Lavori Consiglio: Discussione generale sulla manovra di bilancio -8

(AGENPARL) – Roma, 12 Dicembre 2024

(AGENPARL) – gio 12 dicembre 2024 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 12/12/2024, ore 11:47
Nota ai media!
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I lavori del plenum vengono trasmessi in diretta sulla homepage http://www.consiglio-bz.org e sul canale YouTube del Consiglio provinciale. Su quest’ultimo è possibile interrompere lo streaming per rivedere i passaggi precedenti, in caso di interesse a specifici interventi. Alla pagina web http://www.consiglio-bz.org/it/filmati-delle-sedute-del-consiglio è disponibile invece, di norma dal giorno successivo alle riprese, una riproduzione strutturata delle stesse, con la possibilità di cercare e selezionare la discussione su un determinato atto e gli interventi dei singoli consiglieri/delle singole consigliere. 
Consiglio
Lavori Consiglio: Discussione generale sulla manovra di bilancio -8
**Gli interventi nella discussione generale sulla manovra di bilancio di Colli, Messner, Deeg. (continua)**
È ripresa questa mattina, in Consiglio provinciale a Bolzano, la discussione generale, iniziata martedì e proseguita ieri ( tutti i comunicati) sulla manovra di bilancio 2025, composta dai disegni di legge provinciale Legge di stabilità provinciale per l’anno 2025, Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2025-2027 e Disposizioni collegate alla legge di stabilità provinciale per l’anno 2025 (tutti presentati dalla Giunta provinciale su proposta del presidente della Provincia Arno Kompatscher).
Il primo a intervenire è stato Andreas Colli (Wir Bürger – Noi cittadini – Nëus Zitadins), che ha ritenuto che molti interventi ascoltati avessero avuto poco a che fare con il bilancio, e che la trattazione di bilancio, cui ha assistito tante volte nella sua carriera politica, è sempre lo stesso rituale. Il presidente della Provincia ha trasmesso il messaggio che tutto sta andando per il meglio, ma l’opinione della minoranza è diversa: tuttavia, essa ha poche chance di modificare la proposta. Il discorso del presidente contiene poche novità, anche se questo non vuol dire che il bilancio non contenga alcune buone proposte. Ci si vanta della cifra record da 8 mld: si sa che in ambito di bilancio il margine di manovra non è ampio, perché molte spese sono determinate, ma si possono fissare delle priorità. 10 anni fa il bilancio era di 4,6 mld, e questa differenza di cifre è stata presentata come una conquista della politica, ma in realtà sono le persone e le aziende della provincia che contribuiscono a questo volume con il proprio lavoro. Il patto di sicurezza è stato sicuramente un successo e un merito di Kompatscher. Si chiede che cosa hanno a che fare gli interventi sulle indagini giudiziarie con il bilancio, ma rileva a questo proposito che vengono criticati anche contatti che fino a ieri valevano come “vicinanza ai cittadini”. Sarebbe una novità un esame e una ristrutturazione dell’intero sistema, piuttosto che lavorare con riallocazioni – ci vogliono meno tasse, un#amministrazione più snella, procedure più rapide, l’eliminazione di regolamenti inutili. Bisogna togliere meno soldi alle persone e lasciarle lavorare in pace: cosí ci sará bisogno di meno contribui. Non sempre è necessario l’intervento di roma o bruxelles: anche la Provincia ha ampi spazi di manovra. La riduzione dell’IRAP per aziende che pagano stipendi piú alti è un passo nella giusta direzione, ma non certo una riforma fiscale – la tassa dovrebbe essere abolita del tutto; bisognerebbe sottrarre alle PMI meno risorse finanziarie. Sbagliata è la riorganizzazione dell’IRPEF, che in realtà è un aumento, giusto è sostenere le famiglie con i bambini, ma lo si potrebbe fare con ridistribuzione e risparmi; l’adeguamento degli stipendi pubblici è urgente, ma i 450 milioni previsti probabilmente non saranno sufficienti, cosí come i 150 previsti per la lotta alla povertà in età avanzata. Il pagamento anticipato del TFR ai dipendenti pubblici è una buona notizia, ma rileva i difetti di uno Stato che nel frattempo aumenta le spese per armamenti; la riduzione della tassa automobilistica solo per auto elettriche o ibride è completamente sbagliata, il contributo per l’acquisto di tali auto uno spreco del denaro dei contribuenti – ma quando di parla del clima