All’Istituto Professionale “Orfini” di Foligno inaugurato il nuovo laboratorio confezioni (foto)

È stato inaugurato ieri pomeriggio (venerdì 13 dicembre) il rinnovato laboratorio confezioni dell’Istituto Professionale “Orfini” di Foligno, oggetto di lavori di riqualificazione e potenziato con nuovi macchinari. L’iniziativa segna una nuova tappa del percorso avviato nel 2019 con il progetto “Istituti d’Eccellenza del sistema moda”, promosso dalla Sezione Industria dell’Abbigliamento di Confindustria Umbria con l’obiettivo di formare figure professionali sempre più qualificate da inserire nelle aziende del tessile-abbigliamento. L’intervento è stato possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Provincia di Perugia e delle aziende associate a Confindustria Umbria coinvolte nel progetto.

In particolare, il laboratorio è stato dotato di sei macchine per cucire lineari, due tagliacuci, un manichino registrabile e dieci sedie ergonomiche. Sono state inoltre ripristinate due macchine zig-zag. Si è inoltre provveduto alla completa ripavimentazione, al rivestimento dei tavoli da lavoro e ad altri lavori di muratura ed impiantistica.

All’inaugurazione sono intervenuti Leonardo Mazzocchio, presidente della Sezione Industria dell’Abbigliamento di Confindustria Umbria, Mariarita Trampetti, dirigente scolastico dell’Istituto Professionale “Orfini”, Donatella Filippi e Cristiano Antonietti, rispettivamente consigliera e segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, e Scilla Cavanna, consigliera delegata alla programmazione scolastica della Provincia di Perugia.

Grazie al progetto “Istituti d’Eccellenza del sistema moda” sono stati già inaugurati altri due laboratori scolastici: di rimaglio e rammendo presso il “Cavour-Marconi Pascal” di Perugia e di confezioni presso l’IPSIA “Sandro Pertini” di Terni.

“Siamo felici ed orgogliosi – ha spiegato Leonardo Mazzocchio – di questo ulteriore risultato, che testimonia ancora una volta l’importanza che la nostra Sezione riconosce al tema dell’istruzione e della formazione. Il rinnovato laboratorio, con i nuovi macchinari, permetterà agli studenti di usufruire di spazi belli e confortevoli oltre che di strumentazioni come quelle utilizzate nelle nostre aziende. La sinergia tra imprese, istituzioni ed enti del territorio ha rappresentato una leva fondamentale, rafforzando un impegno che ha come priorità quella di trasmettere ai giovani competenze e professionalità richieste da un settore in costante sviluppo, in grado di offrire loro opportunità di crescita e soddisfazione personale”.

“Questo nuovo laboratorio – ha sottolineato Mariarita Trampetti – è una risorsa fondamentale per il nostro istituto e per i giovani che si preparano a diventare protagonisti del settore moda. Grazie al supporto di tutti i partner coinvolti, offriamo agli studenti un ambiente dove teoria e pratica si incontrano, permettendo loro di sviluppare competenze altamente spendibili nel mercato del lavoro. Siamo orgogliosi di inaugurare uno spazio che rappresenta non solo un investimento nel futuro dei nostri studenti, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola, istituzioni e imprese locali”.

“Per me è un onore essere qui – ha detto Scilla Cavanna. Quando si parla di scuola, di formazione, si parla di futuro delle aziende umbre. Il settore tessile è un vanto per il nostro territorio e inaugurare oggi questo laboratorio è per tutti noi un grande orgoglio. Siamo in una scuola che guarda al presente e al futuro e questo laboratorio, nel quale la Provincia ha impegnato risorse finanziarie, oggi vede la luce e io sono felice di rappresentare tale Ente. A conferma del continuo impegno, per questo plesso è previsto un investimento di circa 22 milioni, che prevede l’adeguamento sismico e poi a cascata tutto ciò che ne deriva. Compito delle istituzioni è offrire nuove occasioni di crescita ai nostri giovani, nonché percorsi formativi che valorizzano il loro talento”.

Donatella Filippi ha evidenziato come il laboratorio sia una “ulteriore testimonianza di quanto la Fondazione intenda investire concretamente nel futuro dei giovani e nella formazione delle nuove generazioni”.