Dopo il via libera di Camera e Senato le norme del nuovo Codice della Strada entrano ufficialmente in vigore da sabato 14 dicembre.
Dalla stretta per chi guida col telefonino, ubriaco, drogato e per chi abbandona gli animali in strada alle novità per i monopattini, ecco cosa prevedono le nuove misure.
Telefonini al volante, alle 6 la prima multa a Napoli
La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di mille euro. Viene inserita anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patente si hanno almeno 10 punti: questo vale anche per chi viene sorpreso senza cinture o contromano. Se i punti sono più bassi la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
Attenzione però, perché i tempi di sospensione possono essere raddoppiati se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
E a Napoli è stata fatta la prima contravvenzione per aver violato le norme del nuovo codice della strada: un uomo al volante della sua auto è stato sorpreso dalla Polizia municipale di buon’ora mentre guidava. Dal Comune fanno sapere che sono partiti in tutta la città i controlli della Polizia Locale: nella prima mattinata, in Corso Umberto, il primo verbale è stato fatto per uso del cellulare alla guida. Entro le 13 sono stati 6 i verbali elevati, tutti per la stessa infrazione, a conducenti di entrambi i sessi.
Guida in stato di ebbrezza
Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si ha una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico supera gli 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da uno a due anni.
Le regole per i neopatentati
Per i neopatentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Guida sotto stupefacenti
Tolleranza zero anche per chi fa uso di stupefacenti. Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Non sono compresi in questa fattispecie i consumatori di cannabis terapeutica.
Eccesso di velocità
Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Autovelox
Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.
Abbandono di animali
Revoca o sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre, si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti.
Bici e monopattini
Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Per i monopattini scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione, ma bisognerà aspettare i tempi tecnici dei regolamenti attuativi. Il disegno di legge impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.
Codacons:”L’inasprimento rischia di essere stangata per pochi”
La stretta delle norme del Codice della Strada introdotte a partire da oggi hanno scatenato le critiche delle Associazioni di consumatori e utenti.
“L’inasprimento delle sanzioni previsto dal nuovo Codice della strada rischia di trasformarsi in una stangata per pochi, se non sarà accompagnato da un reale incremento dei controlli lungo le strade”, afferma il Codacons.
Il giro di vite contro l’uso dei cellulari alla guida, la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, e i provvedimenti in tema di monopattini rappresentano nell’insieme misure positive ma che rischiano di non produrre gli effetti sperati sul fronte della sicurezza stradale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo perché qualsiasi nuova regola o inasprimento delle sanzioni verso i trasgressori resta lettera morta se sulle strade i controlli scarseggiano: basti pensare che secondo gli ultimi dati Istat nel primo semestre del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, si registra in Italia un aumento del +0,9% del numero di incidenti stradali con lesioni apersone e dei feriti (+0,5%), mentre le vittime sulle strade salgono addirittura del +4%, con punte del +7,9% proprio sulle strade urbane, quelle che necessiterebbero di maggiore vigilanza”.
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