Domotek Reggio Calabria 3
Avimecc Modica 1
Parziali: 25/22, 23/25, 25/21, 25/22
Domotek Reggio Calabria: Stufano 8, Zappoli 13, Picardo 1, Esposito 2, Lamp 1, Murabito, Pugliatti,Laganà15, Soncini,Lazzaretto 18,De Santis 8L1), n.e. Giuliani, Galipò, Lopetrone (L2). All. Antonio Polimeni; Ass: Sergio Dal Pozzo.
Avimecc Modica: Barretta 21, Pappalardo, Capelli 7, Putini 2, Cipolloni Save, Buzzi 10, Italia, Matani 5, Padura Diaz 22, Nastasi (L1), n.e: Raso, Chillemi (L2),Tomasi, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
Arbitri: Ciaccio di Altofonte e Sabia di Potenza.
Reggio Calabria – Il turno di Santo Stefano ha regalato una bella partita tra due Domotek Reggio Calabria e Avimecc Modica, che al “PalaCalafiore” si sono affrontate per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A3.
Alla fine l’hanno spuntata gli amaranto di casa che si sono imposti in quattro set, dopo 2h 7′ di gioco spesso ad alta intensità.
I “Galletti” di Enzo Distefano hanno tenuto botta fino a metà del terzo parziale, poi dopo aver sciupato quattro punti di vantaggio hanno perso le loro sicurezze e hanno lasciato campo libero al sestetto reggino che ringrazia e porta a casa i tre punti.
Che sarebbe stata una bella partita lo si è capito sin dalle prime battute del parziale d’apertura con le due squadre che sgomitano per superarsi, a giovarne è il gioco e il numeroso pubblico del”PalaCalafiore” che ha potuto assistere a sprazzi di grande pallavolo.
Modica va avanti di 1(7/8), ma Reggio Calabria non si lascia intimorire e a metà frazione passa avanti (16/15). il primo allungo (21/18) è della Domotek, che dopo 32′ di gioco taglia il primo traguardo imponendosi 25/22.
Modica, che deve rinunciare ancora a capitan Stefano Chillemi e Andrea Raso in distinta per onor di firma, non ci sta. Distefano “ricarica” i suoi ragazzi che tornano in campo decisi a far meglio della frazione di apertura e ci riescono pienamente. Barretta, Buzzi e Padura Diaz fanno la “voce grossa” sottorete e i biancoazzurri si portano avanti di 3 (5/8), Reggio prova a restare in scia, ma a metà parziale sono in ritardo di 4 (16/12). Lazzaretto e Laganà non stanno a guardare e riescono a ricucire lo strappo (17/17), ma prima del rush finale Modica allunga nuovamente di 2 (19/21). A chiudere il parziale e a ristabilire la parità chi pensa Riccardo Capelli che firma il 23/25 che riporta tutto in equilibrio.
Equilibrio che dura anche nelle fasi iniziali del terzo set con i reggini che mettono il muso avanti (8/7), ma Modica resta sul pezzo alza il ritmo e Reggio va in seria difficoltà (12/16). Polimeni prova a mischiare le carte ma non riesce a recuperare (16/20). A questo punto il tecnico calabrese manda in campo forze fresche dalla panchina per provare a rimontare, mentre i biancoazzurri “spengono” la luce. Errore imperdonabile se giochi contro una squadra di caratura come quella amaranto che approfitta del momento di difficoltà dei modicani per ritrovare l’equilibrio (20/20). Il cartellino rosso sventolato ai biancoazzurri rimette avanti i padroni di casa (21/20) che ringraziano e chiudono la frazione a loro favore con il 25/21 firmato da Stufano che riporta avanti nei set il sestetto reggino.
Modica stenta a riprendersi e Reggio Calabria, a pericolo scampato fiuta la possibilità di fare bottino pieno. Laganà e compagni provano subito l’allungo (8/5) e riescono a tenere a debita distanza i biancoazzurri che sbagliano parecchio in battuta (16/13) e non riescono a riavvicinarsi. Il sestetto di casa così prima allunga a + 4 il suo vantaggio (21/17), poi ricaccia indietro il tentativo di riavvicinamento del sestetto della Contea (23/21), e dopo che Padura Diaz riesce ad annullare il primo match point chiudono la pratica 25/22 e portano a casa i tre punti, mentre Modica esce dal campo con l’onore delle armi e un pizzico di amarezza per non essere riuscito a portare a casa il terzo set dopo averlo indirizzato a proprio favore.
“Al di là dei primi due set equilibratissimi – dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto e con dei valori importanti il vero peccato per noi è stato il terzo set che si era messo bene per noi con una fase sideout che ha funzionato bene partendo dalla ricezione, con quattro punti di vantaggio inspiegabilmente qualcosa non ha più funzionato, i nostri errori e una svista arbitrale che ci ha penalizzati e una reazione che,magari poteva essere contenuta permettono a Reggio di recuperare e a portarsi avanti e sull’onda dell’entusiasmo sono andati a vincere il terzo set. Il quarto set è il figlio del set precedente perso in quel modo e abbiamo subito molto da una squadra quadrata come Reggio Calabria. Loro – continua – sono riusciti a mantenere i nervi saldi forti anche di una panchina lunghissima e di spessore tecnico e per loro è stato molto più semplice farlo e a loro va il merito di averlo fatto. Noi, invece, ci lecchiamo le ferite,ora riposeremo qualche giorno approfittando del turno di riposo imposto dal calendario, ma sia già concentrati sulla prossima partita con Napoli, ma non posso che essere fiero dei miei ragazzi che hanno affrontato questa partita a viso aperto nonostante le difficoltà. Peccato per la classifica che -conclude Enzo Distefano – vedendoci fermi domenica prossima potrebbe peggiorare, ma ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto e come sappiamo fare con tanto lavoro in palestra e tanta fiducia nei nostri mezzi.
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