La Vela di Calatrava a Tor Vergata si illumina di nuova vita: un gioco di luci evocativo, alimentato da fonti rinnovabili, inaugura il percorso verso il Giubileo 2025. L’Agenzia del Demanio trasforma un’icona incompiuta in un simbolo di rigenerazione urbana.
GIUBILEO: AGENZIA DEL DEMANIO, PROVE DI ILLUMINAZIONE DELLA VELA A TOR VERGATA
Roma, 22 dicembre 2024 – Si sono svolte questa sera alle 17:30 le prove tecniche di illuminazione della suggestiva “Vela di Calatrava” a Tor Vergata, in attesa dell’accensione ufficiale il 24 dicembre come contributo dell’Agenzia del
Demanio al Giubileo di Roma 2025.
“L’illuminazione artistica della vela vuole simboleggiare il percorso del sole, della luna e delle stelle. Gli astri scandiscono il ritmo del tempo, delle stagioni e delle nostre vite e da sempre guidano il viaggiatore, pellegrino, verso la meta“, dichiara il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.
Il gioco di luci inizia con toni caldi, simili a quelli del tramonto, per evolversi verso una luce bianca che richiama quella di una luna crescente. La tonalità si raffredda progressivamente, diventando più chiara e fresca, fondendosi armoniosamente con il materiale della struttura, passando attraverso sfumature di celeste e blu per evocare l’immagine del cielo stellato fino a diminuire d’intensità e spegnersi.
L’installazione è alimentata con energia da fonti rinnovabili.
Nel 2025 l’area di Tor Vergata, abbandonata da quasi 14 anni e considerata tra le più grandi opere incompiute del Paese, tornerà ad essere fruibile per il Giubileo grazie agli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione realizzati dall’Agenzia del Demanio, con un’area interamente permeabile e un’arena capace di accogliere fino a 12 mila visitatori.
La Vela di Calatrava
La Vela di Calatrava, situata nella zona di Tor Vergata a Roma, è un’opera progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Si tratta di una struttura dall’imponente forma geometrica, pensata come simbolo di modernità e innovazione. Il progetto prese avvio nel 2005, con l’obiettivo di completare i lavori per i Mondiali di Nuoto del 2009, ma a causa di numerosi ritardi e dell’aumento dei costi, l’opera è rimasta incompiuta.
Caratteristiche architettoniche e geometriche
Dimensioni: La Vela si estende per circa 30.000 metri quadrati, con un’altezza massima di 75 metri. La copertura principale, dalla quale deriva il nome, richiama la forma di una vela spiegata al vento, enfatizzando la leggerezza e il dinamismo.
Materiali: La struttura è composta principalmente da acciaio per l’ossatura e calcestruzzo armato per le fondazioni e le aree circostanti. La copertura originale era stata concepita in fibra di vetro e teflon, per garantire resistenza e trasparenza.
Forma e struttura: La vela è costituita da un intreccio di cavi d’acciaio che sorreggono la copertura, creando un effetto visivo unico e innovativo, tipico dello stile ingegneristico di Calatrava.
Cronologia
2005: Inizio del progetto.
2007: Avvio ufficiale dei lavori.
2009: Termine previsto, mai rispettato.
Costi: Il budget iniziale di 60 milioni di euro è lievitato fino a oltre 600 milioni, contribuendo all’interruzione dei lavori.
La Vela rappresenta un’opera straordinaria dal punto di vista tecnico e artistico, ma anche un monito sulle conseguenze di una gestione inadeguata di grandi progetti infrastrutturali.
Lo sviluppo dell’area, condiviso con il Mef e dal Tavolo Tecnico, guidato dal Presidente della Regione, con la partecipazione del Sindaco di Roma e le istituzioni del territorio, prevede la realizzazione di una green city dedicata al benessere, alla ricerca e alla formazione, con forme di partenariato pubblico-privato per attrarre investimenti sul territorio.
La celebre “Vela”, opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, famosa per la struttura alta circa 75 metri, grazie all’intervento di riqualificazione dell’Agenzia del Demanio sarà aperta a cittadini, turisti e pellegrini e l’area in cui sorge sarà oggetto di un’operazione di intensa piantumazione, dando avvio a uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana sostenibile, riconsegnando ai cittadini verde urbano e infrastrutture di benessere, laboratori di ricerca e formazione, da realizzare in partenariato pubblico-privato.
Gli investimenti realizzati dall’Agenzia del Demanio su questo compendio di oltre 49 ettari, acquisito dalla stessa Agenzia con legge di bilancio per l’anno 2021, superano i 70 milioni di euro e sono stati previsti dal di 13 del 2023.
Una straordinaria occasione per creare attrattività e valore culturale, economico e sociale. Un intervento che contribuirà a valorizzare anche l’area circostante grazie a una intensa collaborazione con le istituzioni locali, le amministrazioni del territorio, le università e i centri di ricerca.
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