Fintech, la startup Volume raccoglie 6 milioni di dollari in un round guidato da United Ventures

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La startup fintech Volume, specializzata in pagamenti online account-to-account (A2A), annuncia di aver raccolto 6 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da United Ventures, gestore di venture capital focalizzato in investimenti in startup tecnologiche. Al round hanno partecipato anche Fabrick, società che opera a livello internazionale nell’Open Finance, con il supporto di Sella Investment Banking, e gli investitori esistenti Firstminute Capital, SeedX e Haatch, che hanno rinnovato il loro sostegno alla società. Dopo aver raggiunto il product-market fit e aver processato un volume d’affari lordo (GMV) annualizzato di oltre 126 milioni di dollari in meno di otto mesi, Volume si concentra ora sulla scalabilità delle sue operazioni nel Regno Unito e in Europa, perseguendo la sua missione di eliminare le commissioni di pagamento sia per le aziende che per i consumatori.

Simone Martinelli, fondatore e CEO di Volume, afferma: “L’open banking ha aperto la strada alla riduzione dei costi di pagamento, ma la maggior parte delle aziende che offrono pagamenti A2A non è riuscita a capitalizzare questa opportunità. Volume ha risolto questo problema, concentrandosi sull’esperienza utente, sia per le aziende che per i consumatori, e offrendo una soluzione più veloce e sicura che mette entrambi al centro. La nostra trazione dimostra che i pagamenti da conto a conto possono essere un modello di business scalabile e redditizio. Abbiamo raggiunto un product-market fit nei pagamenti transfrontalieri e siamo vicini alla profittabilità. Così come Stripe ha guidato il passaggio dai contanti alle carte, noi stiamo guidando la transizione dalle carte ai pagamenti bancari tramite open banking. Se adottato su larga scala, Volume potrebbe generare un risparmio per le aziende fino a 44 miliardi di dollari all’anno”.

Paolo Gesess, Fondatore e Managing Partner di United Ventures, commenta: “Volume non si distingue solo per la leadership eccezionale di Simone e Chris, ma anche per la qualità del team che hanno costruito, ricco di competenze nel settore fintech e dei pagamenti. A differenza di altri player che hanno incontrato ostacoli, Volume, grazie a un team solido e una tecnologia innovativa, è in grado di scalare in modo sostenibile. Vediamo in Volume un grande potenziale per trasformare il modo in cui le transazioni vengono gestite a livello globale”.

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Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, aggiunge: “Questo investimento rappresenta un ulteriore step nella nostra fase di internazionalizzazione e conferma il nostro impegno nel promuovere l’innovazione nei servizi finanziari per le imprese e i consumatori. Lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni avanzate di pagamento basate sul modello dell’Embedded finance permette di arricchire e migliorare la customer experience del cliente finale. Volume condivide con noi questa visione e, grazie alle sue soluzioni per i pagamenti online, è in grado di generare valore aggiunto per merchant e clienti finale”.

Le aziende che si affidano a società di pagamento tradizionali come PayPal, Apple Pay e Stripe per processare i pagamenti devono far fronte a commissioni di transazione che possono variare dal 2% all’8%. Questi costi vengono spesso trasferiti agli utenti finali. Le piccole e medie imprese (PMI) sono particolarmente colpite da questo problema, poiché le grandi aziende riescono a negoziare accordi più vantaggiosi con fornitori come Visa e Mastercard. Sebbene i pagamenti account-to-account (A2A) offrano la possibilità di eliminare queste commissioni, la loro adozione da parte degli utenti finali è stata lenta a causa di diverse difficoltà, tra cui la complessità dell’integrazione tecnica, la fedeltà dei consumatori ai metodi di pagamento basati su carta e la necessità di garantire servizi essenziali come i rimborsi e il supporto multivaluta. Considerando che i pagamenti con carta di debito generano attualmente un volume d’affari lordo globale di 17.840 miliardi di dollari, il potenziale di crescita per i pagamenti in tempo reale (A2A) è enorme. Attualmente, solo 525 miliardi di dollari di volume d’affari lordo vengono processati tramite pagamenti A2A, il che evidenzia un significativo margine di crescita per questo tipo di tecnologia.





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