L’intervento del parlamentare di Fratelli d’Italia al Senato, alla presenza del presidente Meloni e del Governo
ROMA. “Intervenire nell’Aula del Senato, alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Governo, sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo del 19-20 dicembre 2024 è stato un privilegio. Questo appuntamento si preannuncia cruciale per confermare il ruolo di leadership dell’Italia in Europa”. Lo ha sottolineato il senatore molisano di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta evidenziando che le parole del presidente Meloni in questa occasione “delineano con chiarezza e visione la strategia che il Governo italiano intende perseguire all’interno del contesto europeo e internazionale. Si tratta di un intervento che testimonia la capacità del nostro Paese di tornare protagonista in Europa, affrontando con pragmatismo e lungimiranza le grandi sfide del nostro tempo.
Innanzitutto, il nuovo corso dell’Europa, con l’insediamento del Presidente Antonio Costa e della nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen, offre all’Italia l’opportunità di riaffermare la sua centralità. La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea è un traguardo significativo che riconosce il peso e il ruolo dell’Italia in Europa. Questo incarico non è un semplice onorifico riconoscimento, ma uno strumento concreto per imprimere un cambio di passo su politiche strategiche come agricoltura, trasporti, turismo ed economia del mare”.
Della Porta ha poi rimarcato che “il Governo Meloni ha saputo valorizzare la stabilità politica italiana come elemento chiave per rafforzare il dialogo con i partner europei e internazionali. Una stabilità che, come sottolineato, è “straordinaria” rispetto alle turbolenze di altre grandi democrazie europee. Questo elemento rappresenta una risorsa fondamentale per attrarre investimenti e rilanciare la competitività del sistema-Paese.
Sul fronte geopolitico, la posizione del Governo italiano sull’Ucraina rimane salda e coerente. Il sostegno alla resistenza ucraina, il ruolo chiave giocato nella Presidenza G7 con l’accordo per una linea di credito da 50 miliardi a Kiev, e la ferma condanna delle aggressioni russe dimostrano un approccio concreto e responsabile. L’Italia si conferma un alleato affidabile, impegnato a promuovere una pace giusta e duratura fondata sul rispetto del diritto internazionale.
Parallelamente, l’approccio dell’Italia in Medio Oriente dimostra ancora una volta la lungimiranza del nostro Governo. La disponibilità a interloquire con le nuove autorità siriane, pur mantenendo prudenza e fermezza sui diritti delle minoranze, e il sostegno alla stabilità libanese sono esempi chiari di un ruolo attivo e propositivo. In particolare, l’attenzione italiana al Libano e alla missione UNIFIL rappresenta un esempio di leadership responsabile. La lotta senza confine al terrorismo internazionale, come in Italia la lotta senza quartiere alle mafie, sarà al centro dei suoi colloqui a Bruxelles e siamo certi che anche in quella occasione l’Italia brillerà per visione strategica”.
Il senatore molisano ha poi evidenziato che un altro elemento di rilievo riguarda l’agenda migratoria, “su cui l’Italia sta guidando il dibattito europeo. Piano Mattei, Decreto Flussi e Accordo con Albania sono tessere di un unico mosaico, che vedono sicurezza nazionale e accoglienza solidale viaggiare sullo stesso binario. Il lavoro svolto per rafforzare le collaborazioni con Paesi di origine e transito, come la Tunisia, ha portato a risultati tangibili con una riduzione dei flussi irregolari del 60%. La revisione della politica dei rimpatri e l’adozione di soluzioni innovative, come l’accordo tra Italia e Albania, segnano un passo importante verso una gestione efficace del fenomeno migratorio.
Non meno significativa è l’attenzione all’economia europea e alla competitività. Il Governo italiano ha contribuito a una visione pragmatica per affrontare le sfide dell’automotive, promuovendo la neutralità tecnologica e un ripensamento del modello di transizione verde imposto finora. Questo approccio rappresenta un punto di equilibrio tra sostenibilità ambientale e tutela delle industrie europee.
In questo contesto, l’attenzione verso l’Africa emerge come uno dei pilastri fondamentali della politica estera italiana. Il Piano Mattei rappresenta non solo un’iniziativa nazionale, ma un modello che l’Italia sta promuovendo per europeizzare il partenariato con il continente africano. Questo approccio mira ad affrontare alla radice temi cruciali come la migrazione e lo sviluppo sostenibile, rafforzando un rapporto paritario tra Europa e Africa”
Infine Meloni ha ribadito con forza l’urgenza di un’Europa più autonoma e protagonista sul piano della sicurezza e della difesa. Il rafforzamento del pilastro europeo della NATO, la proposta di soluzioni innovative per finanziare la difesa comune – come le obbligazioni europee – e l’investimento in capacità di risposta alle crisi, delineano un’Europa più forte e coesa.
“Le parole del presidente Meloni non sono solo un richiamo alle responsabilità italiane ed europee, ma un invito a cogliere le opportunità che il nostro tempo ci offre – ha detto infine Della Porta – È l’Italia che, con pragmatismo e visione, indica la via per un’Europa più unita, più competitiva e più consapevole del proprio ruolo globale. Il nostro Governo sta dimostrando di saper tradurre la stabilità politica interna in un peso diplomatico reale, riportando l’Italia al centro delle grandi scelte europee e internazionali.
Questa è l’Italia che vogliamo: protagonista, responsabile e capace di essere artefice del proprio futuro. Un’Italia farò d’Europa e del Mondo”.
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