Genoa, chi è Dan Sucu il nuovo proprietario del club

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Il nuovo azionista di maggioranza del Genoa, è un imprenditore rumeno,  Dan Sucu, come anticipato nei giorni scorsi da Repubblica, ha sottoscritto l’aumento di capitale, a comunicarlo con una nota ufficiale è la stessa società rossoblù. 

“Il Genoa Cricket and Football Club comunica che, a seguito della delibera di un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro, di cui 5.356.262 euro a titolo gratuito e altri 40.000.000 euro a pagamento dello scorso 14 dicembre, in data odierna il Consiglio di Amministrazione si è riunito e ha approvato l’offerta presentata dall’imprenditore rumeno Dan Sucu”

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Dan Sucu, è nato a Bucarest il 25 aprile 1963, l’imprenditore, è noto, principalmente come fondatore di Mobexpert, marchio di arredamento in Romania con oltre 2.200 dipendenti. Ma Sucu oltre ad essere un riferimento nel comparto immobiliare, dal 2022 esercita nel settore dei media, un ruolo chiave nel quotidiano economico Ziarul Financiar. Sucu, già proprietario del club di calcio Rapid Bucarest, è un grande appassionato di sport e proprio nel club di Bucarest ha investito una somma ingente, rilanciando, una realtà con oltre 100 anni di storia, investendo nello sviluppo di infrastrutture moderne e nell’accademia giovanile, che oggi conta circa 700 giovani atleti. Calcio inteso come strumento sociale per coinvolgere ragazzi nello sport e promuovere i valori di inclusione e crescita personale. Un nuovo capitolo per il Club più antico del campionato italiano di serie A,  stabilità economica e nuovi investimenti per il potenziamento della squadra e delle infrastrutture, questo è il progetto del nuovo proprietario.

L’imprenditore rumeno, tramite un proprio veicolo d’investimento, ha sottoscritto per intero l’aumento di capitale, ottenendo in cambio, come sottolineato, una partecipazione del capitale sociale nell’intorno del 77% del Genoa CFC, lasciando in minoranza i precedenti soci. Sucu è una figura di spicco nel panorama economico internazionale e presidente della Confederația Patronala Concordia, l’equivalente di Confindustria in Romania. La proposta, strutturata e altamente strategica, consentirà di sottoscrivere integralmente l’aumento di capitale, fornendo al club le risorse necessarie per rafforzare le proprie ambizioni sportive”.

 

Udinese vs Genoa – Serie A Enilive 2024/2025 – Gol di Andrea Pinamonti (LaPresse)

Il passaggio di consegne dai 777 Partners, che nel 2021avevano rilevato il Grifone da Enrico Preziosi, oggi in piena crisi finanziaria, era atteso ma ha comunque sorpreso tifosi e addetti ai lavori sia per le tempistiche, il termine ultimo per sottoscrivere l’aumento di capitale era infatti il 15 gennaio 2025 e l’assemblea si è svolta sabato 14 dicembre, sia per la figura del nuovo azionista di maggioranza, nome poco noto in Italia. Nei prossimi giorni verrà cooptato nel Cda del club rossoblù e sabato è atteso al Ferraris per Genoa-Napoli.

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Le dichiarazioni del nuovo proprietario del Genoa

 “È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa CFC – commenta Dan Sucu attraverso i canali social rossoblu -, gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business, è un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori. Desidero avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’est, tra cui il Rapid Bucarest. La mia vita e il mio percorso professionale mi hanno insegnato che i risultati più importantisi ottengono con un lavoro di squadra a ogni livello. Anche se ho più di 60 anni, credo di poter contribuire, con la mia esperienza e la mia energia, a raggiungere insieme grandi obiettivi. Cari genoani, non vedo l’ora di vedervi allo stadio e forza Genoa”.   

 

Affare da non perdere

La verità è che comunque, l’imprenditore rumeno ha fatto un ottimo affare. Diventare proprietario di un club di Serie A con il blasone e il bacino d’utenza del Genoa, investendo “appena” 40 milioni, è stato possibile solo perché i rossoblù, a un certo punto, erano scivolati sull’orlo del fllimento. 777 Partners, il vecchio azionista, rincorso da creditori e giudici negli Stati Uniti e non più in grado di supportare l’asset calcistico italiano, i tre membri del board revocati e, contestualmente, l’apertura a terzi dell’aumento di capitale necessario per la gestione corrente della squadra. 

Sucu ha già versato materialmente il 25% della cifra e si è impegnato a sottoscrivere l’intera quota corrispondente al 77% delle azioni rispettando i termini di pagamento concordati con il cda. Peraltro, a 777 Partners, che resta socio di minoranza, non spetterà nulla. I 40 milioni finiscono tutti nelle casse societarie, con il risultato di minimizzare future iniezioni del nuovo patron, almeno fino a giugno. L’affare del secolo, appunto

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Il saluto del presidente della Regione Liguria Marco Bucci

 Marco Bucci

Marco Bucci (ansa)

A salutare il cambio di proprietà anche le istituzioni a partire dal presidente della Regione Liguria Marco Bucci. “L’arrivo di Dan Sucu come nuovo azionista di maggioranza del Genoa CFC segna una tappa importante per il club più antico d’Italia e per il calcio ligure – afferma -. È un’occasione per consolidare il legame tra la storia calcistica della nostra Regione e le prospettive di crescita futura. Auguro buon lavoro alla nuova proprietà, con l’auspicio di un progetto ambizioso che apra la strada a successi duraturi per la società”

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