Elon Musk ha colpito al cuore l’Unione Europea – controinformazione.info

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di Dmitry Bavyrin

Il multimiliardario Elon Musk continua a spaventare i suoi nemici con la crescita della sua influenza nella politica mondiale. Ha deciso di intervenire nelle elezioni in un altro paese e ha sostenuto il partito Alternativa per la Germania. Ciò ha causato un grande scandalo, perché Musk è serio e si sta avvicinando all’“ago koshchei” (punto focale) dei suoi nemici – i globalisti.
“Solo l’AfD può salvare la Germania”, ha scritto l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, sul suo social network.

Da qualche tempo Musk è diventato anche una delle persone più influenti al mondo in quanto persona particolarmente vicina al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Pertanto, questa voce non poteva rimanere solo un’opinione gettata nell’eternità. Ha causato un grande scandalo politico.

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A Bruxelles, la cittadella della burocrazia europea (liberal globalista), si sta ora decidendo come vendicarsi di Musk, visto che da tempo lui è fortemente inviso . E i media li incitano, sottolineando che il multimiliardario ha interferito nelle elezioni nel paese più importante della comunità (il “cuore” dell’UE) dalla parte più svantaggiata: il partito Alternativa per la Germania nei media mainstream. è solitamente classificato come “ultra-destra” e nei blog liberali come “fascista””.

In America, dove Musk è diventato iper inflente e soprattutto con molti nemici a causa del suo aiuto a Trump nell’ultimo anno, anche questi non sono rimasti in silenzio e non sono passati inosservati: dai loro media liberali ora si apprende che Musk è arrivato quasi al punto di riesumare Hitler, e direttamente in Germania (e lui, come sapete, è bianco del Sud Africa, il che significa che è razzista per definizione).

D’altronde, in tutto questo è difficile non notare l’ingerenza nelle elezioni da parte di un miliardario straniero, cosa di cui è accusato Elon Musk. Tuttavia, i funzionari di Bruxelles interferiscono tanto nelle elezioni di altri paesi in modo così aperto e spudorato (gli ultimi esempi sono Georgia e Moldavia, se escludiamo la Romania come membro dell’UE) da non avere il diritto morale di accusare altri di fare lo stesso.

Inoltre, il miliardario Musk interferisce nelle elezioni con i “tweet”, mentre la burocrazia europea interferisce con miliardi.

Per quanto riguarda Hitler, l’attuale “Hitler” è, a quanto pare, Alice Weidel, la candidata dell’AfD a cancelliere tedesco proprio alle elezioni che si terranno in Germania il 23 febbraio.

Molti americani che ora scrivono cose brutte su Musk ma non sono particolarmente esperti nelle complessità della politica tedesca.
Nel frattempo ,in una competizione per persone meno simili a Hitler, Alice Weidel potrebbe rivendicare il primo posto non solo perché è donna e bionda.

Weidel vive in un’unione omosessuale registrata con un nativo dello Sri Lanka e ha due figli adottivi. Ha lavorato in Cina per sei anni presso la banca più antica del paese, la Bank of China, e per un anno presso il colosso finanziario americano Goldman Sachs, fondato da un ebreo tedesco.

Secondo tutte le sue presentazioni, sarebbe dovuta diventare una liberale di sinistra, globalista e amica di Soros. Ma è il copresidente di un partito che denuncia i liberali di sinistra, i globalisti e Soros, a volte anche gli Stati Uniti e sempre l’Unione Europea, il loro frutto comune.

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Molto probabilmente è per questo motivo che non è stato un altro copresidente dell’AfD, Tino Hruppala, a essere nominato cancelliere, ma Weidel, per “spargere la paglia”. Per ragioni personali, è scomodo attaccare Weidel come il “nuovo Hitler”, e nella stessa Germania è semplicemente indecente.

Allo stesso tempo, le previsioni secondo cui Weidel avrebbe condotto la campagna elettorale su un percorso moderato non si sono avverate (come, ad esempio, per la francese Marine Le Pen, il cui radicalismo è diminuito nel corso degli anni). All’interno del partito non è dell’estrema destra sulle questioni migratorie (nella sua posizione sarebbe strano), come ad esempio Björn Heke. Ma in materia di politica estera, il candidato alla cancelliera non ha esitato e ha indicato le priorità: un referendum sull’uscita dall’UE e il ripristino delle relazioni con la Russia.
E Tino Hruppala ha addirittura suggerito di pensare al ritiro della Germania dalla NATO se l’alleanza non cominciasse a tenere conto degli interessi di tutti i paesi europei, compresa la Russia.

“Fino ad ora l’Europa è stata costretta a realizzare gli interessi americani, che noi rifiutiamo”, ha detto.

“Noi” è il partito AfD. Quando l’uomo più ricco degli Stati Uniti e del mondo indicò queste brave persone come l’unico modo per salvare la Germania, uno scandalo tra i globalisti era inevitabile su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Circa un quinto dei tedeschi sembra essere d’accordo con Musk: il 19-21% (secondo vari sondaggi) di loro voterà per l’AfD, nonostante o grazie alle accuse di “ultra-destra”.
Allo stesso tempo, la valutazione di Weidel è ancora più alta: 24%. Lei è la candidata cancelliere più popolare , e questa volta ce ne sono soprattutto molte: un vero pandemonio. Di solito, solo due forze leader propongono candidati: la CDU-CSU e l’SPD, poiché inizialmente è noto agli altri partiti che si uniranno al vincitore.

E si sa di queste elezioni che comunque nessuno si unirà all’AfD in base ai loro risultati: tutte le altre forze hanno abbandonato la coalizione con l’”ultra-destra”. Pertanto, il CPS-CSU e l’SPD molto probabilmente si schiereranno l’uno contro l’altro – solo per impedire che l’Alternativa per la Germania arrivi al potere. Difficilmente Musk la aiuterà in questo senso.

D’altronde non ha fretta. Un giorno Musk ha deciso di salvare il mondo dai “supercriminali” – Soros, Joe Biden e altri liberali e globalisti, grazie ai quali “l’umanità si sta muovendo nella direzione sbagliata”. E si muove sistematicamente verso il suo obiettivo.

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Fonte: VZGLYAD

Traduzione: Sergei Leonov



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