Clan degli zingari di Catanzaro, condanne per 4 secoli di carcere

Da manovalanza delle cosche del Crotonese a clan autonomo, inflitti dal gup oltre 4 secoli di condanne agli Zingari di Catanzaro

CATANZARO – Oltre 400 anni di reclusione. A tanto ammontano le 42 condanne disposte dalla gup distrettuale di Catanzaro Chiara Esposito nei confronti di presunti esponenti del clan degli Zingari che, da manovalanza delle cosche di Cutro e Isola Capo Rizzuto, si sarebbero ormai trasformati in gruppo ‘ndranghetistico autonomo. Questo lo scenario messo a nudo dall’inchiesta condotta dalla polizia di Stato che un anno fa portò a una sessantina di arresti. In 50 hanno scelto il rito abbreviato. Le pene più elevate, a 20 anni, sono per i capi delle famiglie rom. Solo 4 le assoluzioni.

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L’ASCESA DEL CLAN DEGLI ZINGARI DI CATANZARO TRA CONTRAPPOSIZIONI E CONDANNE

I pm antimafia Debora Rizza e Paolo Sirleo hanno ricostruito la pressione asfissiante esercitata dal presunto gruppo criminale nei quartieri Pistoia, Corvo, Aranceto, Germaneto e Lido, teatro diretto di traffici di droga, estorsioni e furti compiuti da nomadi stanziali organizzati con metodo mafioso. La svolta, con l’acquisizione di autonomia operativa, risale al 2017 secondo le dichiarazioni dei pentiti, anche perché le cosche di Cutro e Isola hanno conferito “doti” di ‘ndrangheta agli zingari che alla fine sono divenuti cosca indipendente.

Addirittura, secondo quanto svelato dalla collaboratrice di giustizia Anna Maria Cerminara, ex compagna di Giovanni Passalacqua, ritenuto esponente di vertice del clan, questi avevano acquisito anche il potere di “battezzare” gli affiliati. Tra coloro che erano stati reclutati nella gerarchia della ‘ndrangheta Cosimo Abbruzzese detto “Tubu”, Luigi Pereloque Vecceloque alias “Marocchino”, Domenico Bevilacqua soprannominato “Toro Seduto”, Domenico Viceloque meglio conosciuto come “Mico rota liscia”. Ma il percorso verso l’autonomia è stato caratterizzato da momenti di forte contrapposizione, specie con le cosche isolitane. In questo contesto, Vecceloque e Bevilacqua sono morti in agguati di mafia.

LE PARENTELE

Alla fine gli zingari si sono resi autonomi. Le parentele sono importanti nella ‘ndrangheta. E forse anche questo ha favorito l’ascesa criminale. Fiumi di droga venivano riversati sulla “piazza” di Catanzaro dal ceppo dei “Pecorari” della famiglia Mannolo di San Leonardo di Cutro, imparentata con il clan rom stanziato nel capoluogo di regione. La base del narcotraffico era in un negozio di materiale edile a Steccato di Cutro, “Agriverde”, di Dante Mannolo, difeso dall’avvocato Luigi Falcone.

Ma proprio per lui la Dda ha chiesto l’assoluzione, poi disposta dal gup. La droga a Catanzaro, insomma, la rifornivano i sanleonardesi che si approvvigionavano a Reggio e Vibo, e per altri cutresi della frazione costiera le pene sono state elevate. Dante Mannolo, però, la droga non la sapeva tagliare, almeno secondo il pentito Santo Mirarchi, che ne rideva. «Non la tagliava neanche lui, la moglie, la figlia del Gigliotti… “’a taglia muglierimma, eu un ci capisciu nenti”…». Regge l’impianto accusatorio nonostante il fuoco di fila della folta pattuglia difensiva, composta anche dagli avvocati Vincenzo Attisani, Paolo Carnuccio, Piero Chiodo, Michele Gigliotti, Alessandro Guerriero, Enzo Ioppoli, Rosina Levato, Piero Mancuso, Stefano Nimpo, Gianni Russano.

LE DECISIONI

Ecco le decisioni (in parentesi le richieste della Dda).

