Guardia nazionale ambientale agli Stati Generali delle Aree Protette

Guardia nazionale ambientale agli Stati Generali delle Aree Protette

La Guardia Nazionale Ambientale ha partecipato il 17 e 18 dicembre 2024 agli Stati Generali delle Aree Protette, evento di rilevanza nazionale svoltosi a Roma, presso la Biblioteca Nazionale Centrale, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni strategiche per la gestione e la valorizzazione delle Aree Naturali Protette. Questo incontro ha visto il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni, professionisti del settore e numerosi attori del sistema ambientale, impegnati nella tutela e nel miglioramento delle risorse naturali e culturali del nostro paese.

Il principale obiettivo della due giorni romana è stato quello di favorire il dialogo e il confronto tra le varie realtà operanti nelle Aree Protette, creando occasioni di rete per migliorare il funzionamento delle stesse. La Guardia Nazionale Ambientale, associazione sensibile alle tematiche ambientali, ha partecipato attivamente ai lavori, con l’intento di promuovere una strategia comune che potesse concretamente rispondere alle sfide che riguardano la salvaguardia e la gestione delle aree protette, luoghi cruciali per la biodiversità e il benessere del territorio.

Il Presidente della Guardia Nazionale Ambientale, prof. Alberto Raggi, ha esposto la disponibilità dell’associazione a collaborare fattivamente con le istituzioni, annunciando che, a breve, sarà inviata una proposta formale indirizzata agli uffici del Ministro dell’Ambiente, on. Gilberto Pichetto Fratin, e del Sottosegretario di Stato, sen. Claudio Barbaro. La proposta riguarderà iniziative concrete per il miglioramento della gestione delle Aree Protette, toccando diversi aspetti cruciali, tra cui la valorizzazione del territorio, il patrimonio naturalistico e culturale, e la promozione del turismo sostenibile.

Tra le priorità emerse durante il confronto, grande attenzione è stata data anche alla prevenzione degli incendi e alla mitigazione del rischio legato al dissesto idrogeologico, fenomeno che colpisce molte aree naturali. In tal senso, la Guardia Nazionale Ambientale ha sottolineato la necessità di un impegno maggiore nella gestione e nel monitoraggio dei territori più vulnerabili, promuovendo attività di prevenzione e interventi strutturali.

L’associazione ha inoltre rilanciato l’importanza di proseguire con i corsi di educazione ambientale, progetti che vedranno l’introduzione di iniziative mirate nelle scuole. L’intento è quello di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente, creando una cultura della sostenibilità che possa radicarsi fin dalla giovane età. I progetti educativi saranno sviluppati in collaborazione con istituti scolastici e organizzazioni locali, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e responsabili riguardo alle sfide ambientali.

Un altro tema centrale emerso nel corso degli Stati Generali è stato quello della mobilità sostenibile, un aspetto che si intreccia direttamente con la tutela ambientale. A questo riguardo, la dott.ssa Loredana Cruciani, attuale Vicario del Dirigente in ambito dissesto idrogeologico presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha dato un contributo significativo, con interventi che hanno messo in luce l’importanza di un approccio integrato alla gestione del territorio, che comprenda non solo la difesa del suolo ma anche la promozione di politiche di mobilità ecologica e sostenibile.

La Guardia Nazionale Ambientale ha ringraziato la dott.ssa Cruciani per il suo prezioso contributo e per la disponibilità dimostrata nel voler collaborare con le realtà associative e le istituzioni. La sua esperienza nelle politiche di educazione ambientale e nella gestione del dissesto idrogeologico rappresenta un valore aggiunto per le future iniziative che coinvolgeranno il Ministero dell’Ambiente e altre entità istituzionali. Il suo impegno, infatti, è considerato fondamentale per il successo delle azioni proposte, che vedono nella sinergia tra istituzioni e associazioni il motore principale per il raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale.

Nel corso degli Stati Generali, sono state inoltre proposte diverse soluzioni pratiche, in grado di affrontare le sfide più urgenti per la protezione del nostro patrimonio naturale. I partecipanti hanno discusso della necessità di rafforzare la rete delle Aree Protette, creando una collaborazione più stretta tra enti locali, associazioni, professionisti del settore e amministrazioni regionali. Si è parlato anche della necessità di migliorare la gestione di queste aree, attraverso l’adozione di strumenti innovativi per il monitoraggio e la tutela, e di intensificare gli sforzi per garantire una maggiore fruibilità del pubblico, in modo che il turismo sostenibile diventi una risorsa per il territorio senza danneggiarlo.

Le proposte emerse durante gli Stati Generali delle Aree Protette si inseriscono in un quadro più ampio di iniziative finalizzate a promuovere la sostenibilità ambientale e il benessere delle comunità locali. La Guardia Nazionale Ambientale ha ribadito il proprio impegno a collaborare con tutti gli attori coinvolti, portando avanti azioni concrete per tutelare le risorse naturali e promuovere una cultura ambientale che possa avere un impatto positivo sulle generazioni future.

In conclusione, la partecipazione della Guardia Nazionale Ambientale agli Stati Generali delle Aree Protette ha segnato un momento importante per il rafforzamento della rete di collaborazione tra le diverse realtà impegnate nella tutela dell’ambiente. L’associazione ha ribadito la propria volontà di proseguire in questo percorso, continuando a promuovere iniziative e progetti che possano rispondere alle esigenze del nostro territorio e delle generazioni future, sempre in un’ottica di sostenibilità e responsabilità ambientale.

La Guardia Nazionale Ambientale ha dimostrato, ancora una volta, la propria capacità di fare rete e di collaborare con istituzioni, professionisti ed enti locali per la realizzazione di un progetto comune che punti a migliorare la gestione delle Aree Protette e a garantire un futuro più sostenibile per tutti.