–
IL CAPTAGON: USO, ABUSO E IMPLICAZIONI NEI PAESI DEL MEDIO ORIENTE E TRA I TERRORISTI ISLAMICI
L’abuso del Captagon è un simbolo della crisi che sta attraversando il Medio Oriente, un fenomeno che dimostra come il traffico di droghe e la violenza possano alimentarsi a vicenda in un ciclo distruttivo che minaccia la stabilità globale.
Il Captagon, chimicamente noto come anfetamina fenetilina, è un potente stimolante centrale che appartiene alla classe delle anfetamine. Il farmaco fu sviluppato negli anni ’60 come trattamento per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), la narcolessia e come antistaminico. Tuttavia, a causa dei suoi effetti collaterali e del potenziale di dipendenza, il Captagon è stato ritirato dal mercato in molti paesi.
Nella sua forma originale, il Captagon è una compressa che contiene un mix di anfetamina e teofillina, una sostanza simile alla caffeina, che stimola il sistema nervoso centrale. Gli effetti di questa droga includono una maggiore vigilanza, una riduzione della fatica e dell’appetito, e una sensazione di euforia. Questi effetti hanno reso il Captagon attraente per una varietà di gruppi, inclusi i militari, i criminali e, purtroppo, i terroristi.
Negli ultimi decenni, il Captagon è diventato un problema sempre più diffuso nei paesi del Medio Oriente, con una particolare incidenza in paesi come la Siria, il Libano, la Giordania, l’Arabia Saudita, l’Iraq e l’Egitto. La sua disponibilità e l’abuso sono aumentati a causa di diversi fattori socioeconomici, tra cui la disoccupazione, la povertà, i conflitti armati e la disgregazione delle istituzioni governative. Il traffico e la produzione clandestina di Captagon sono diventati un’importante fonte di reddito per i gruppi criminali e terroristici.
La Siria, in particolare, ha visto un aumento significativo nell’uso del Captagon, in gran parte a causa della guerra civile che ha devastato il paese dal 2011. Con il collasso dell’autorità statale e l’instabilità che ne è seguita, i gruppi armati hanno preso il controllo di parti significative del territorio, dove la produzione e il traffico di Captagon sono diventati una fonte cruciale di finanziamento. L’uso di questa droga tra i combattenti ha avuto effetti devastanti, sia sulla loro salute che sulle loro capacità operative.
Uno degli aspetti più preoccupanti dell’uso del Captagon è la sua adozione da parte di gruppi terroristici, che ne fanno largo uso tra i propri membri. In contesti di guerra e di combattimento, la droga offre numerosi vantaggi per chi è impegnato in attività violente. La sua capacità di ridurre la percezione della fatica e del dolore, oltre a innescare uno stato di euforia, è particolarmente utile per i combattenti che affrontano situazioni estremamente stressanti e pericolose.
Uno degli esempi più noti di uso di Captagon tra i gruppi terroristi riguarda il gruppo di Hezbollah, attivo in Libano e coinvolto anche nella guerra civile siriana. Il gruppo ha utilizzato il Captagon non solo per motivare i propri combattenti, ma anche come strumento di controllo psicologico. In situazioni in cui i combattenti sono esposti a gravi pericoli, il Captagon può ridurre temporaneamente la paura e l’ansia, permettendo ai membri del gruppo di combattere con maggiore intensità e senza paura di rimanere feriti o di affrontare il trauma psicologico legato alla guerra.
Altri gruppi, tra cui alcuni afferenti ad Al-Qaeda e allo Stato Islamico (ISIS), hanno adottato pratiche simili. L’uso del Captagon tra questi gruppi non è solo una risposta ai bisogni immediati dei combattenti, ma anche una strategia psicologica che contribuisce a mantenere l’ordine e la disciplina tra i membri. Inoltre, l’uso di sostanze che inducono dipendenza come il Captagon può anche essere un metodo di controllo sociale: i membri che diventano dipendenti dalla droga possono trovarsi in una posizione di maggiore sottomissione al gruppo, incapaci di abbandonarlo a causa della loro dipendenza fisica e psicologica.
La produzione e il traffico di Captagon hanno un impatto significativo sulle economie delle regioni in cui queste attività si verificano. La Siria, ad esempio, è diventata uno dei principali produttori di Captagon, e i gruppi che operano in questa regione hanno iniziato a utilizzare la droga come una fonte di guadagno, destinata non solo a finanziare le operazioni militari, ma anche a sostenere i loro sforzi politici.
Il traffico di Captagon ha legami profondi con altre forme di crimine organizzato, tra cui il contrabbando di armi, il traffico di esseri umani e la vendita di altre droghe. In alcune zone della Siria, il governo di Bashar al-Assad ha utilizzato i fondi derivanti dalla produzione di Captagon per rafforzare il proprio controllo territoriale e finanziario. Allo stesso modo, Hezbollah e altri gruppi hanno sfruttato i guadagni derivanti dal traffico di Captagon per sostenere le loro attività e operazioni armate.
Inoltre, la domanda di Captagon è cresciuta significativamente in paesi come l’Arabia Saudita, dove la droga è considerata una delle principali minacce per la salute pubblica. Le autorità saudite hanno lanciato numerose operazioni di contrasto al traffico di Captagon, ma la domanda rimane elevata, alimentata dalla popolarità della droga tra i giovani e dai vantaggi che essa offre a chi la consuma, tra cui il miglioramento temporaneo della produttività e della concentrazione.
L’abuso del Captagon ha gravi conseguenze per la salute degli individui che ne fanno uso. Gli effetti collaterali dell’uso a lungo termine includono danni al sistema nervoso centrale, psicosi, dipendenza, e un aumento del rischio di comportamenti violenti. Le persone che diventano dipendenti dal Captagon spesso sviluppano gravi problemi di salute mentale, tra cui paranoia, allucinazioni e disturbi del comportamento.
Le conseguenze sociali dell’uso diffuso di Captagon sono altrettanto devastanti. Le comunità che vivono in paesi dove la droga è largamente abusata spesso affrontano alti tassi di criminalità, violenza domestica e incidenti stradali. La dipendenza da Captagon è anche un fattore che contribuisce al disfacimento sociale, poiché i consumatori spesso perdono il contatto con la realtà, sviluppano difficoltà nel mantenere un impiego stabile e diventano vulnerabili ad altre forme di sfruttamento.
Inoltre, l’uso del Captagon tra i combattenti ha gravi implicazioni per la salute mentale delle popolazioni che vivono in zone di guerra. I soldati e i combattenti che usano la droga possono sviluppare disturbi post-traumatici da stress (PTSD) e altre forme di trauma psicologico. Questo, a sua volta, influisce negativamente sulla stabilità della regione, creando un ciclo di violenza e distruzione che può durare per generazioni.
Per contrastare il traffico e l’uso di Captagon, sono state adottate diverse strategie da parte dei governi e delle organizzazioni internazionali. In Arabia Saudita, ad esempio, le autorità hanno intensificato i controlli doganali e hanno implementato politiche di repressione severa contro i trafficanti di droga. Tuttavia, il contrabbando e la produzione clandestina continuano a prosperare in aree instabili come la Siria, dove la mancanza di governance e il conflitto armato offrono un terreno fertile per il traffico di Captagon.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link