Amazon ha svolto con successo il primo test per le consegne con i droni. La prova è stata effettuata sul suolo abruzzese, nell’area di San Salvo, sulla base dell’autorizzazione operativa rilasciata da Enac. Amazon continua a collaborare con le autorità italiane per soddisfare tutti i requisiti necessari al lancio del servizio Prime Air il prossimo anno.
Il volo di prova è stato realizzato con il nuovo drone MK-30, che utilizza il programma di computer vision Amazon, all’avanguardia nel settore, nell’area di San Salvo. L’adozione di questa tecnologia permette ai droni di spostarsi in sicurezza lontano dagli ostacoli, garantendo l’incolumità di persone, animali e proprietà, e contribuendo a mantenere separati i droni Amazon dagli altri velivoli presenti nell’area operativa.
“Abbiamo fortemente creduto nella valenza dell’insediamento Amazon di San Salvo. Abbiamo constatato di persona lo sviluppo economico che ha saputo apportare al territorio. Essere adesso il primo centro al di fuori degli Stati Uniti ad implementare la consegna tramite droni dimostra che la logistica in Abruzzo si trasforma in un luogo da cui si potrà solo imparare e copiare. Il forte incremento occupazionale, la rivitalizzazione di un’area industriale che aveva bisogno di un forte impulso faranno sicuramente da traino per il futuro dell’economia della nostra regione”, ha dichiarato Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo.
Il volo di prova è stato svolto a seguito dell’autorizzazione rilasciata e ai processi di certificazione posti in essere da Enac in coordinamento con Enav. La collaborazione tra Amazon le autorità di regolamentazione e le comunità locali è indispensabile per creare un servizio di consegna sicuro e affidabile.
Il volo di prova, oltre a rappresentare un test significativo in termini tecnologici, fa parte di un processo volto a garantire che vengano soddisfatti tutti i requisiti per l‘avvio del servizio commerciale nel 2025, senza il quale il servizio non potrà essere avviato.
Il Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha dichiarato:
“Il fatto che Amazon abbia scelto l’Italia per avviare il progetto Prime Air in Europa è la conferma di una visione strategica nazionale vincente: la chiave di volta per un futuro innovativo, tecnologico e intermodale è la collaborazione tra Istituzioni, politica, società e industrie private. L’ENAC è fortemente impegnato a imprimere una spinta innovativa alla mobilità aerea avanzata, creando un ecosistema nazionale favorevole allo sviluppo in sicurezza di nuovi servizi. Siamo orgogliosi di affiancare Amazon in questo progetto che mette l’Italia, e l’Abruzzo, al centro di un’esperienza per il futuro del settore delle consegne last-mile in Europa, ma non solo. L’investimento in queste modalità di trasporto che sfruttano la terza dimensione per servizi a favore della qualità della vita della collettività, rappresenta un’opportunità di crescita economica e un impegno per rispondere alle sfide globali del nostro tempo”.
Pasqualino Monti, Amministratore Delegato di ENAV SpA, ha dichiarato:
“Siamo particolarmente orgogliosi e fieri del lavoro fatto negli ultimi mesi che ci ha consentito, grazie alla nostra capacità operativa e tecnologica, di essere protagonisti di un’evoluzione straordinaria nel campo della mobilità aerea. ENAV è un’azienda a disposizione e a supporto di progetti come quello di Amazon, consapevoli del nostro ruolo non solo come fornitore di servizi ma come vero e proprio partner strategico in una logica industriale”.
Prime Air, cos’e e quali sono gli obiettivi
Amazon Prime Air ha sviluppato un progetto di drone funzionante eseguendo simulazioni e utilizzando Simcenter STAR-CCM+ di Siemens con sistemi computerizzati ad alte prestazioni (HPC) su Amazon Web Services (AWS). L’accesso on demand all’infrastruttura quasi illimitata e le reti veloci per HPC scalabili su AWS hanno fatto sì che il progetto rispettasse i tempi prestabiliti. Simcenter STAR-CCM+ su AWS ha aiutato Prime Air a ottimizzare i suoi flussi di lavoro di progettazione, il che ha portato a ulteriori guadagni in termini di efficienza.
Amazon Prime Air doveva progettare e costruire un drone per le consegne senza personale. La simulazione dell’aerodinamica richiedeva due componenti principali:
- una soluzione di fluidodinamica computazionale (CFD) che potesse eseguire simulazioni individuali e in batch
- una infrastruttura HPC che offrisse una grande capacità di istanze on demand e che funzionasse su una rete veloce e ad elevata larghezza di banda per sostenere i flussi di lavoro.
