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L’hotel Hilton Milan in prima fila nella difesa dell’ambiente. Ma non solo. La stessa struttura è attiva anche nell’ambito della sostenibilità sociale.

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Il General Manager di Hilton Milan Daniele Fabbri

In un contesto in cui la lotta al cambiamento climatico rappresenta una priorità a livello planetario, anche il settore dell’hotellerie può e deve dare un contributo rilevante.

Non è un caso, peraltro, che la COP29 (Conferenza delle Parti sul Clima delle Nazioni Unite) a Baku, Azerbaijan, abbia prodotto la Declaration on Enhanced Climate Action in Tourism, riconoscendo il settore turistico come un potente driver di sviluppo economico, con l’impegno tuttavia di individuare pratiche sostenibili per ridurne gli impatti sull’ambiente.

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Si tratta di una sfida complessa che richiede, in ogni ambito di applicazione, una visione integrata, un approccio olistico e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, turisti per primi.

Una realtà interessante da questo punto di vista nel panorama milanese è l’hotel Hilton Milan. A pochi passi dalla stazione Centrale, dal Pirellone e da Palazzo Lombardia, l’Hilton è una struttura che sta portando avanti una strategia di riduzione dell’emissione di gas climalteranti, che si traduce in diverse azioni, grazie al coordinamento del suo General Manager, Daniele Fabbri, che ricopre anche il ruolo di Leader italiano per i progetti ESG (Environmental, Social and Governance) di Hilton.

Esempi virtuosi di sostenibilità ambientale

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Hilton Milan – la Greenhouse ©Licia Zuzzaro

Da settembre 2023 Hilton Milan ha inaugurato la Greenhouse, una piccola serra di 52 mq ospitata sulla terrazza al primo piano dell’hotel.

Si tratta del primo orto urbano in hotel – curato dallo stesso chef Paolo Ghirardi – che ospita vasi di prezzemolo, menta e basilico, cinque varietà di peperoncini, diverse piante di limoni (grazie all’utilizzo di trenta limoni sono stati realizzati sei litri di limoncello), funghi (specie Pleurotus Ostreatus, noti come orecchiette) e ortaggi vari che, a seconda della stagione, possono ritrovarsi nei piatti serviti dal ristorante CotoliAMO.

Sono stati piantati anche il finocchietto selvatico, che attira le farfalle, e le piante da fiori mellifere che, essendo ricche di nettare, attirano le api. In sintesi, una piccola oasi di biodiversità tra gli alti edifici che circondano l’hotel, area che si vuole estendere ulteriormente e dove, in prospettiva, si potranno organizzare eventi per piccoli gruppi.

Acqua e plastica

Tornando all’interno della struttura, interessante ed elegante allo stesso tempo, anche la soluzione adottata per ridurre il consumo di acqua: nel gastro-bistrot come centrotavola sono stati collocati dei terrari autosufficienti, ovvero micro-ecosistemi all’interno di vasetti in vetro che non necessitano di alcun intervento idrico esterno.

Sempre a proposito di acqua, va segnalato l’abbandono delle bottiglie di plastica con l’introduzione del sistema di filtraggio dell’acqua Brita, a uso sia dei clienti che dei membri dello staff.

Una scelta che contribuisce a rendere più efficiente la gestione dell’acqua, con una conseguente riduzione della plastica e delle emissioni causate dal suo trasporto.

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Un esempio concreto di economia circolare è dato invece dalla recente ristrutturazione delle stanze dell’hotel che, grazie alla collaborazione con Regenesi, azienda leader nel campo del design sostenibile e dell’upcycling (riutilizzo creativo), ha portato alla creazione di shopper e pochette in shantung, realizzate con i tessuti riciclati delle tende dell’hotel e che saranno donate ad alcuni ospiti.

Sono solo alcuni esempi recenti di un’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale che si è tradotta, naturalmente, anche in massicci investimenti per il rinnovamento tecnologico degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, con soluzioni che consentono anche il monitoraggio e la quantificazione dei consumi.

Partnership per la sostenibilità sociale

Grazie alle partnership con alcune realtà associative Hilton Milan è attivo anche nell’ambito della sostenibilità sociale.

La collaborazione con l’Associazione Banco Alimentare della Lombardia Onlus “Danilo Fossati”, ha consentito, ad esempio, di servire numerosi pasti nel 2023, grazie al recupero di portate dalla banchettistica, per evitare lo spreco di cibo.

Dal 2012 sono state portate avanti anche molteplici iniziative di responsabilità sociale con la CooperativaFarsi Prossimo Onlus scs”, che opera a favore di bambini e famiglie in difficoltà italiane e straniere, donne vittime di tratta e maltrattamento, rifugiati e richiedenti protezione internazionale.

Tra le altre iniziative che Hilton Milan ha avviato ci piace ricordare in particolare l’Hilton Sustainability Forum, giunto nel 2024 alla seconda edizione, promosso su impulso del General Manager Daniele Fabbri che afferma: ”L’Hilton Sustainability Forum è nato dal desiderio di creare un punto d’incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e della sostenibilità. Questa seconda edizione ha confermato quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni su temi che plasmeranno il loro futuro. Il nostro obiettivo è fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile”.

L’Hilton Milan è parte di una grande catena internazionale con una lunga storia alle spalle, che sembra essere concretamente orientato ad accogliere, con impegno ed entusiasmo, le sfide odierne e future.

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testo di Licia Zuzzaro |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com



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