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La salute e il benessere dei cittadini dell’Abruzzo ricevono un forte impulso con il progetto del nuovo ospedale di Teramo. L’opera, che rappresenta un investimento significativo per la regione, mira a offrire cure di alta qualità e servizi sanitari avanzati. Oltre a garantire assistenza sanitaria, il nuovo complesso si propone come un punto di riferimento e un motore di riqualificazione per l’intera area. Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, insieme ad altri membri del governo locale, ha presentato ufficialmente il progetto, sottolineando l’importanza di creare un ambiente attrattivo per i migliori professionisti del settore.
Dettagli del progetto del nuovo ospedale
Nel corso di una conferenza stampa a Teramo, il presidente Marsilio ha illustrato il progetto del nuovo ospedale, che sorgerà nell’area sud-est del complesso “G. Mazzini”. Questa innovativa struttura sanitaria, caratterizzata da un design avanzato, è destinata a rispondere in maniera mirata alle esigenze della popolazione locale. Alla conferenza hanno partecipato anche l’assessore alla salute, Nicoletta Verì, e il direttore generale Maurizio Di Giosia. Con un costo complessivo di 285,9 milioni di euro, i dettagli economici mostrano che 192 milioni saranno destinati ai lavori di costruzione, mentre 93 milioni copriranno spese amministrative e tecnologie necessarie per il funzionamento della struttura.
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Il progetto prevede una superficie di ben 85.329 mq, organizzata in cinque ali di degenza che si dispongono radialmente attorno a una piazza centrale, creata per fungere da hall. Saranno inclusi vari reparti, come blocco operatorio, unità di terapia intensiva, ambulatori e spazi dedicati ai servizi, creando così un ambiente funzionale e accogliente per pazienti e operatori sanitari.
Impegno della regione per la sanità abruzzese
Il presidente Marsilio ha ribadito l’impegno della Regione nel voler rendere la sanità abruzzese un esempio di eccellenza, un’iniziativa che segna una vera e propria svolta per il sistema sanitario locale. A tal proposito, ha specificato che un terzo delle risorse economiche necessarie è già attualmente disponibile, mentre per completare il finanziamento del progetto si prevede di trovare ulteriori fondi, anche attraverso un mutuo se necessario.
Questa strategia pone al centro le necessità dei cittadini e si traduce in una visione di sanità moderna, efficiente e sostenibile. Il progetto non si limita a realizzare un nuovo ospedale, ma include anche un’armonizzazione con l’ex sanatorio storico, il recupero di spazi per nuove funzioni e la creazione di aree verdi per il benessere di chi frequenta la struttura.
Tempi di realizzazione e struttura
I lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Teramo saranno suddivisi in diverse fasi. La pianificazione prevede 30 mesi dedicati alle fasi amministrative e progettuali, seguiti da 15 mesi per la risoluzione delle interferenze e la costruzione delle prime strutture. Il completamento dell’ospedale, insieme al recupero dell’edificio dell’ex sanatorio, richiederà circa 42 mesi, inclusi altri 6 mesi dedicati all’arredo e alle attrezzature sanitarie, che porteranno eventualmente all’inizio delle operazioni. Anche la demolizione della parte esistente avverrà con un piano ben definito, della durata di 6 mesi.
Il progetto prevede anche l’espansione del parcheggio multipiano, che aumenterà da 675 a 989 posti, oltre a 424 posti auto aggiuntivi in loco, facilitando così l’accesso alla nuova struttura e alleviando il disagio attualmente avvertito dagli utenti.
Visione a lungo termine per la salute pubblica
L’assessore alla salute, Nicoletta Verì, ha presentato il progetto come una riorganizzazione dell’offerta sanitaria abruzzese. La creazione di una struttura che integri percorsi assistenziali, tecnologie diagnostiche avanzate e spazi ottimizzati promette un miglioramento tangibile nella qualità dell’assistenza, evidenziando una crescente attenzione verso la sicurezza e il comfort del paziente.
Inoltre, il direttore Di Giosia ha chiarito che il nuovo ospedale non sarà un ampliamento dell’esistente, ma una struttura completamente autonoma, programmata per diventare un ospedale hub per le cure acute. Questo approccio garantirà una rete assistenziale integrata in tutta la provincia, facendo di Teramo un punto di riferimento fondamentale per la sanità regionale. La visione è chiara: costruire un ospedale in grado di resistere per almeno 50 anni, capace di attrarre professionisti e fornire assistenza di qualità ai pazienti provenienti da tutto il Centro Italia.
Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Armando Proietti
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