1. Cosimo Abbruzzese (41), di Catanzaro: 8 anni (mentre la richiesta era di 12 anni).
2. Luciano Abbruzzese (39), di Catanzaro: 1 anno (2 anni e 8 mesi).
3. Maurizio Abbruzzese: 13 anni e 9 mesi.
4. Domenico Amato (36), di Catanzaro: 4 anni e 8 mesi (mentre la richiesta era di 12 anni).
5. Cosimo Berlingiere (33), di Catanzaro: 7 anni (12 anni).
6. Giuliana Berlingiere (49), di Catanzaro: 4 anni e 5 mesi (mentre la richiesta era di 10 anni).
7. Massimo Berlingiere (44), di Catanzaro: 13 anni e 10 mesi (14 anni).
8. Ernesto Bevacqua (50), di Lamezia Terme: 12 anni e 8 mesi (20 anni).
9. Armidio Bevilacqua (49), di Catanzaro: 7 anni e 4 mesi (10 anni).
10. Cosimo Bevilacqua (26), di Catanzaro: 4 anni e 4 mesi (2 anni e 9 mesi).
11. Fabio Bevilacqua (33), di Catanzaro: 7 anni e 6 mesi (mentre la richiesta era di 12 anni).
12. Luciano Bevilacqua (36), di Catanzaro: 20 anni (20 anni).
13. Massimo Bevilacqua (47), di Catanzaro: 20 anni (20 anni).
14. Maurizio Bevilacqua (51), di Catanzaro: 7 anni e 10 mesi (10 anni e 2 mesi).
15. Stefania Bevilacqua (46), di Catanzaro: 20 anni (mentre la richiesta era di 13 anni e 1 mese). 
16. Michele Bruno (45), di Crotone: 7 anni e 8 mesi (10 anni).
17. Antonio Delisi (24), di Crotone: 13 anni e 2 mesi (mentre la richiesta era di 10 anni e 5 mesi).
18. Francesco Galeota (51), di Catanzaro: 8 anni e 10 mesi (9 anni e 1 mese). 
19. Francesco Michael Bevilacqua (27), di Catanzaro: assolto (assoluzione).
20. Mario Gigliotti (60), di Catanzaro: assolto (mentre la richiesta era di 8 anni).
21. Alfonso Lanatà (43), di Cutro: 8 anni (8 anni).
22. Leonardo Gaetano Lerose (53), di Cutro: assolto (6 anni).
23. Dante Mannolo (45), di Cutro: assolto (assoluzione).
24. Antonella Passalacqua (36), di Cutro: 4 anni (6 anni).
25. Domenico Passalacqua (38), di Catanzaro: 20 anni (20 anni).
26. Emanuel Ribecco (28), di Cutro: 5 anni e 10 mesi (10 anni).
27. Vincenzo Ribecco (60), di Cutro: 1 anno e 4 mesi (4 anni).
28. Ivan Salvatore Rossello (30), di Catanzaro: 13 anni e 10 mesi (mentre la richiesta era di 10 anni).
29. Domenico Sacco (58), di Catanzaro: 7 anni e 8 mesi (10 anni).
30. Vincenzo Talarico (58), di Sellia Marina: 7 anni e 8 mesi (8 anni).
31. Luigi Vecceloque Pereloque (56), di Caraffa: 8 anni (20 anni).
32. Antonella Iuliano (38), di Catanzaro: 5 anni (4 anni e 2 mesi). 
33. Francesca Passalacqua (27), di Catanzaro: 15 anni e 4 mesi (mentre la richiesta era di 9 anni e 2 mesi).
34. Fabrizio Veneziano (30), di Catanzaro: 4 anni e 8 mesi (8 anni).
35. Domenico Passalacqua (51), di Catanzaro: 20 anni (20 anni).
36. Bartolomeo Scordo (50), di Africo Nuovo: 7 anni e 8 mesi (10 anni e 1 mese).
37. Andrea Pelle (31), di Locri: 7 anni e 8 mesi (6 anni e 5 mesi).
38. Angela Tropea (27), di Catanzaro: 6 anni (6 anni).
39. Luigi Mancuso (41), di Catanzaro: 11 anni e 4 mesi (mentre la richiesta era di 7 anni).
40. Antonio Passalacqua (50), di Catanzaro: 18 anni e 8 mesi (mentre la richiesta era di 8 anni e 10 mesi).
41. Giosuele Passalacqua (30), di Catanzaro: 16 anni e 2 mesi (10 anni e 6 mesi).
42. Luciano Passalacqua (31): 4 anni (5 anni e 4 mesi).
43. Leonardo Vonella (48), nato in Svezia: 14 anni e 4 mesi (10 anni e 2 mesi).
44. Andrea Scicchitano (46), di Catanzaro: 12 anni e 3 mesi (6 anni e 10 mesi).
45. Santo Mirarchi (40), di Catanzaro: 9 anni e 8 mesi (4 anni e 8 mesi).
46. Vincenzo Marchio (32), di Catanzaro: 1 anno e 20 giorni (1 anno e 2 mesi).