Attenzione a cosa compri su Amazon: pioggia di ritiri per rischio incendio

Il riscontrato pericolo di incendio ha spinto le autorità a chiedere il ritiro di massa di un prodotto venduto su Amazon: qual è e cosa fare in caso di acquisto già fatto.

Quanto accaduto nei giorni scorsi accende l’allarme sulla sicurezza degli acquisti online, soprattutto per quanto riguarda quei prodotti tecnologici di uso comune che ormai è possibile acquistare praticamente da qualsiasi sito di e-commerce. Il fatto che nel ritiro sia stato coinvolto un brand che vende su Amazon, indica inoltre che il rischio non riguarda solo gli e-commerce cinesi (spesso sotto i riflettori proprio per la sicurezza dei prodotti venduti) o i siti di vendita tra privati.

A differenza di quanto può accadere infatti su siti come Subito o eBay, dove il singolo venditore è un privato che potrebbe ingannare l’acquirente, almeno in teoria su Amazon ci dovrebbe essere un maggiore controllo preventivo – il sistema di feedback sui venditori è qualcosa a cui bisogna fare attenzione sempre quando si acquista in questi siti – specialmente su prodotti che sono venduti in esclusiva sul noto portale come in questo caso.

Eppure le problematiche possono sorgere anche dopo gli opportuni test di laboratorio e riguardare un difetto di progettazione che si riscontra esclusivamente dopo un utilizzo intensivo del prodotto stesso. Per questa ragione, prima di acquistare un qualsiasi prodotto tecnologico è bene non solo leggere le recensioni di esperti, ma anche i feedback di qualcuno che li ha acquistati prima.

Cinquecentomila powebank ritirati per rischio incendio

Ma addentriamoci nella questione e cerchiamo di capire cosa è successo e quale prodotto è risultato poco sicuro. Tutto è nato in seguito ad un controllo effettuato dalla U.S. Consumer Power Safety Commission su un particolare modello di powerbank prodotto dalla ditta Charmast, venduto in esclusiva su Amazon negli ultimi 6 anni.

A quanto pare è stato scoperto un elevato fattore di rischio incendio per surriscaldamento, motivo per cui l’associazione consumatori americana ha disposto il ritiro forzato di tutti i modelli numero W1056. Chiunque avesse acquistato questo modello di powerbank, che presenta il nome della ditta sulla faccia superiore ed il numero di modello in quella inferiore, è invitato a smettere di usarlo e inviarlo alla ditta produttrice per ottenere il rimborso o la sostituzione.

Attualmente non è stato spiegato da cosa sia dipeso questo rischio elevato, ma è facile suppore che in questo caso si tratti di un errore di progettazione oppure di una serie di modelli risultati difettosi.

Per ottenere un rimborso completo, i consumatori devono seguire le istruzioni fornite dall’azienda:

• Inviare foto del Power Bank W1056 con il nome e la data scritti accanto al dispositivo.
• Tagliare il cavo di alimentazione e fotografarlo.
• Smaltire il dispositivo seguendo le normative locali e statali in materia di batterie agli ioni di litio danneggiate o richiamate.

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L’utilità dei powerbank e i rischi collegati al surriscaldamento

Chiaramente la notizia non deve essere presa come un invito a diffidare da tutto ciò che viene venduto online, su Amazon o su altri siti di e-commerce più o meno conosciuti, bensì un monito sull’attenzione che bisogna porre quando facciamo un acquisto e a verificare sempre che i prodotti acquisti siano stati certificato con il marchio CE e che vi siano molti feedback positivi che prescindano dal basso costo del dispositivo acquisito.

Inoltre nessuno vuole sconsigliare l’acquisto di powerbank, si tratta di dispositivi utilissimi soprattutto ai giorni nostri. Il telefono è praticamente l’oggetto tecnologico più importante di questo periodo storico e tutti noi lo utilizziamo quotidianamente per una svariata gamma di funzioni. Avere dunque un caricabatteria esterno che ci permette di non correre il rischio che si spenga è in alcuni casi vitale.

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Tuttavia non bisogna sottovalutare quelli che sono i rischi collegati ad un dispositivo che si surriscalda facilmente. Un modello difettoso come il W1056 prodotto da Charmast non è un pericolo esclusivamente per il telefono a cui è stato collegato, ma può diventarlo per chi lo usa e per l’ambiente circostante: un eventuale incendio potrebbe infatti scoppiare in un momento in cui non siamo pronti ad intervenire subito arrecando conseguenze disastrose.