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Il Napoli torna in vetta alla classifica dopo aver battuto il Genoa in casa per 2-1. Almeno per una notte, in attesa della risposta dell’Atalanta che oggi sfida l’Empoli alle 18, gli uomini di Conte effettuano il sorpasso attestandosi a 38 punti, contro i 37 dei bergamaschi. Al Ferraris la formazione partenopea, ha capitalizzato al massimo un primo tempo di altissimo livello sbloccato dopo 15 minuti da Anguissa che riscatta una traversa clamorosa di Lukaku. La squadra è fluida e disinvolta e al 23′ arriva il raddoppio di Rrahmani, sugli sviluppi di palla inattiva. Partita che sembrava conclusa, ma nel secondo tempo cambia tutto. Il Napoli si adagia sugli allori e il Genoa reagisce andando a segno al 51′ con Pinamonti. A salvare gli azzurri le strepitose parate di Meret e un palo di Balotelli nel finale con rimpianto. Per Conte è la vittoria 150 da allenatore in Serie A, ma il Mr. Antonio Conte non è rimasto soddisfatto dalla prestazione nel secondo tempo.
Il commento di Antonio Conte. “Noi dobbiamo difenderci attaccando, dominando la partita. Quando parlo di lavori in corso parlo di questo step, perché contro il Genoa siamo stati fortunati, ma in altre occasioni avremmo pianto lacrime amare e io non voglio. I ragazzi devono capire che le partite vanno giocate dall’inizio alla fine, sempre con l’acceleratore pigiato. Il secondo tempo non mi è piaciuto per niente”. “Il monito, tra primo e secondo tempo era- ha aggiunto Conte- non facciamoli rientrare in partita. Perché nel primo tempo c’era stato un dominio totale sotto tutti gli aspetti e proprio perché non c’era stata partita, avendo un pizzico di esperienza, la raccomandazione era quella di alzare un pochettino l’attenzione. Di non cullarsi sul primo tempo che penso sia stato il più bel primo tempo che abbiamo fatto da quando sono sulla panchina del Napoli. Il secondo tempo, troppo passivo, non mi è piaciuto assolutamente”.
Lecce-Lazio: 1-2. Torna a vincere la Lazio che contro i salentini si mette alle spalle la sconfitta contro l’Inter e aggancia momentaneamente proprio i nerazzurri al terzo posto in classifica. I biancocelesti, trascinati da Castellanos, riescono a passare in vantaggio nel recupero del primo tempo, quando Guilbert salva con il braccio sulla linea di porta un tiro dell’argentino: rosso e rigore, trasformato dal Taty. Nonostante l’inferiorità numerica, il Lecce reagisce e trova l’1-1 con Morente. La Lazio prova l’assalto finale e il neo entrato Marusic impone il sigillo del 2-1 all’87’. Al 95′ clamorosa traversa di Kaba di testa, poi Pierotti manca la porta.
Il commento di Marco Baroni. “La squadra ha cercato di mettere più qualità possibile, non ci ha giovato – ha spiegato l’allenatore della Lazio -. Abbiamo messo 17 cross nella ripresa, questa squadra ha vinto 10 partite in 58 giorni. È un gruppo che sta sul pezzo, lavora, ha mentalità. È importante vincere queste gare sporche, ho fatto i complimenti ai ragazzi”, ma il Mr. ha anche sottolineato il calo di brillantezza della squadra, “ho detto ai ragazzi che ci alleniamo il 24 e il 26, ma dobbiamo anche recuperare le energie. Abbiamo tante partite addosso, e questo ci porta a essere un po’ più sporchi”, ha spiegato Baroni a Sky Sport.
Brutto episodio al Via del Mare nel finale di Lecce-Lazio. Dopo il gol del 2-1 firmato Marusic, momenti di tensione e gioco interrotto, con Guendouzi che ha raccolto un sasso lanciato dagli spalti sul terreno di gioco e che fortunatamente non ha colpito nessuno e su tutte le furie si è diretto verso la panchina dei pugliesi per mostrarlo. Poi lo ha consegnato al quarto uomo.
Torino-Bologna: 0-2. Prosegue la crisi nera in casa del Toro, battuto 2-0 dal Bologna. La fine del match è stata contrassegnata dall’ennesima contestazione dei tifosi granata nei confronti del presidente Urbano Cairo. La curva Maratona ha abbandonato gli spalti qualche minuto prima del 90′ e ha proseguito la protesta all’esterno dello stadio Olimpico Grande Torino. Il numero uno del club è stato costretto a lasciare l’impianto scortato dalla Digos.
Il Bologna centra il secondo successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Juventus al sesto posto in classifica, tornando in corsa per l’Europa. I ragazzi di Italiano vicinissimi al vantaggio con Castro che però, si fa parare un rigore da Milinkovic-Savic. Quindi la traversa di Pobega, poi il vantaggio con Dallinga al 71′, al primo gol in maglia rossoblù. A chiuderla ci pensa poi proprio Pobega all’80’. Vanoli non riesce a dare continuità al successo con l’Empoli e resta inchiodato a metà classifica.
Grande spavento per il difensore del Torino Sebastian Walukiewicz. Il centrale polacco nel primo tempo, si è improvvisamente accasciato a terra, accusando difficoltà respiratorie, senza aver subito traumi sul campo. Immediato l’intervento dello staff granata che lo ha portato velocemente nella sala medica dello stadio per una prima visita confermando un lieve malore. Walukiewicz che nei giorni precedenti il match ha avuto la febbre, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Maria Vittoria per ulteriori accertamenti.
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