Se guadagni fino a 15.493,71 euro l’anno potresti aver diritto a un bonus poco conosciuto. Solitamente i bonus e le agevolazioni che lo Stato riconosce si basano sull’Isee ed è molto raro trovare qualche beneficio, invece, che è erogato sul reddito personale. Proprio per questo motivo appare assai importante il bonus affitto riservato ai giovani, in quanto non devono contare sull’Isee che, nella maggior parte dei casi, è quello familiare che è sicuramente più alto di quello richiesto dalla maggior parte delle forme di aiuto.
I giovani che scelgono la casa in affitto, molto spesso, lo fanno per cercare la propria indipendenza e la propria autonomia e proprio per questo il bonus affitto giovani diventa determinante, visto che offre uno sconto annuo sul contratto di affitto.
Anche se a una prima occhiata si potrebbe pensare che si tratta di un bonus destinato a una nicchia abbastanza ristretta di beneficiari, l’analisi dei contratti di locazione stipulati attraverso le agenzie immobiliari del Gruppo Tecnocasa del 2022 evidenzia che in quell’anno il 45,9% dei contratti di locazione sono stati stipulati da giovani con età compresa tra i 18 e i 34 anni. La cosa ha anche un senso, perché sono proprio i più giovani ad avere maggiore difficoltà nel reperire i fondi per l’acquisto di una casa, e proprio per questo l’opzione più scelta è quella di andare a vivere in affitto.
Bonus che pochi conoscono
I giovani, a differenza di chi presenta ormai la dichiarazione dei redditi da molto tempo, sono quelli solitamente meno informati sulla materia fiscale e potrebbero, quindi, lasciarsi scappare questo succoso bonus.
Si tratta di una detrazione fiscale del 20% sull’importo del canone di affitto annuo che può arrivare fino a un massimo di 2.000 euro (nel caso l’importo spettante sia inferiore, la detrazione minima riconosciuta è pari a 991,60 euro l’anno).
Il bonus affitti è riconosciuto per i primi 4 anni di durata del contratto di affitto di un immobile (o di una porzione di esso se si affitta solo una stanza) utilizzato come abitazione principale e come residenza del giovane.
I requisiti per avere diritto al bonus
Per vedersi riconoscere il bonus è necessario avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non ancora compiuto al momento della sottoscrizione del contratto di locazione. Il giovane intestatario del contratto deve, inoltre, avere un reddito annuo che non superi i 15.493,71 euro e aver stabilito la propria residenza nell’immobile (l’immobile deve avere un indirizzo diverso da quello dell’abitazione principale dei genitori).
Il requisito dell’età è molto importante, visto che è valido anche solo se posseduto per una porzione dell’anno, a patto che il contratto di affitto sia stipulato prima del compimento dei 31 anni. Il bonus è riconosciuto fino all’anno di imposta in cui il giovane compie 31 anni. Se, ad esempio, un giovane compie i 31 anni a luglio 2025, il bonus affitto gli è riconosciuto per tutto il 2025, ma per il 2026 non potrà più richiederlo.
Come si fa ad avere il bonus?
Per avere il bonus il giovane deve inserire l’ammontare del canone di locazione, la percentuale di detrazione spettante (20%) e il numero di giorni nei quali l’immobile è stata adibita ad abitazione principale nella dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo a quello di stipula del contratto di affitto.
Che importo spetta?
In ogni caso agli under 31 è riconosciuta una detrazione minima di 991,60 euro, indipendentemente da quello che è il canone di affitto sostenuto nell’anno. Se il 20% del canone di affitto annuo è superiore a questo importo, però, il giovane ha diritto a una detrazione fino a 2.000 euro.
Facciamo qualche esempio:
- per un canone annuo di 4.000 euro al giovane spetta una detrazione di 991,60 euro l’anno perché il 20% di 4.000 euro è 800 euro;
- se il canone di affitto è 6.000 euro l’anno al giovane spetta una detrazione di 1.200 euro l’anno (il 20% di 6.000 euro);
- se il canone di affitto è di 10.000 euro l’anno, il giovane potrà contare su una detrazione di 2.000 euro;
- se il canone di affitto è superiore ai 10.000 euro al ragazzo spetta sempre una detrazione massima di 2.000 euro.
Gli importi del bonus, poi, vanno rapportati al numero di giorni in cui l’immobile è stato adibito ad abitazione principale e spettano per intero solo quando il giovane vi ha residenza per l’intero anno.
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