, in tutto il mondo. Una delle più grandi sfide in ambito formativo riguarda l’organizzazione dello studio delle lingue; va evidenziato che tutto ciò che si sperimenta come incertezza si riflette su scuole e scuola dell’infanzia – ma quanto si parla di bambini bisogna essere più liberi da ideologie, ed evitare gli esperimenti. Un passo importante è stato fatto, e riguarda gli stipendi: tutti pretendono dalle scuole, ma quando si parla di aumenti di stipendi molti dicono “ma hanno già tanti privilegi” – questi aumenti sono però meritati e dovuti, anche per evitare la fuga verso la Svizzera e il Tirolo. Positivi sono anche i 200 posti per le ripartizioni istruzione e formazione, a fronte di una complessitá aumentata, anche nel post-covid: servono insegnanti di sostegno, lavoro pedagogico, sostegno per le lingue – ma la scuola non puóò assumersi da sola il problema della risposta alla complessità, c’è bisogno di partner sociali. Anche la psicologia scolastica va rafforzata; Quando si tratta di rispettare le normative, c’è una “scrupolosità tedesca”, ma la burocrazia e le tutele sono sempre una conseguenza degli sviluppi della società. Solo dal 2 al 3% dei bambini non vanno alla scuola dell’infanzia, ma come gli ha confermato il presidente del Tribunale die Minori si tratta di situazioni precarie, quindi è giusto considerare per evitare peggioramenti – in caso di insegnamento parentale, i genitori devono assumersi la responsabilità. Achammer ha ringraziato Pamer per l’ottima collaborazione anche in relazione all’assistenza pomeridiana, il che garantisce tranquillità organizzativa; si stanno elaborando a questo scopo dei modelli. In merito alla carenza di insegnanti, la competenza per la relativa formazione è della Provincia dal 2018, il che è positivo perché, nel frattempo, l’Italia ha cambiato tre volte il sistema formativo, e il modello locale, più flessibile, è positivo. Il prossimo passo sará il master in scienze della formazione quale studio duale. In quanto al problema del collegio Wasserfall segnalato da Rabensteiner, lavori ci sono stati e la situazione è migliorata, come confermato dai genitori; è migliorata anche la situazione dei bambini con disabilità – ma come sempre i miglioramenti non diventano una notizia. Si è parlato poco della cultura, settore in cui non c’è contrattazione: tuttavia, è opportuno intervenire, per garantire un sistema previdenziale anche per questa categoria. è importante investire nell’innovazione, anche per far tornare i giovani: il NOI Techpark sta diventando un importante centro di ricerca con tanti giovani. Bisogna essere più consapevoli degli standard elevati che ci sono in provincia.
Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha rilevato che negli ultimi 5 anni il bilancio è aumentato del 27%, aggiungendo che lo stesso non è avvenuto per gli stipendi, né per le pensioni. Questo permette di adottare misure importanti come la riduzione dell’IRAP, a lui sta a cuore soprattutto aumentare le pensioni minime, cosa che si augura tocchi il maggior numero di interessati. Anche se la provincia è benestante, bisogna capire che ci sono tante persone che sono in difficoltà, come l’anziano 90enne che gli ha comunicato che dopo 54 anni di lavoro prende una pensione di 1.00 €: “No comment”. Uno studio Eurac mostra che per avere pari opportunità bisogna dare ai bambini strumenti adeguati, ma se un tempo una famiglia umile poteva garantire questo ai propri figli, ora ciò non è più possibile. Achammer ha respinto tante proposte fatte, per esempio relativamente all’integrazione di bambini che non parlano tedesco; l’atteggiamento di qualche anno fa era di soddisfazione perché i bambini stranieri frequentavano le scuole italiane, e chi metteva in guardia contro le conseguenze sull’autonomia non è stato ascoltato: ”L’ultimo censimento dimostra quanto bene funziona la tutela della minoranza!” (ironicamente, NdA). Il