pare che non si ragioni più, Dio è stato sostituito da una “illusione climatica”, ma per fortuna sempre più persone si stanno svegliando. Il presidente nel suo discorso ha detto che l’evasione fiscale è asociale e riduce le entrate pubbliche, ma a volte i cittadini vi sono spinti dall’eccessivo carico fiscale. In quanto alla politica abitativa, nella forma attuale pare più una misura di finanziamento delle banche: bisogna essere onesti e dire che il sogno di possedere una casa è finito per molti, ma invece si continua a dare speranza alla gente. Positivi sono gli sforzi nell’ambito della protezione civile, tuttavia si sorvola sulle gravi omissioni nell’ambito dell’elaborazione dei piani di pericolo: molti comuni erano e sono inadempienti, e chi ha rispettato i termini appare come uno stupido. Sbagliato è lo stop ai posti letto, perché in alcune zone alcuni posti in più tornerebbero a vantaggio dei cittadini; sbagliato è imputare agli ospiti i problemi del traffico. La cifra prevista a bilancio per la sanità è ingente, ma questo non è una garanzia di utilizzo oculato: bisogna utilizzare meglio le risorse; è necessario inoltre mantenere la promessa di una rielaborazione del periodo Covid. Ci aspettano delle sfide enormi, come detto dal Landeshauptmann, ma non le si possono affrontare agendo come si è sempre fatto; preoccupante è che solo 1,5 miliardi sul totale vadano in investimenti. Una novità sarebbero riduzioni di IRAP, IRPEF e IMI, la revisione delle leggi esistenti, togliere meno alle persone e lasciarle in pace quando lavorano. L’economia si aiuta al meglio eliminando burocrazia e accelerando le pratiche, ed è più importante risparmiare che sprecare. Il bilancio è stabile ma non finanzia tutti i settori importanti: lui si asterrà.
Intervenendo dai banchi dei consiglieri, l’ass. Hubert Messner (SVP)n ha rilevato che negli ultimi tempi in Consiglio la discussione è diventata aspra e anche irrispettosa verso le persone – ma criticare tutto è troppo semplice e non migliora la situazione, portando invece incertezza e frustrazione, anche nei collaboratori dell’Azienda sanitaria e dei pazienti. Il sistema sanitario è un pilastro della società, le sfide sono complesse e molteplici, che negli ultimi mesi si è cercato di affrontare. Per esempio, in merito ai temi d’attesa, il monitoring rivela che ci sono stati miglioramenti. le prestazioni effettuate sono migliaia (l’assessore le ha citate con le cifre, NdA), ma ci sono limiti di personale e strutturali, ed ecco perché si ricorre a partner privati, cui va il 5,8% delle spese. In linea di massima, le persone sono motivate e gentili e il feedback dei pazienti positivo; Messner é convinto che il personale non medico meriterebbe uno stipendio migliore, e si impegnano risorse in questo senso; positivo è l’aumento dell’indennitá di funzione e la riduzione oraria – gran parte del personale intende restare sulle 38 ore con straordinari. IL gruppo linguistico tedesco sta diminuendo nell’Azienda sanitaria, ma c’è bisogno di tutti i collaboratori, e ovunque si cercano collaboratori anche fuori confine. Per i collaboratori senza patentino vengono organizzati corsi di lingua con un buon risultato, e si è aumentata l’attrattività del settore, tra cui l’aumento della retribuzione per il tirocinio. Vengono finanziate le spese universitaria ma solo per chi ha un certificato B2 e si impegna a lavorare per la provincia. L’assessore ha poi illustrato i vantaggi della facoltá di Medicina collegata all’Università Cattolica, cui sono riusciti ad accedere 90 altoatesini, che fornisce una formazione di alta qualità: il Ministero ha assicurato una proroga per i prossimi 3 anni. In Alto Adige mancano 56 medici di medicina generale, ma molti sono in formazione, al fine di coprire i prossimi pensionamenti – si investe a livello diagnostico e anche in ambulatori comunitari. Nell’ambito del cambio demografico, il 30% della popolazione soffre di una patologia cronica: bisogna migliorare lo stile di vita ma anche la competenza sulla propria salute. Si ritiene importante un’assistenza domiciliare proattiva e territoriale. Innovazione e ricerca sono garantite da università e dalla collaborazione tra Eurac, Sabes e Cattolica. Vero è che la digitalizzazione procede a rilento, questo non è nuovo, ma ci si sta impegnando per migliorare il fascicolo sanitario elettronico.
