(AGENPARL) – Roma, 18 Dicembre 2024
(AGENPARL) – mer 18 dicembre 2024 [cid:d525065c-6b16-44eb-a478-4738d75097d8]
18 dicembre 2024
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Il bilancio di previsione 2025-2027 dell’Università di Bologna
Nonostante la riduzione del finanziamento del Fondo di Finanziamento Ordinario e l’incremento dei costi del personale strutturato, il bilancio di previsione garantisce la sostenibilità di breve e medio periodo, confermando gli interventi per il diritto allo studio, il dottorato e il piano edilizio
Il Consiglio di amministrazione dell’Università di Bologna ha approvato il Bilancio Unico di Ateneo di Previsione per il triennio 2025-2027.
Il bilancio è stato definito in un contesto notevolmente diverso rispetto alla precedente programmazione 2024-2026. Il diverso assetto di finanziamento del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per il sistema universitario ha infatti determinato riduzioni nelle assegnazioni attese. A questo si è aggiunto inoltre l’aumento dei costi non comprimibili degli atenei, con riferimento principalmente a quelli del personale strutturato, a causa degli scatti stipendiali e dell’incremento ISTAT.
Malgrado le necessarie misure di contenimento dei costi, sia correnti che di investimento, il bilancio garantisce la piena continuità dei servizi e il pieno rispetto dei compiti istituzionali dell’Ateneo. Approvate anche le risorse per garantire la programmazione del personale per l’anno 2025 e stabilizzare circa il 50% degli RTDA PNRR. Il bilancio previsionale mira a garantire la sostenibilità di breve e medio periodo, riservando risorse di Patrimonio Netto anche per i prossimi anni.
FFO E CONTRIBUZIONI STUDENTESCHE
I principali proventi di Ateneo sono il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) e le contribuzioni studentesche.
Il Fondo di Finanziamento Ordinario è stato stimato in misura complessivamente pari a 475,1 milioni di euro di competenza 2025. La stima è fortemente peggiorativa rispetto alla precedente programmazione con una diminuzione di circa 21 milioni di euro.
I proventi della contribuzione studentesca, che rappresentano la seconda fonte di entrata per importanza, sono stimati per il 2025 per 127,85 milioni di euro, in aumento di 4,5 milioni rispetto al precedente bilancio. La stima si basa su un calo del 5% degli esoneri e un incremento del 4% degli iscritti nelle fasce di ISEE superiore a 27.000 euro, senza modifiche delle misure di diritto allo studio che l’Alma Mater ha adottato con orgoglio. In linea generale, il diritto allo studio si conferma, con sempre maggiore decisione, uno dei principali impegni dell’Ateneo.
BILANCIO E INVESTIMENTI
Se si considera il bilancio preventivo nel suo insieme, per il 2025 vengono stanziate risorse per la gestione annuale pari a circa 972,59 milioni di euro, alle quali si aggiungono 122,21 milioni di risorse per investimenti, per un totale di 1.094,8 milioni. Va rammentato che nel corso degli ultimi esercizi i costi complessivi hanno segnato un incremento costante: dal bilancio 2022-2024 a quello del 2025-2027, l’incremento risulta pari a circa 196 milioni di euro, corrispondente al 21,3%.
Complessivamente nel triennio 2025-2027 l’Ateneo prevede investimenti pluriennali pari a circa 229,4 milioni di euro, in diminuzione di 29,52 milioni rispetto alla precedente programmazione 2024-2026.
COSTI DEL PERSONALE E DIRITTO ALLO STUDIO
Nell’ambito dei costi, la principale voce attiene ai costi del personale in servizio che nel 2025 ammontano complessivamente a 502,85 milioni di euro, con un incremento di circa 11,8 milioni di euro rispetto al budget 2024. Le previsioni per il personale docente e ricercatore ammontano a 367,66 milioni di euro e quelle per il personale dirigente e tecnico amministrativo a 135,19 milioni di euro. A ciò si sommano gli stanziamenti per le nuove assunzioni del personale che nel triennio 2025-2027 determina costi pari a circa 88,4 milioni di euro, con aumento complessivo delle spese di personale di 59 milioni rispetto alla precedente programmazione triennale (di cui 48 milioni per l’incremento ISTAT).
I fondi per il sostegno agli studenti sono pari a 106,35 milioni di euro. Minori i costi previsti per i contratti di formazione specialistica medica e per le borse di dottorato di ricerca. I fondi destinati a queste ultime sono pari a 36,29 milioni di euro, con un decremento dovuto principalmente al completamento del ciclo di dottorato a valere su finanziamenti PON.
Le previsioni 2025 degli altri interventi a favore degli studenti e borsisti ammontano a 7,72 milioni di euro, in incremento rispetto al 2024 di 1,65 milioni di euro. I fondi per il diritto allo studio e le borse di studio e premi gestiti direttamente attraverso il bilancio di Ateneo nel budget 2025 sono pari a 19,55 milioni di euro.
ENERGIA E EDILIZIA
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