18.09 – mercoledì 18 dicembre 2024
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Respinte tutte le proposte di “Noi Rovereto” concrete e con tempi certi su viabilità, partecipazione dei cittadini ed anche Follone.
Altro che definire insieme un progetto per la città, altro che favorire la partecipazione dei cittadini, la democrazia dal basso: niente vincoli né tempi certi, strada sbarrata a tutte le proposte concrete e ragionevoli che come gruppo “Noi Rovereto” abbiamo presentato senza finalistica ostruzionistiche né propagandistiche ma per cercare di fornire risposte concrete ed attuabili a precise esigenze e richieste provenienti dalla cittadinanza.
Emblematica la bocciatura dell’atto di indirizzo sul Follone: per la sindaca c’è già tutto nel DUP, quando, al contrario, quell’enorme “vuoto urbano”, a ridosso del centro storico oggi sofferente, limitato ad essere oggi un’area vocata a parcheggio in superficie, potrebbe raccogliere una serie importanti di funzioni: parcheggio interrato, struttura ricettiva, servizi al turista e al visitatore, già inseriti nel Prg, e magari uno studentato o residenza per universitari, stazione delle autocorriere, una grande piazza per eventi. In tempi di risorse pubbliche in calo si proponeva di “promuovere una ricerca di possibili partner privati interessati ad instaurare un ”project-financing” pubblico-privato attraverso una manifestazione di interesse di evidenza pubblica”. Niente da fare, bocciato pure questo, alla faccia della condivisione e del progettare insieme.
In tema di viabilità, quando in campagna elettorale la sindaca prometteva “fluidificheremo il traffico” evidentemente intendeva entro la conclusione della consigliatura, forse entro il 2030 o forse anche oltre. Molte le proposte puntuali emerse nel corso della discussione dei 68 atti d’indirizzo presentati (tutti delle minoranze a parte quello sulla viabilità di accesso alla futura stazione delle autocorriere a firma della capogruppo di Campobase, che ha scatenato la spaccatura interna alla maggioranza), dalla quale è emerso che già l’Amministrazione sta valutando di riattivare il semaforo di via Cavour per consentire l’attraversamento diretto da via Saibanti verso via Halbherr, provvedimento chiesto da anni a furor di popolo, come la svolta a sinistra uscendo da via Tacchi sul corso Rosmini.
Forse si vedrà prossimamente anche la riapertura a doppio senso di marcia del ponte degli alpini che collega via Prima Armata a via Dante. Nel dibattito senza fine relativo ai varchi elettronici che dovrebbero rivoluzionare le modalità di accesso alla Ztl, promessi da anni, sembrava entro fine 2024 da una risposta dell’assessore Miniucchi ad una mia domanda di attualità il 2 luglio scorso, ad oggi ancora non installati, è stato oltremodo frustrante udire l’assessore dichiarare testualmente che “abbiamo atteso a mandare il nostro progetto dei varchi al Ministero dei Trasporti perché i nostri consulenti ci hanno detto che a Roma erano così indaffarati a gestire il nuovo codice della strada che per ora si poteva attendere ad inviare questi dati”: un’affermazione che si commenta da sola e che conferma che qualcuno non è consapevole della grande urgenza di mettere in campo i provvedimenti utili ad agevolare l’accessibilità al centro per salvare le aziende insediate in centro.
Dopo che via Fontana è stata chiusa, dicendo che era una sperimentazione, il 28 agosto 2021, prorogandola poi per altre due volte fino a renderla definitiva a fine ottobre 2023 ed ora si ammette, in grave ritardo, che si trattava di una “volontà politica”, assolutamente legittima ma finora mai dichiarata. Tutto è rimandato, nella sostanza, all’elaborazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), del quale non si conoscono né tempi né modalità di esecuzione, sbandierato dalla Giunta come il piano in grado di far rinascere Rovereto.
Dopo cinque lunghe sedute nelle quali è mancato clamorosamente un confronto serio ed approfondito con i consiglieri di maggioranza, quasi sempre silenti, inevitabile per il nostro gruppo esprimere, in modo compatto, voto contrario all’approvazione del DUP 2025-2027: questa Amministrazione non sta andando nella direzione giusta e non accetta suggerimenti e consigli.
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Gruppo consiliare
“Noi Rovereto”
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