Un venerdì con vento, pioggia e neve anche a bassa quota. Allerta gialla in 9 regioni

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La giornata del 20 dicembre sarà segnata quasi ovunque da precipitazioni, in attenuazione nel corso della giornata. Fiocchi sull’Appennino anche a partire dai 500 metri

Un venerdì segnato da vento, pioggia e neve anche a bassa quota. La Protezione civile ha diramato l’allerta gialla in 9 regioni. Ecco nel dettaglio il tempo previsto sull’Italia per il 20 dicembre, secondo il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica militare.

Nord

Inizio giornata con copertura estesa, accompagnata da precipitazioni a tratti diffuse su basso Piemonte, Liguria, Lombardia, Triveneto, specie settore friulano, ed Emilia-Romagna, nevose sulle relative aree alpine da 700/800 metri e dai 500/600 metri sull’Appennino emiliano-romagnolo; seguirà un rapido miglioramento già in mattinata con esaurimento dei fenomeni e schiarite sempre più ampie, a parte lievi persistenze pomeridiane sulla Romagna meridionale.




















































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Centro e Sardegna

Moderato maltempo con piogge e rovesci sparsi, più diffusi e persistenti sulle regioni adriatiche e localmente temporaleschi su quelle tirreniche; neve abbondante sulla dorsale appenninica dai 500/600 metri con qualche fiocco atteso anche sui rilievi della Sardegna da 800/1000 metri. Atteso un miglioramento tra pomeriggio e serata con spazi sempre più soleggiati su Sardegna, Toscana, ovest Umbria e Lazio centrosettentrionale.

Sud e Sicilia

 Cielo generalmente molto nuvoloso o coperto con piogge e rovesci sparsi, anche temporaleschi sulle aree tirreniche di Campania, Basilicata e Calabria; dal pomeriggio attese deboli nevicate sulla dorsale appenninica e sulla Sicilia settentrionale dai 900/1000 metri, ma con quota neve in discesa serale sui rilievi di Molise e Campania fino a 700/800 metri.

Temperature

Minime in diminuzione su Alpi centroccidentali, Liguria, Appennino emiliano-romagnolo, nord Sardegna e Toscana; generalmente in rialzo sul resto d’Italia, più deciso su Lazio, Abruzzo e al Meridione, Sicilia compresa; massime in aumento sulla pianura padana, più lieve su Puglia salentina, e sulle aree ioniche di Basilicata, Calabria e Sicilia; in flessione sul resto del Paese, più marcato su Alpi e Prealpi, regioni centrali peninsulari e Sardegna.

Venti

Forti o molto forti di maestrale sulla Sardegna con raffiche fino a tempesta; forti settentrionali con raffiche di burrasca forte sui crinali alpini e Liguria; da moderati a forti settentrionali con raffiche fino a burrasca forte su coste nord adriatiche, appennino Emiliano-Romagnolo e al centro peninsulare; da moderati a forti occidentali con raffiche di burrasca forte al 
Sud e Sicilia; generalmente deboli variabili sul resto del nord.

Mari

Da molto agitati a grossi mar e canale di Sardegna, basso Tirreno e stretto di Sicilia; da agitati a localmente molto agitati Tirreno centrale e lo Ionio meridionale dalla sera; da molto mossi ad agitati mar ligure, alto Tirreno e Adriatico centrosettentrionale; da molto mossi a mossi i rimanenti bacini.

Protezione civile

 Per la giornata di venerdì 20 dicembre prevista allerta gialla per rischio idraulico in Abruzzo (Bacino Basso del Sangro), Emilia Romagna (Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola), Marche (Marc-4).
Allerta gialla per rischio temporali in Abruzzo (Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro), Basilicata (Basi-A2, Basi-D, Basi-C), Calabria (Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea), Sicilia (Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico), Umbria (Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).
Allerta gialla per rischio idrogeologico in Abruzzo (Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro), Calabria (Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Campania (Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento), Emilia Romagna (Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola), Lazio (Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene), Marche (Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea), Sicilia (Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico), Umbria (Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).

20 dicembre 2024

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