La Rhodense e la Caronnese si sfidano in quello che è il match più atteso della settimana, due squadre che si presentano con lo stesso modulo, ma con uno stile di gioco totalmente opposto: la squadra di Gatti fatta da pressing alto e tanti passaggi veloci, corti e nei piedi e la squadra di Ferri più fisica e cinica anche grazie ai due attaccanti che si completano a meraviglia. Un primo tempo di grande intensità finito deciso da due gol nell’area piccola di Cannizzaro e Bettoni e una ripresa che vede la prodezza di Malvestio e allo stesso tempo la sua scaltrezza e intelligenza.
LE ZAMPATE DI CANNIZZARO E BETTONI
Il primo tempo parte subito con la forte pressione della Rhodense in tutti i momenti in cui la Caronnese ha il possesso del pallone. L’intensità del gioco è alta, ma le occasioni stentano ad arrivare nei primi dieci minuti gli orange provano ad aprire le linee con la loro fitta rete di passaggi per trovare gli inserimenti delle mezz’ali e di Scapuzzi, la Caronnese invece cerca di superare la pressione con i lanci verso la fisicità di Colombo e la rapidità di Doumbia. La squadra di Gatti grazie alla sua manovra inizia a rendersi pericolosa e la prima vera conclusione verso la porta arriva al 20′ con Orlandi, che servito da Augliera sul vertice sinistro dell’area, si libera con un bel dribbling e col mancino calcia forte, ma alto. Nove minuti più tardi, da una punizione senza pretese dalla trequarti della Caronnese, Zibert riesce a trovare l’inserimento sul filo del fuorigioco di Doumbia che corre col pallone verso l’area e allargandosi sulla sinistra, si ferma, rientra sul destro e crossa al centro dell’area piccola per l’inserimento di Cannizzaro che tocca quel che basta il pallone per sorprendere Mantovani e siglare il momentaneo 1-0. La Rhodense dopo lo svantaggio riparte come prima: pressione alta e rete di passaggi che creano non pochi pericoli nell’area della Caronnese, ma sempre sventati dalla difesa sempre precisa e puntuale di Galletti e Sorrentino. Al 35′ la squadra di Rho guadagna un calcio d’angolo dalla sinistra, dal quale ne scaturisce una grande occasione per Nejmi, ma viene murato. Il pallone però finisce trai piedi di Urso che dalla sinistra mette un cross a rientrare sul quale si avventa di testa Pedergnana che trova libero Bettoni che con una zampata da attaccante mette in porta il gol del pareggio. Dopo aver riequilibrato il risultato la Rhodense si rende un’altra volta pericolosa con la percussione di Bizzarri, ma la sua conclusione esce di poco fuori. La prima frazione si chiude senz’altre grandi occasioni dovuto al ritmo di gioco intenso e alle qualità delle due squadre.
L’ARCOBALENO DI MALVESTIO
Nella ripresa la Caronnese entra subito con un piglio diverso, più aggressivo e propositivo, invece la Rhodense sembra un po’ a corto di fiato forse dovuto alla grande mole di energia usata nel primo tempo. Al minuto 8 cambia totalmente la partita, Doumbia dalla sinistra rientra sul suo piede forte e vede sul lato opposto al vertice dell’area di rigore Malvestio libero, lo serve con un cambio di gioco perfetto e il numero 7, contando i passi, calcia al volo di destro e dipingendo una parabola che s’incastra sotto l’incrocio, un vero arcobaleno. Dopo il vantaggio la Caronnese pare galvanizzata e chiude la Rhodense nella sua metà campo e Gatti decide di inserire Bonacina da affiancare a Urso per poter far salire la squadra e trovare il pareggio. Gli orange riescono a farsi vedere in avanti e ad andare alla conclusione è Bizzarri che con la sua solita cavalcata sulla destra entra in area, ma tira male ed il pallone è facile preda di Paloschi.
Il ritmo inizia ad abbassarsi e ad essere spezzettato dai cambi degli allenatori, gli interventi si fanno ruvidi e la tensione e il nervosismo in campo sale. La Rhodense ci prova inserendo altri giocatori offensivi ed è proprio il neo entrato Milani che riceve palla in area di rigore, ma in girata non riesce a concludere in maniera pulita. La Caronnese tiene bene il campo e non concede gli spazi agli avversari ed al 36′ minuto da uno degli ennesimi lanci verso Colombo, sempre controllati e gestiti al meglio, avviene un contrasto fisico al limite dell’area con Missaglia che cade a terra, ma il direttore di gara non concede il fallo. Colombo smarcato si porta la palla sul destro e calcia a giro sul secondo palo, Mantovani para, ma non trattiene ed ancora una volta è Malvestio a ribadire in rete il gol del 3-1. La Rhodense nei minuti finali prova a farsi in avanti, senza mai rendersi veramente pericolosa e la partita si chiude con la punizione calciata fuori da Calabrò. È una vittoria che per la Caronnese vale tantissimo, ora la classifica dice terzo posto a pari punti col Pavia e a solo meno quattro dalla Solbiatese.
IL TABELLINO
RHODENSE-CARONNESE 1-3
RETI (0-1, 1-1, 1-3): 29′ Cannizzaro (C), 35′ Bettoni (R), 8′ st Malvestio (C), 36′ st Malvestio (C).
RHODENSE (4-3-1-2): Mantovani 6, Bizzarri 6.5, Nejmi 5.5 (35′ st Calabrò sv), Missaglia 6.5, Bettoni 6.5, Augliera 6 (29′ st Milani sv), Pedergnana 6, Renner 6.5 (13′ st Bonacina 6), Urso 6.5, Orlandi 6.5, Scapuzzi 6. A disp. Catizzone, Moracchioli, Fedeli, Zaina, Moro, Mercurio. All. Gatti 6.5.
CARONNESE (4-3-1-2): Paloschi 6.5, Battistella 6 (31′ st Lofoco sv), Dilernia 6.5, Zibert 7, Galletti 7, Sorrentino 7, Malvestio 8.5 (40′ st Paltrinieri sv), Savino 6 (16′ st Cerreto 6), Colombo 7, Cannizzaro 7 (19′ st Romeo 6.5), Doumbia 7.5. A disp. Vergani, Oliviero, De Angelis, Corno , Rosa. All. Ferri 7.
ARBITRO: Tavassi di Tivoli 5
COLLABORATORI: Zanibelli di Brescia e Caccia di Bergamo.
AMMONITI: Missaglia (R), Urso (R), Orlandi (R), Scapuzzi (R), Colombo (C), Doumbia (C).
LE PAGELLE
In aggiornamento…
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