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Si chiude oggi a Santos “Un mare di speranza” la Crociera delle radici italiane, il viaggio a bordo di Costa Diadema iniziato il 30 novembre a Genova per celebrare – tra conferenze, mostre, eventi culturali e gastronomici e musica – i 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile.
Nell’arco delle tre settimane di viaggio da Genova a Santos, “Un mare di speranza” la Crociera delle radici italiane ha visto alternarsi diversi studiosi che hanno tenuto, nei pomeriggi di navigazione, un folto pubblico di italiani, brasiliani e italo discendenti sulla storia dell’emigrazione italiana in Brasile, sulle condizioni di viaggio e sull’arrivo, sui personaggi del mondo italo-brasiliano e le profonde relazioni tra la musica brasiliana e quella italiana che ha trovato la sua interprete nell’artista Mafalda Minozzi: una novità assoluta per il mondo croceristico italiano, fortemente voluto e supportato da Costa Crociere.
A bordo sono state esposte e molto apprezzate le mostre: “Giuseppe Garibaldi e Anita Ribeiro da Silva: tra Brasile e Italia” di Fondazione Casa America ETS e Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini; “Una veranda sul Brasile” la mostra fotografica realizzata dal Museo dell’Immigrazione di San Paolo, Museo del Cafè di Santos e il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione di Genova; “Partecipazione italiana nella storia del movimento operaio e sindacale brasiliano”, mostra fotografica a cura dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile e di Unione Italiani nel Mondo del Brasile; “Nonni do Brasil”, curata dal giornalista Oliviero Pluviano; e la mostra storico-documentaria “Le bibliotechine di bordo” a cura della Società Dante Alighieri; la mostra “L’inportanza della Associazioni di Muto Soccorso” a cura della Società Italiana di Santos.
Un evento indimenticabile sulla rotta dei nostri avi emigranti in brasile in un percorso, quello da Genova a Santos, che unisce le due città simbolo del più grande movimento migratorio internazionale nella storia del Paese sudamericano. In parallelo a Genova, al MEI Museo Nazionale della Emigrazione Italiana, durante tutto il periodo della crociera delle radici, è stato proiettata in loop la clip riguardante il murales inaugurato a Santos dal primo cittadino di Santos Rogerio Santos e dal vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi in occasione del gemellaggio tra le due città.
Il momento culmine del viaggio si è toccato giovedì 12 dicembre, quando, a bordo della Diadema, i due direttori Alessandra de Almeida e Pierangelo Campodonico, hanno firmato l’accordo di collaborazione tra il Museo das Imigração de São Paulo ed il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, alla presenza, in qualità di testimoni, del Capitano di Costa Diadema Ignazio Giardina e di Fabio Niosi, coordinatore culturale della Crociera delle Radici e Ambasciatore del MEI in Brasile.
“Certamente si tratta del primo protocollo di accordo tra musei firmato su una nave” – commenta Campodonico – “e formalizza una collaborazione già in essere con i colleghi brasiliani; un’area vastissima che implica decine di milioni di italo discendenti, fortemente interessati a conoscere la loro storia e la storia e le condizioni da cui sono partiti i loro avi, come ha dimostrato la partecipazione assidua di centinaia di persone alle conferenze”.
“Un mare di speranza – la crociera delle radici italiane si pone come proposta innovativa del MEI nella narrazione della nostra emigrazione. Una scommessa vinta che abbiamo in serbo di rinnovare in collaborazione con le compagnie di navigazione verso i luoghi della grande emigrazione italiana”, fa sapere Paolo Masini Presidente della Fondazione MEI.
“È stata una grande emozione, ripercorrere la rotta della emigrazione, da Genova a Santos, in particolare quest’anno che ricordava il 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, ancor di più su di una nave Costa. Attraverso storie, racconti, dibattiti; siamo riusciti a catturare l’attenzione e suscitare momenti di grande emozione tra i croceristi, italo discendenti e non solo”, commenta Fabio Niosi, coordinatore culturale Crociera delle Radici.
L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione e partecipazione di: Fondazione MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, Fondazione Casa America ETS, Galata Museo del Mare, Mu.Ma – Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Società Dante Alighieri, Società Italiana di Santos, ANVRG – Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, Italea Liguria, Costa Crociere Brasile, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Liguria e Comune di Genova.
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