Presentato a Rivello il neonato CIF comunale con un evento dal titolo “Le donne unite nel centro del cambiamento”

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RIVELLO (PZ) – Lo scorso 13 dicembre, nella suggestiva sala dell’Ultima Cena dell’ex convento di Sant’Antonio a Rivello, ha preso vita il primo evento organizzato dal neonato CIF (Centro Italiano Femminile) rivellese, con il patrocinio del comune di Rivello. Il nuovo comitato comunale del CIF, costituito lo scorso 7 novembre, ha deciso di presentare il proprio progetto associativo alla cittadinanza attraverso una manifestazione dal titolo “Le donne unite nel centro del cambiamento”. Un cambiamento che ha origini lontane, come ha spiegato la presidente CIF Rivello Mimma Grillo, in apertura della manifestazione, e cioè: “in un periodo in cui le donne non erano considerate al pari dell’uomo. Al riconoscimento dei diritti delle donne si è arrivati attraverso la lunga marcia del diritto per il voto alle donne italiane. Una lunga lotta fatta di battaglie e che vede la nascita dei primi movimenti femminili, tra cui il CIF (di indirizzo cattolico) e l’UDI (di indirizzo comunista)”. Il 2 giugno del 1946, grazie al decreto legislativo n.23 del 1° febbraio 1945, 12.998.131 donne si recano, per la prima volta, alle urne per scegliere tra Monarchia e Repubblica. Quel giorno vengono elette 21 madri costituenti, i cui nomi, con orgoglio e commosso ricordo, sono stati solennemente citati dalla presidente Grillo che ha aggiunto “Oggi più che mai è evidente quanto siano stati fatti grandi passi per la parità di genere ma non è ancora sufficiente. Gutierrez, il segretario delle Nazioni Unite, ha dichiarato che per l’affermazione della parità ci vorranno ancora 130 anni: lo vediamo nelle piccole comunità, in cui è difficile l’elezione delle donne nei consigli comunali. Non è un caso che tra le mission del CIF ci sia proprio il coinvolgimento delle donne nella vita politica”.

A tal proposito, anche il sindaco di Rivello, Francesco Altieri, si è detto orgoglioso della nascita del CIF di Rivello, che può rappresentare un punto di riferimento importante nella vita amministrativa del paese dal momento che, nella scorsa tornata elettorale comunale, non è stata eletta neppure una donna. Proprio per questo motivo, nel corso del consiglio comunale del 27 novembre scorso, alla presenza della presidente regionale della Commissione Pari Opportunità Margherita Perretti e della consigliera provinciale di Parità Simona Bonito, è stata approvata la mozione della doppia preferenza nei comuni al di sotto dei 5000 abitanti, ed è stato istituito il regolamento per la costituzione, a Rivello, di una Commissione di Pari Opportunità, allo scopo di coinvolgere le donne nella vita politica del paese, dando loro la giusta rappresentanza all’interno della cittadinanza. Antonella Viceconti, presidente regionale CIF, ha ripercorso la storia del Centro Italiano Femminile e, grazie al supporto di slide e di fotografie, ha raccontato al numeroso pubblico presente tutte le attività e le iniziative che, da 80 anni, il CIF realizza, con dedizione e coraggio. Le fotografie che si sono susseguite sullo schermo hanno testimoniato l’impegno di tante donne che hanno portato avanti gli obiettivi del CIF, con particolare riguardo per la realtà ciffina lucana nata nel 1946 tra Potenza, Lavello e Melfi, ad opera di Dora Rossi Grimaldi. “Dai piccoli paesi alle grandi città le donne del CIF hanno combattuto tutte le stesse battaglie e perseguito tutte i medesimi obiettivi” – ha affermato la presidente Viceconti- “dall’educazione e istruzione femminile, alla promozione della partecipazione alla politica attiva delle donne, fino ad arrivare alla realizzazione di centri antiviolenza e di accoglienza non solo per donne in difficoltà, ma anche per uomini maltrattanti”. A tal proposito, proprio a Potenza, grazie anche alla partnership del CIF, è nato il primo centro per l’ascolto e la cura degli uomini maltrattanti (CUAV) di cui è presidente Luisa Comitino del CIF regionale.

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Hanno preso parte alla manifestazione anche le presidenti dei CIF comunali di Latronico e Lagonegro, Ada Nubile e Maria Carmela Di Stefano, alcune Ciffine di Lauria, Assunta Mitidieri del CIF provinciale di Potenza, Nicolina Ielpo vicepreside dell’I.C Lagonegro-Rivello, Agnese Belardi del Salotto culturale Donata Doni , Nicola Armando dell’Auser Rivello, Giuseppe Ferrari della Biblioteca Rivellese, e Gaetano Pontillo dell’Avis Rivello.

Dopo la presentazione delle socie fondatrici Francesca Rosita Ruggiero (vicepresidente), Mariantonietta Alagia (segretaria), Anna Maurone (tesoriera), Maria Bellusci (rappresentate giovani), Palma Cicchetti ed Elisa Ielpo (consigliere) e l’invito, da parte della presidente, alle donne che hanno voglia e desiderio di impegnarsi attivamente all’interno del CIF, ad aderire alla nuova associazione, si è passati alla seconda parte della serata caratterizzata da un emozionante e coinvolgente concerto eseguito dal Gruppo Vocale InCanto di Lagonegro. Il gruppo è composto da sette donne che cantano insieme da più di trent’anni: Teresa De Rita, Monica Falabella, Barbara Ladaga, Mariateresa Mango, Antonella Manzolillo, Fiorella Mazzeo e Cristina Fucci che dirige il coro. La caratteristica principale del gruppo è quella di cantare solo ed esclusivamente “a cappella”, senza accompagnamento musicale, con un unico strumento: la VOCE. Un’orchestra di voci femminili, armoniosamente intrecciate tra loro, ha preso vita nella suggestiva sala gremita di gente, proponendo, attraverso il suo entusiasmo e amore per il canto, un repertorio dei brani più conosciuti del panorama canoro italiano e internazionale, contemporaneo e tradizionale, da Somewhere over the raimbow a Quizas, Quizas, Quizas, da Lei di Aznavour a Se telefonando di Mina, da I’ll never fall in love again fino ad arrivare all’indimenticato Pino Mango con Se mi sfiori, per concludere con Deck the Halls antica carola natalizia di origine gallese per augurare a tutti un sereno Natale, all’insegna della solidarietà e dell’impegno civile.



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