L’obiettivo di Prime Air è quello di consegnare tramite droni pacchi ai clienti che pesano non oltre i 5 chilogrammi in circa 30 minuti.
Il team di Prime Air ha progettato e costruito il proprio drone utilizzando la CFD, una branca della fluidodinamica che utilizza l’analisi numerica e i dati per risolvere problemi relativi al modo in cui i fluidi, come l’aria, si muovono in condizioni diverse intorno a un aeromobile. Costruire un aeromobile usando la CFD comporta la previsione digitale delle prestazioni aerodinamiche. In genere sono necessarie migliaia di queste simulazioni di CFD per generare un database aerodinamico (ADB) per garantire le prestazioni in tutte le condizioni di volo e sviluppare un sistema di controllo dell’aeromobile.
Prime Air in Italia
L’arrivo di Prime Air in Italia conferma l’impegno di Amazon nel continuare a investire nel Paese, dove ha creato 19.000 posti di lavoro a tempo indeterminato in oltre 60 sedi.
In Abruzzo, Amazon è presente con un deposito di smistamento a San Giovanni Teatino (CH) e il centro di distribuzione di San Salvo, dove ha creato più di 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato.
“Ci riempie di grande orgoglio e soddisfazione che la nostra città abbia ricevuto l’opportunità di essere la culla di questo progetto all’avanguardia. Questo riconoscimento ci conferma come un centro di eccellenza ed innovazione, posizionandoci nel cuore dell’Europa e offrendoci l’opportunità di brillare su scala internazionale. San Salvo è un luogo in cui il futuro prende forma, grazie alla sua conformazione geografica e alla capacità di risposte veloci e concrete a chi qui vuole fare impresa!”, ha commentato Emanuela De Nicolis, Sindaco della Città di San Salvo.
Dove è già in funzione
Prime Air è già in funzione da quasi un anno negli Stati Uniti, dove i droni hanno consegnato pacchetti fino a cinque libbre in un’ora o meno. Una volta disponibili nei nuovi territori, sicuramente Regno Unito e Italia, i clienti Amazon idonei possono optare per la consegna dei droni e scegliere tra migliaia di articoli che pesano cinque chili o meno, tra cui prodotti per la casa, elementi essenziali di tutti i giorni, articoli di bellezza e forniture per ufficio o tecnologia.
Uno degli obiettivi di Amazon è quello di integrare i droni nella sua rete di consegna, quindi i clienti avranno a disposizione per ricevere i propri ordini furgoni di consegna tradizionali, veicoli di consegna Flex e droni Prime Air in partenza dallo stesso magazzino. In Italia e nel Regno Unito, l’e-retailer inizierà a integrare il suo sistema di droni con un sito in ogni sede per poi espandersi nel tempo.
“Abbiamo anche fatto molta attenzione a garantire che la filosofia di progettazione dei nostri droni e i livelli di sicurezza dimostrati stiano fissando un livello più elevato per la sicurezza in tutto il settore della consegna dei droni commerciali, lavorando a stretto contatto con i regolatori per progettare secondo i più alti standard stabiliti all’interno di tali normative”, dichiara Amazon.
Il nuovo drone MK30
Amazon sta puntando sul nuovo design del drone MK30, più silenzioso, più piccolo e leggero, rispetto ai modelli precedenti. L’MK30 è più silenzioso e sarà in grado di volare in condizioni meteorologiche più diverse, il che significa che i clienti possono accedere a consegne rapide anche in situazioni come pioggia leggera e temperature più calde e più fredde.
I droni hanno un sistema di consegna di pacchi unico, dove i pacchi sono tenuti all’interno delle macchine durante il transito per proteggere il loro contenuto.
Come i modelli precedenti, l’MK30 opererà in modo sicuro e autonomo e sarà dotato di tecnologia “sense and avoid”, che consente al drone di identificare ed evitare gli ostacoli nell’area di consegna. Il sistema è in grado di rilevare oggetti che non erano lì il giorno prima, come un albero appena piantato, o una gru mobile che si è spostata nel suo percorso.
Mentre non è necessario essere presenti al momento della consegna, è importante assicurarsi che le persone, gli animali domestici, i veicoli e gli oggetti più alti di 5 piedi (comprese le piante) siano ad almeno 10 piedi di distanza dal punto di consegna selezionato.
*Quando un drone Amazon deve atterrare, identificherà un’area priva di ostacoli e sicura. Amazon, al momento dell’ordine, fornisce le immagini delle possibili aree di consegna in corrispondenza dell’indirizzo selezionato. Una volta selezionata lo spazio di atterraggio il cliente deve garantire che quella posizione sia libera da eventuali ostacoli all momento della consegna.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link