IRIS², il futuro delle comunicazioni sicure per l’Europa tra innovazione e autonomia

Una costellazione multi-orbita di circa 300 satelliti che forniranno comunicazioni sicure, resilienti e veloci per i governi dell’UE, le aziende europee e i cittadini sarà messa in orbita dopo che due contratti sono stati confermati oggi a Bruxelles. La costellazione IRIS² – che sta per Infrastruttura per la Resilienza, l’Interconnessione e la Sicurezza tramite Satelliti – comprenderà centinaia di satelliti in orbita terrestre bassa e altri in orbita terrestre media. Il posizionamento di satelliti interconnessi in queste diverse orbite permetterà alla costellazione di comunicare in modo sicuro e rapido, rimanendo sempre connessa senza la necessità di migliaia di satelliti. Verrà sviluppato anche uno strato aggiuntivo in orbita terrestre bassa per fornire ulteriori servizi.

Lanciata con razzi europei, la costellazione IRIS² promuoverà l’autonomia, la resilienza e la competitività europee. Garantirà l’accesso ininterrotto a servizi di connettività sicura per i governi e fornirà servizi commerciali di alto livello. IRIS² si basa sulla continua realizzazione da parte dell’ESA di costellazioni per l’UE, tra cui Copernicus, il programma di osservazione della Terra più grande al mondo, e Galileo, il sistema di navigazione satellitare civile più preciso al mondo. Come terzo programma spaziale di punta dell’UE, IRIS2 sarà un bene strategico per l’UE a supporto della sua sovranità.

L’ESA sta supportando lo sviluppo di IRIS² attraverso un contratto di Partnership Project con un consorzio industriale chiamato SpaceRISE, selezionato dalla Commissione Europea. Un contratto di concessione di 12 anni tra la Commissione Europea e SpaceRISE – guidato dagli operatori satellitari europei SES, Eutelsat e Hispasat – è stato firmato da Timo Pesonen, Direttore Generale della Commissione Europea per la Difesa, l’Industria e lo Spazio, Adel Al-Saleh, Amministratore Delegato di SES, Eva Berneke, Amministratore Delegato di Eutelsat, e Miguel Ángel Pandura Panadero, Amministratore Delegato di Hispasat. Un secondo contratto tra l’ESA e il consorzio SpaceRISE è stato firmato da Laurent Jaffart, Direttore ESA per la Connettività e le Comunicazioni Sicure. Il consorzio completo includerà produttori di satelliti e altre aziende, così come piccole e medie imprese.

Il costo totale per tutta la durata del contratto di concessione di 12 anni ammonta a 10,6 miliardi di euro. Questo sarà finanziato dall’UE per 6 miliardi, su tre prospettive finanziarie, dall’ESA per 550 milioni e dal settore privato per oltre 4 miliardi.

L’ESA ha un ruolo fondamentale in IRIS², con la Commissione Europea che sfrutta l’esperienza decennale dell’Agenzia nello sviluppo e nell’implementazione di programmi spaziali in collaborazione con l’industria. Il contratto di concessione di 12 anni vedrà l’ESA monitorare le attività di sviluppo e validazione eseguite dal consorzio industriale. Il primo lancio per IRIS² è previsto per il 2029.

Timo Pesonen, Direttore Generale della Commissione Europea per la Difesa, l’Industria e lo Spazio, ha dichiarato: “La Commissione ha risposto all’imperativo dell’Unione di avere una capacità di connettività autonoma e sicura. IRIS² sostiene la nostra autonomia strategica e capacità di difesa, promuove la nostra competitività e stimola la cooperazione tra i settori pubblico e privato“.

Josef Aschbacher, Direttore Generale dell’ESA, ha detto: “In un mondo geopolitico sempre più complesso, garantire comunicazioni governative resilienti, sicure e veloci è essenziale. L’ESA avrà un ruolo cruciale nell’implementazione tecnica del programma IRIS². L’eccellenza dell’ESA favorirà l’innovazione nell’industria spaziale europea, migliorerà la competitività dell’Europa, creerà posti di lavoro e attirerà talenti in Europa. La fiducia della Commissione nell’ESA per supervisionare lo sviluppo della costellazione e la sua infrastruttura terrestre testimonia il successo dell’ESA nella realizzazione dei programmi di punta europei. L’ESA è pronta a fornire di nuovo, per l’Europa e per i suoi cittadini“.

Adel Al-Saleh, Amministratore Delegato di SES, ha dichiarato: “Siamo onorati di guidare il consorzio SpaceRISE per lavorare con la Commissione Europea e l’Agenzia Spaziale Europea sul progetto IRIS². IRIS² è fondamentale per la strategia spaziale dell’Europa e sta già favorendo una maggiore collaborazione e innovazione tra l’industria e i settori pubblici. Lavorando insieme in modo strategico, saremo in grado di garantire la resilienza e la sicurezza dell’architettura fin dal primo giorno del lancio del sistema. Con la Commissione Europea come cliente ancorato della costellazione, il nostro investimento in IRIS² ci permetterà di aumentare le nostre capacità in orbita terrestre media, mentre eseguiamo il tasso di rendimento richiesto, mantenendo bilanci solidi e restituendo denaro ai nostri azionisti“.

Eva Berneke, Amministratore Delegato di Eutelsat, ha dichiarato: “Il programma IRIS² è un’iniziativa fondamentale che rappresenta l’impegno dell’Europa verso la sovranità digitale, la resilienza e l’autonomia strategica. In Eutelsat, siamo unici nel portare competenze senza pari in questa missione, sfruttando le nostre capacità pionieristiche, inclusa la nostra costellazione avanzata in orbita terrestre bassa. Combinando questa infrastruttura avanzata con le forze collettive del consorzio SpaceRISE, forniremo una colonna portante delle comunicazioni che risponderà alle esigenze critiche di connettività dei nostri governi, rafforzerà la sua leadership nell’innovazione spaziale e colmerà il divario digitale per milioni di cittadini e imprese in tutto il continente. Questo progetto è una testimonianza della visione di Eutelsat di promuovere una connettività sicura e sostenibile per un’Europa resiliente“.

Miguel Ángel Panduro, Amministratore Delegato di Hispasat, ha dichiarato: “La firma di IRIS² è una pietra miliare storica per lo Spazio europeo. Hispasat è nato dalla collaborazione pubblico-privata per fornire comunicazioni governative e commerciali in aree geografiche di interesse per il nostro paese. Siamo quindi convinti che, attraverso SpaceRISE, non solo garantiremo le comunicazioni sicure degli Stati membri, ma contribuiremo anche a generare un ecosistema più innovativo e competitivo in un momento di rilevanza speciale per l’industria spaziale europea“.