Waltraud Deeg (SVP), ringraziando tutti i colleghi e colleghe per la collaborazione negli ultimi mesi, soprattutto nella 4a commissione legislativa che presiede. Ci si trova in una difficile situazione geopolitica, preoccupano le migrazioni e la garanzia dei diritti umani, questo non va dimenticato: certe immagini si imprimono nei cuori e ogni conflitto distrugge il futuro dei bambini. di fronte a questo quadro, va riconosciuta l’esistenza delle migliori condizioni per lo sviluppo della Provincia. le circostanze non sono facili, anche se non così difficili come nel 2020; il bilancio è record e offre risorse per coprire misure richieste da tempo, ma non va dimenticato che l’economia europea vive momenti difficili, e di questo non sempre è responsabile la politica – ci sono state anche scelte manageriali sbagliate, per esempio nel settore automobilistico. Le persone hanno paura di perdere il proprio benessere, dell’arrivo di persone straniere e di ciò che accadrà in vecchiaia, bisogna inoltre affrontare tanti cambiamenti, da quello climatico alla digitalizzazione: una politica responsabile prende sul serio le preoccupazioni delle persone e le ascolta, cogliendo la grande sfida di organizzare i cambiamenti necessari – una sfida che ha fatto fallire il Governo tedesco. Molto importante è fornire stabilità e sicurezza, scegliendo determinate priorità con il bilancio, e infatti le voci più importanti dello stesso sono salute, istruzione, amministrazioni comunali, prestazioni sociali, sostegni alle famiglie, infrastrutture e mobilità, ricerca e innovazione. Anche sgravi ed esenzioni fiscali sono importanti, per mantenere la competitività economica e alleggerire le famiglie. Bisogna chiedersi se al di lá del PIL i cittadini stanno meglio, che è quello che ha chiesto Trump – e i cittadini hanno risposto di no. Questo è il motivo per cui in tutte le elezioni vengono scelti i populisti – le paure dei cittadini vanno prese sul serio. In merito a stipendi e mercato del lavoro, l’aumento dei primi è indispensabile per le famiglie e per mantenere in provincia giovani e lavoratori qualificati, positivo è anche l’intervento sulL’IRAP, da tempo richiesto dall’ala sociale SVP – sono necessari però controlli sull’effettivo aumento degli stipendi. Importante è anche l’intervento nell’assistenza alla prima infanzia, con la richiesta dell’applicazione dei contratti integrativi territoriali. Un’amministrazione pubblica ben funzionante dipende da collaboratori competenti e ben pagati, positivo è che venga stabilita una base per una buona contrattazione collettiva, nonché l’introduzione di congedi parentali. Criticabile è la riduzione dell’orario di lavoro settimanale da 38 a 36 ore e quella della settimana lavorativa a 4,5 giorni – è necessaria infatti una produttività migliore, nonché rispettare le esigenze dei genitori single. Estremamente necessario è investire nel sistema sanitario, l’importanza dell’assistenza territoriale è stata dimostrata durante la pandemia; la situazione negli ospedali di Brunico e San Candido è critica, l’assessore lo sa e se ne occuperà. Importante è che le tariffe delle case di riposo rimangano giuste e non eccessive. Un altro problema è quello della carenza di personale; i servizi vanno garantiti, e in modo trasparente, e questo richiede anche una certa burocrazia, che deve funzionare e non essere esagerata. Importanti le misure annunciate per combattere la povertà in età avanzata, che