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In fermento tour – Tasting the city. Si chiama così il “giro d’Italia” di Molino Casillo che, partito dal Lazio e approdato già in Sicilia, Puglia, Campania, Lombardia e Calabria, si protrarrà nei prossimi mesi: un tour del gusto tra le migliori pizzerie e bakery del Belpaese organizzato in collaborazione con Identità Golose, prestigioso punto di riferimento della cucina d’autore nel mondo, con il quale Molino Casillo condivide i valori dell’innovazione e della costante attenzione a i temi della qualità e della sostenibilità.
La tradizione è un’innovazione riuscita: sulla base di tale considerazione Molino Casillo e Identità Golose vogliono raccontare la rivoluzione del germe di grano (ne abbiamo già parlato qui: Il “miracolo alchemico” di Molino Casillo: le farine con germe di grano) in questo percorso a tappe, gastronomico e itinerante.
Per ogni regione si visitano quattro attività, appunto due bakery e altrettante pizzerie. Si è già partiti dal Lazio (leggi qui), si è arrivati in Sicilia (leggi qui), poi in Puglia (leggi qui), quindi in Campania (leggi qui) e in Lombardia (leggi qui), e via via si toccheranno Toscana, Emilia Romagna, Sardegna… La narrazione sarà incentrata sui professionisti e sui risultati che ottengono con le farine e semole Molino Casillo, ma anche sulle loro doti professionali, perché solo i migliori scelgono le migliori farine. A fare da narratrice di questo tour è la giornalista Barbara Politi: dialogando con gli artigiani, metterà in risalto la loro identità professionale, la loro idea (in fermento!) di arte bianca e le materie prime che prediligono.
Come si diceva, In fermento tour – Tasting the city è approdato nei giorni scorsi in Calabria. Ecco il nostro report.
Angiolè Pizzeria – Guardavalle (Catanzaro)
Dopo un cammino che l’ha portato ad approfondire gli studi nel campo dell’arte bianca, tra esperienze con grandi chef e importanti pizzerie a livello nazionale, Angelo Lombardo è tornato nel suo paese, Guardavalle Marina (frazione di Guardavalle, Catanzaro), dove ha aperto Angiolè Pizzeria. Qui raccontare la propria passione e la propria identità di chef pizzaiolo ormai maturo. La sua missione è riprendere il filo della tradizione e modernizzare l’approccio gastronomico con le tante eccellenze della sua terra. Il locale, con un’ampia sala a doppia altezza, è arredato in stile contemporaneo che strizza l’occhio al design e all’arte, ma nel medesimo tempo valorizza l’artigianato locale. Tale forte legame col territorio impreziosisce pure le pizze, che esaltano prodotti gastronomici di piccole e medie aziende del posto. Il menu è semplice ma sorprendente: s’inizia con le pizze classiche, solo leggermente rivisitate, e poi si passa alle stagionali, che rispettano i tempi della natura e garantiscono freschezza e genuinità. Tonno in fiamme (con filetto di tonno, ‘nduja, cipolla rossa e marmellata di bergamotto) è una di queste, richiama i sapori calabri e la creatività applicata a una tradizione culinaria millenaria. L’impasto è in stile napoletano con blend di farine by Molino Casillo, in particolare la farina tipo 0 Pizza Ideale e la tipo 1 con germe attivo.
Magna Urban Pizza Lab – Catanzaro
Magna cominciò il suo cammino alla fine del 2019, quando i due amici Simone Cavallaro e Andrea Pomarico decisero di dare forma al loro sogno nel cassetto: sin da bambini cullavano l’idea di avviare un’attività insieme. Dopo le rispettive lauree, scoprirono anche la comune passione per la cucina, con Simone amante della pizza, Andrea più delle fritture. Dopo aver frequentato corsi e inanellato esperienze formative sul campo – specializzandosi sempre di più nella cucina di scuola romana – è nato Magna, dall’idea di realizzare alcune delle prelibatezze di quella tradizione fondendola con i prodotti calabresi. L’obiettivo che si prefigge Magna Urban Pizza Lab è appunto quello di scardinare gli schemi di lavoro prestabiliti e perché no, cercare nel tempo di affermare nuovi concetti culinari. L’abilità dei ragazzi – oggi supportati da un team affiatato – è stata senz’altro quella di creare un’empatia con la clientela che spesso frequenta il locale. Per la tappa calabrese di In Fermento Tour di Molino Casillo, Magna ha presentato una pizza in teglia con impasto realizzato con farina Origine con germe di grano. Il topping richiama il territorio in modo creativo: broccoletti affogati, mandorle tostate, maionese alla ‘nduja, caciocavallo stagionato e chips di basilico
Bella Mbriana – Badolato (Catanzaro)
“La Romana in Teglia”: così si presenta la pizzeria Bella Mbriana sita proprio a due passi dal mare in quel di Badolato Marina, frazione di Badolato, provincia di Catanzaro. Quella di Bella Mbriana è un’avventura nata nel 2023 dall’idea di Giandomenico e Maria Teresa di portare anche in questo bell’angolo di Calabria la regina delle pizze sul banco, ovverosia la pizza romana in teglia, appunto. Detto fatto, si sono messi all’opera. Da sempre Bella Mbriana è caratterizzata da una minuziosa ricerca delle migliori materie prime grazie anche alle tante collaborazioni con i migliori artigiani del gusto locali (quindi salumieri, caseifici, agricoltori…), il tutto ad accompagnare un’impasto da farine Molino Casillo 100% di Tipo 1 con germe di grano a 36 ore di maturazione, una tecnica che rende poi il morso leggero e croccante, proprio come la tradizione romana vuole. Il banco pizza di Bella Mbriana La Romana in Teglia offre quotidianamente svariate tipologie di topping, da quelli più classici ai creativi, ma grande attenzione è sempre riservata anche agli stili alimentari, con vasta scelta di pizze anche vegetariane e vegane. Per In Fermento Tour la pizzeria Bella Mbriana ha proposto una pizza con fiordilatte, patate silane, cipolla rossa di Tropea marinata e caciocavallo silano.
Lievito e cucina – Cotronei (Crotone)
Lievito e Cucina nasce da un’idea dello chef pizzaiolo Domenico Aiello e dalla sua esigenza di fondere sotto la stessa insegna i dettami dell’alta cucina e il fascino del “mondo lievitato”, cosicché la pizza non abbia nulla da invidiare a un percorso da grande ristorazione. Ci riesce grazie a un format basato sulla qualità estrema dei prodotti e su tecniche innovative, contemporanee e piuttosto inusuali nel mondo della pizza. A Lievito e cucina, in sostanza, Aiello rivisita e reinterpreta le ricette tradizionali, le manipola con maestria e le compone infine sulla base lievitata, a sua volta realizzata con estrema cura, partendo dalla scelta delle migliori farine (by Molino Casillo). Il topping finisce così con il completare un vero e proprio “piatto” che sa esaltare perfettamente la straordinaria biodiversità e dunque l’eccellenza agroalimentare del territorio. Ci dicono al Lievito e Cucina: «Ne nasce un mood unico nel suo genere, in grado di sprigionare reazioni ed emozioni diverse al commensale, rendendo così l’assaggio un a vera e propria esperienza culinaria». Per In Fermento Tour il locale ha presentato la pizza Mare Sila, con porcini scottati in padella con soia, liquirizia e aglio nero), poi fiordilatte, stracciatella allo zafferano, carpaccio di porcini, gambero rosso marinato, maionese di ricci di mare e scorza di limone.
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