populismo non è solo a destra, ma anche a sinistra e al centro: in comune essi hanno paura e pregiudizi, e dalla corruzione nessuno è immune. Non bisogna limitare le opportunità di confrontarsi con argomentazioni diverse, sceneggiate comprese, questo fa parte della democrazia e della politica; la messa in scena è cambiata nei social media, per questo è importante promuovere l’educazione politica, c’è bisogno di cittadini informati che sappiano a quali algoritmi sono esposti. Se si guarda all’Europa e al mondo, si può vedere quanto sia importante la credibilità delle istituzioni, e del rispetto nei loro confronti, cosa che è mancata anche in Consiglio: nell’ambito della commissione d’inchiesta SAD è stata respinta la relazione tecnica così come quella politica. Scarso rispetto delle istituzioni significa anche scarso rispetto dei cittadini, e questo viene dimostrato anche approvando certe proposte dopo averle respinte per anni quando arrivavano dall’opposizione, o agendo con atteggiamenti diversi a seconda delle stagioni o degli interlocutori, o spedendo 3,2 mio. per la giornata della sostenibilità. La fiducia nella politica è danneggiata anche dal fatto che si fa credere ai cittadini che si può cambiare qualcosa su cui effettivamente non si può intervenire, come avviene presentando documenti-voto, che sono meri desideri. In merito alla legislazione, va detto che le leggi sono illeggibili e incomprensibili; opportuno è l’effettivo impiego del nucleo di valutazione per verificare se le leggi hanno l’effetto desiderato. Anche quella sullo stop ai posti letto era una norma immatura, così come la legge sulla super IMI, che ha penalizzato non solo speculatori che affittano illegalmente, o l’irragionevole legge sulle deiezioni canine. CHe la presidente meloni abbia abrogato il reato di abuso d’ufficio è drammatico, ma che il primo che ne trae vantaggio sia un amministratore altoatesino è vergognoso, ed è proprio colui – Wacher – che in aula ha dato la propria “parola tedesca”: in altri paesi i politici si dimettono. La misura di tutto è la punibilità giuridica? In merito al caso Hager-Benko, caso di clientelismo e nepotismo, si tratta di un sistema che ha trovato un terreno fertile in Alto Adige, nella politica e nell’amministrazione: chi è finanziariamente forte e ha buoni contatti con la politica pare “più uguale” di altri; anche i media hanno avuto un ruolo vergognoso, è stata fatta pressione perché ci si schierasse e si chiedesse la testa di qualche politico. Anche se l’abuso è stato eliminato, la sostanza rimane e fa paura: basta agitare banconote e alcune persone si indeboliscono. Vero è che manca il finanziamento pubblico ai partiti, ma questo non giustifica un fenomeno preoccupante, che dimostra come l’autocrazia ininterrotta di un unico partito sia malsana e crei dipendenze. Kompatscher aveva esordito annunciando di voler cambiare sistema, ma questo non era successo. Positivo è che la sua ex collega di partito si impegni per la politica abitativa, anche se questo non cambierà il sistema: egli ringrazia ogni giorno di aver lasciato la coalizione di governo. In ambito scolastico e nella sanità, chi esprime una critica costruttiva viene subito redarguito, così anche nella politica energetica o nella riforma dell’Autonomia, mentre si creano poltrone ad hoc. Leiter Reber si dispiace che sia la Giunta di Kompatscher a gestire 8 mld di euro dei cittadini altoatesini; ciò che davvero potrebbe proteggere dal clientelismo sarebbe un’Autorità di vigilanza antimafia, introdotta da tempo in altre Regioni: invierà un progetto di legge in merito a tutti i colleghi. egli resta comunque ottimista, perché in Alto Adige ci sono tante persone di valore, vale quindi la pena di impegnarsi a livello civile, e mantenere la speranza in un cambiamento positivo.
(continua)
**MC**
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