colpisce molte donne che svolgono tanto lavoro non retribuito e vanno sostenute – un ringraziamento alla Giunta per l’aumento delle pensioni minime; va tuttavia rivalutato il limite ISEE di 20.000 €, che è troppo basso. Gli anziani che hanno contribuito alla crescita della provincia si vergognano di chiedere aiuto, ma bisogna dire loro che si tratta di un loro diritto: non è giusto parlare di parassitismo sociale. Positivo è che i servizi alle famiglie vengano portati avanti, compreso l’anticipo dell’assegno di mantenimento. Nell’ambito della formazione, bisogna incentivare il life long learning, in integrazione con una buona politica attiva del lavoro: lei stessa non ha mai imparato cosí tanto come negli ultimi 10 anni; bisogna adattare i piani di studio per una scuola moderna e di qualità, sgravando dagli oneri burocratici il mondo della scuola. La consigliera ha poi parlato dell’integrazione delle persone che arrivano dall’estero per lavorare, necessarie per la mancanza di personale: esse vanno accompagnate. Importante è anche favorire il reingresso nel mondo del lavoro di donne che si sono occupate di cura familiare; problematica è l’introduzione di nuovi profili professionali con un livello funzionale basso, anche questi spesso coperti da donne – ci vogliono livelli più alti. Bisogna imparare da quanto successo nella pandemia, quando infermieri e OSS hanno dovuto prendere decisioni a cui non erano preparati, ovvero l’importanza di essere preparati. Centrale è la politica abitativa: il mercato immobiliare è in tensione in tutta Europa, con aumenti di prezzi immobiliari del 48%, ma il problema più grave sono gli stipendi, non la casa. In passato sono stati messi a disposizione tanti appartamenti, con l’edilizia abitativa agevolata e quella sociale – dire “prima i residenti” non vuol dire che gli altri devono abitare in situazioni precarie, per esempio nelle zone produttive, perché così si creano hotspot sociali. Obiettivo dell’Autonomia è sempre stato migliorare la vita delle persone, e i relativi pilastri, anche quello di una buona  politica abitativa per i tre gruppi linguistici, vanno difesi, con tutti i modelli in cui si è sviluppata. Va considerato però che il progetto abitativo a prezzi calmierati può essere supportate solo da grandi aziende, non dalle piccole, che invece erano sempre comprese nelle precedenti politiche. Il settore va finanziato in maniera adeguata, senza lasciare l’intera responsabilità ai Comuni; importanti sono i controlli, anche per arrestare la speculazione nel settore immobiliare. Positiva è la regolamentazione degli affitti airbnb, anche se impegnerà i Comuni. In merito a sicurezza e immigrazione, ci vogliono misure chiare: se le persone hanno la sensazione che la politica non abbia in mano il timone, questo è un problema e si lascia spazio a forze poco democratiche. Ci vogliono soluzioni oneste anche a livello europeo, senza perdere l’umanità: questo è importante, anche ricordando la Dichiarazione ONU dei diritti umani del 10 dicembre 1948. I CPR sono importanti, ma vanno garantiti i diritti delle persone. Infine, Deeg ha invitato a superare le categorie di amici/nemici, vincenti/sconfitti, esortando a praticare una politica affidabile, che generi fiducia e gestisca bene i soldi dei contribuenti, senza fare “giochetti indegni” dietro le quinte: “Lavoriamo insieme in maniera costruttiva”.
(continua)
**MC**
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