Palermo, 18 dic. (askanews) – Giovani, imprese e istituzioni: la Sicilia fa rete per vincere la sfida dell’innovazione. È questo il percorso avviato all’Assemblea regionale siciliana grazie alla costituzione dell’intergruppo interparlamentare Ecodigital che intende fare leva sul potenziale enorme che può derivare dalla transizione green e digitale in termini di sviluppo economico e benessere per i cittadini.
Sostenibilità e competitività sono stati i temi al centro dell’evento che si è svolto oggi a Palazzo Reale e che è stato promosso da Jose Marano (M5s), presidente dell’intergruppo parlamentare Ecodigital e da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete Ecodigital, il movimento trasversale che ha portato all’Assemblea regionale siciliana esperti, startup, imprese, giovani attivisti e istituzioni per discutere strategie e innovazioni in grado di coadiuvare crescita economica ed occupazionale a necessità climatiche.
“Il mio plauso a questa iniziativa – ha detto in apertura dei lavori Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana – che mette in primo piano temi meno apprezzati e considerati erroneamente secondari perché non è facile toccarli con mano nell’immediato. Eppure, emergenze come quella climatica e idrica, ad esempio, sono quanto mai attuali e reali e l’intergruppo va proprio in questa direzione, che è quella di portare avanti iniziative concrete”.
“Il Parlamento siciliano è precursore – ha detto nel suo intervento Pecoraro Scanio – perché ha già costituito l’intergruppo Ecodigital mentre Camera e Senato si stanno attivando solo adesso. Il senso di eventi come quello di oggi è mettere insieme istituzioni e giovani, interconnettere le innovazioni e qualcosa si sta muovendo sotto il profilo delle energie e delle eccellenze”. “Abbiamo storicamente qualche difficoltà a mettere le eccellenze a sistema – ha proseguito il presidente di Fondazione UniVerde – tecnologie pronte che facciamo fatica a mettere a terra. Vogliamo lavorare sulla consapevolezza. Il tema è come trattenere e incentivare questo potenziale. Abbiamo una grande capacità tecnologica ma non sappiamo sfruttarla: questa è la grande sfida che ci aspetta”.
A fare gli onori di casa Jose Marano, deputata regionale del Movimento Cinquestelle e presidente dell’intergruppo parlamentare Ecodigital all’Ars. Presenti anche i componenti Dario Safina (Pd), Alessandro De Leo (Fi). “Da mesi – ha detto Marano – lavoriamo su questi temi, abbiamo presentato un emendamento che ha già ricevuto l’ok in commissione, per istituire un fondo ad hoc per l’educazione ecodigital per aiutare le giovani generazioni a capire quali vantaggi derivano dalle grandi trasformazioni in atto. Questo è solo il primo passo di un percorso che deve partire dalla sensibilizzazione e approdare alla consapevolezza”.
La giornata ha visto poi l’intervento degli startupper: al centro dei loro racconti la testimonianza tangibile di come coniugare sviluppo, tecnologia e rispetto dell’ambiente sia la strada maestra per far crescere la Sicilia.
Sono intervenuti On. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete Ecodigital; Jose Marano, Deputata dell’Assemblea Regione Siciliana e Presidente dell’Intergruppo Ecodigital all’ARS; Alessandro De Leo – Deputato dell’Assemblea Regione Siciliana e Vicepresidente Intergruppo Ecodigital all’Ars; Dario Safina – Deputato dell’Assemblea Regione Siciliana e Segretario dell’Intergruppo Ecodigital all’Ars; Nuccio Di Paola (M5s); Carlo Gilistro (M5s), Tiziano Spada (Pd).
Pitch e Best Practice di: Alessandro Balsamo (Co-Founder Develhope); Giorgia Duro (Marketing Manager, Magnisi); Manuel Urzì (Manager Startup Geeks, Direttivo Ecodigital); Roberta Pellegrino (Co-Founder Ludwig); Anna Laura Borrello (Oscar Green “Custodi d’Italia”, Imprenditrice agricola Campagna Amica); Manfredi Domina (CEO & Co-Founder Keplera); Monica Guizzardi (Startup lover & Community Builder); Riccardo Puglisi (CEO Archimede). L’evento è stato trasmesso in diretta da Radio Radicale.
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