Il Prefetto di Rovigo: “ringrazio i polesani per il grande senso civico”


ROVIGO – “Mi piace il rugby, lo sport, l’impegno nel rispetto delle regole, il coraggio, il fair play”. Parole che nella città in mischia per antonomasia risuonano come musica da applausi, come quella eseguita dai musicisti del Conservatorio Venezze di Rovigo a fine cerimonia. Le ha pronunciate nel Salone del Grano della Camera di Commercio di Rovigo, nel consueto ricevimento per gli auguri di Natale venerdì 13 dicembre, il Prefetto di Rovigo Franca Tancredi.

Giunta ad inizio ottobre in città, ha subito assistito ad una partita della FemiCz Rovigo al fianco del presidente Francesco Zambelli, se Rovigo era nel suo destino, visto che il padre aveva prestato servizio presso la Questura cittadina negli anni 60’, nel giro di poche settimane si è fatta subito apprezzare per disponibilità e gentilezza.  

Lo sport come veicolo di legalità, se la cultura eleva lo spirito, l’attività fisica per schiodare i giovani da divani e telefonini è la medicina migliore per evitare devianze sociali pericolose. “Con l’ufficio scolastico ed il Coni (ha ringraziato pubblicamente il delegato Lucio Taschin, ndr) avvieremo un percorso, lo sport deve rappresentare un momento fondamentale per la cultura della legalità”.

Questo è il primo Natale da Prefetto di Rovigo, un discorso non retorico, ma funzionale al territorio, al passo con i tempi, citando Papa Francesco, l’importanza della Carta Costituzionale “Mi sento orgogliosa di esercitare la funzione di prefetto – ha detto Franca Tancredi davanti a tutte le autorità civili e militari della Provincia – noi siamo dei facilitatori chiamati a rispondere ad una molteplicità di temi, siamo degli operatori della Costituzione”.

Poi un commosso ricordo ed un messaggio di cordoglio alle famiglie colpite dalla strade di Calenzano, affrontando il tema sulla sicurezza sul lavoro “apriremo un focus, sulla scorta di quanto avviato due anni fa con un protocollo con sindacati e datori di lavoro”. Il Prefetto ha citato anche la piaga del lavoro nero e del caporalato, ricordando che esiste non solo l’Articolo 1 della Costituzione, ma anche il numero 4 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.  

Il Prefetto Franca Tancredi ha ricordato i molteplici i tavoli avviati in Prefettura: Iras e questione granchio blu che coinvolgono centinaia di famiglie “Un partita non semplice, ma l’impegno è corale e costante”. 

“I diversi tentativi di conciliazione avviati in Prefettura sono andati tutti a buon fine grazie alla capacità del personale. Grazie ai polesani per la vicinanza al prossimo, a quelli che sostengono le famiglie vivono in situazioni di necessità”. Il Prefetto ha affrontato anche il tema della violenza sulle donne, ricordando il femminicidio di Giulia Cecchettin, il problema delle diseguaglianze economiche e sociali, e dell’importanza del rispetto della vita umana.

“Chi fugge dalle guerre merita rispetto, mentre vanno perseguiti senza sconti coloro i quali lucrano sulla vita umana” ha detto il prefetto Franca Tancredi commentato il recente salvataggio di una bambina a Lampedusa, ricordando anche le recenti sanzioni contro le cooperative, che non rispettano la dignità delle persone migranti. “Bisogna favorire l’integrazione di queste persone”.

Questione sicurezza e furti. Il Prefetto ha già convocato sindaci e forze dell’ordine per fare il punto (LEGGI ARTICOLO), per Natale sono stati disposti ulteriori controlli (LEGGI ARTICOLO).

“C’è un aumento dei furti a novembre e dicembre, un trend in crescita, ma sono aumentate le denunce dei furti tentati e consumati, significa che i cittadini hanno fiducia nelle istituzioni, nelle forze dell’ordine e nella squadra Stato”. Con l’aumento delle denunce anche le forze dell’ordine possono prendere delle contromisure adeguate, e sulle truffe agli anziani il Prefetto ha annunciato l’arrivo di risorse per il Comune di Rovigo, per una progettualità finalizzate a mettere in guardia il cittadino fragile. Particolare rilevanza ha dato il Prefetto di Rovigo all’importanza dei sindaci, una presenza sul territorio fondamentale.

“La provincia di Rovigo è molto tranquilla, questo va detto. Le forze dell’ordine hanno conseguito risultati brillanti, anche grazie al ruolo della Magistratura, e ringrazio il Procuratore della Repubblica di Rovigo (Manuela Fasolato presente in prima fila, ndr), ed ho un affetto particolare verso i Vigili del fuoco. Un grazie agli amministratori locali, Provincia e Polizia locale, con cui abbiamo affrontato diversi argomenti, tra cui la sicurezza urbana”.

Nonostante la Prefettura sia sotto organico “li ringrazio per tutto quello che fanno”, è stata istituita anche una cabina di regia per il “Pnrr”.

Ringrazio tutti i polesani per il grande senso civico che traspare in ogni angolo di territorio, un sereno Natale a tutti quanti” ha concluso il Prefetto Franca Tancredi.

Ha preso poi la parola il Vescovo di Adria e Rovigo, monsignor Pierantonio Pavanello, un augurio che si ispira al Giubileo del 2025 “una proposta per l‘umanità intera, abbiamo bisogno tutti di ripartire, mettere un punto e a capo, scrivere una nuova storia, questa la speranza che la Chiesa Cattolica vuole far crescere nell’umanità. Anche per il nostro Polesine questo augurio di tenere viva la speranza e riscoprirci in questo sforzo per una terra più pacifica”.

Nell’occasione sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite dal Capo dello Stato ai cittadini del territorio che si sono distinti per particolari meriti.

Cinque i Cavalieri nominati: Arturo Campagna di Ficarolo (Direttore Amministrativo presso il Tribunale di Rovigo), Maria Greco di Occhiobello (presidente associazione volontariato), Roberto Marangoni di Adria (impiegato), Monica Favaro di Rovigo (medico) e Silvano Contadin di Rovigo (sovrintendente capo della Polizia di Stato in quiescenza).



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