«Sotto l’albero vorrei trovare tanti nuovi dipendenti», i cartelloni a sorpresa nel centro del Capoluogo, simbolo di una provincia, e una regione, che nonostante la crisi, stentano a coprire molti ruoli specializzati
«Caro Babbo Natale, sotto l’albero vorrei trovare tanti nuovi dipendenti, unisciti alla nostra squadra, il regalo più bello può essere il tuo futuro».
La Quinto Impianti di Asti, 96 dipendenti, che lavora su tutto il Nord Italia, ha bisogno di nuove forze lavoro, circa venti e, per trovarle, si è affidata a un metodo un po’ in solito per trovarle. In città infatti campeggiano i cartelloni augurali che recitano «Unisciti alla nostra squadra. Stiamo cercando persone come te per costruire un futuro migliore insieme: posizioni aperte, ambiente stimolante, crescita garantita. Quest’anno il regalo più bello può essere il tuo futuro».
Quinto Impianti è stata tra le prime in Italia a sviluppare un sistema di telegestione: quando parte un allarme, a qualsiasi ora del giorno o della notte, si prova a riparare il danno da remoto. Se non è possibile entrano in azione le squadre tecniche di soccorso con i furgoni attrezzati, dal guasto di frigoriferi o congelatori, alle rotture della rete idrica o fognaria. Un lavoro offerto 24 ore su 24 e un’idea che ha avuto molto successo, tanto che il vero problema è ora riempire le nuove posizioni aperte in azienda.
Ma il problema della mancanza di lavoratori riguarda un po’ tutto il Piemonte, come segnalava recentemente la notizia dell’imprenditore cuneese Paolo Giuggia che ha Mondovì ha dovuto affrontare il problema delle case in affitto per i propri dipendenti immigrati, mentre nello stesso astigiano nel 2023 il presidente di Confindustria Asti Amalberto aveva aperto un confronto con la prefettura per gestire i flussi insieme alle aziende: «Serve un patto per la formazione, altrimenti l’industria muore».
Sono circa 28.580 i contratti programmati dalle imprese piemontesi per novembre 2024, valore che sale a 82.560 se si considera l’intero trimestre ottobre-dicembre 2024. Lo dice l’ultima rilevazione di Excelsior Unioncamere Piemonte, che mostra comunque una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Mancano candidati e persone con la giusta preparazione, ma soprattutto, come ormai accade da anni, si registra soprattutto la difficoltà nel trovare determinate tipologie di professionisti.
In 50 casi su 100, infatti, le imprese prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati. Le difficoltà di reperimento sono legate soprattutto alla mancanza di candidati (34,8%, in crescita rispetto a novembre 2023), cui segue l’inadeguata preparazione degli stessi (12,2%, stabile, invece, rispetto a un anno fa).
I problemi riguardano la ricerca di tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi, ma anche operai specializzati.
Le imprese piemontesi prevedono, inoltre, difficoltà superiori alla media nel reperimento di fabbri ferrai costruttori di utensili (74,4%), meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili (74,1%) e tecnici della salute (72,3%).
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link