L’AQUILA – La prima commissione Bilancio ha chiuso i lavori senza parere sulla legge finanziaria regionale. Scaduto infatti il termine ultimo e tanti erano gli emendamenti da discutere. Secondo quanto si è appreso, l’esame da parte dell’assemblea potrebbe dunque essere rinviato a lunedì 30 dicembre. Mentre oggi si svolgerà solo la seduta ordinaria.
Eppure la partita, senza particolari ostacoli, la maggioranza di centrodestra di Marco Marsilio, di Fdi, voleva approvarlo addirittura oggi, nella seduta con inizio alle 16 con all’ordine del giorno il Milleproroghe, il Documento di economia e finanza regionale (Defr), la Nota di aggiornamento al Defr, la Legge di stabilità e il Bilancio di previsione 2025-2027. Quello che è certo è che non si potrà sforare, pena l’esercizio provvisorio, la mezzanotte di capodanno.
La maggioranza di centrodestra di Marco Marsilio, di Fdi ha incassato ieri l’ok del Collegio dei revisori dei conti, ma con una riserva relativa agli scarsi accantonamenti per coprire il deficit attuale e potenziale della sanità, il cui ammontare per il 2024 si saprà solo nei prossimi giorni, quando chiuderanno e comunicheranno i conti dei piani di risanamento i quattro direttori generali delle Asl.
Il bilancio di previsione 2025-2027 vale 15 miliardi di euro, di cui oltre 3 miliardi l’anno destinati al solo capitolo sanità, per il 2025 sono 119 milioni di euro quelli necessari per il funzionamento della macchina regionale, dai compensi dei consiglieri e assessori gli stipendi dei dipendenti. Oltre 197 milioni di euro vanno al il trasporto pubblico locale, 46,8 milioni di euro per la quota interessi e ammortamento mutui e prestiti obbligazionari, 26,6 milioni per lavoro e formazione, 14,1 milioni per diritto allo studio ed edilizia scolastica, solo per citare qualche voce.
C’è poi la legge di stabilità, che finanzia con decine di milioni di euro le leggi regionali sui più disparati ambiti, dal sociale al culturale, e finanzia poi tante altre iniziative.
Le opposizioni che in conferenza stampa presenteranno prima dell’avvio dei lavori le loro controproposte, attaccheranno come anticipato ieri a questa testata dal capogruppo del Pd Silvio Paolucci, “sui tagli pesanti, al sociale , agli enti locali, al diritto alla casa, e a tante altre importanti voci, per metterci una pezza rispetto ai soldi che non arriveranno dal governo ‘amico’ di Giorgia Meloni, e per far fronte al deficit della sanità”
Minori trasferimenti che hanno reso necessario ad esempio l’accantonamento prudenziale di una somma pari a 8.850.000 euro nei tre anni, per un totale di oltre 26,5 milioni di euro per i Comuni, a cui si aggiungono altri 11 milioni “al fine di assolvere in termini di ampliamento netto e fabbisogno al contributo alla finanza pubblica, previsto dal bilancio di previsione dello Stato”, e poi sono stati accantonati 10 milioni per il 2024 per contribuire al risanamento del deficit della sanità, e sono stati destinati 20.040.000 euro per il 2025, 6.040.000 per il 2026 e 5.840.000 per il 2027 alla copertura del “potenziale disavanzo registrato al 31 dicembre 2024 del servizio sanitario regionale”, oltre che ad “interventi triennali in materia di trasporto aereo”.
A proposti di voci di bilancio languenti, oggi pomeriggio alle ore 15 ci sarà un presidio in consiglio regionale, come annunciato dal segretario regionale Cgil Abruzzo e Molise Carmine Ranieri responsabile Cgil ufficio politiche per la disabilità Claudio Ferrante.
Il motivo è che la legge sulla Vita indipendente, che garantisce risorse ai disabili gravi che vogliono avere un’esistenza autonoma, non è adeguatamente finanziata e mancano circa 3 milioni di euro. Per le 683 domande pervenute servono infatti 6 milioni, in bilancio c’erano solo 850.000 euro, poi sono stati aggiunti 2 milioni recuperati dal taglio momentaneo di un fondo a favore della Saga la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo. Ma non ci siamo ancora.
A questo proposito Luciano D’Amico, consigliere di opposizione e candidato presidente della Regione a marzo per l’intera coalizione del Patto dell’Abruzzo, si è violentemente scontrato ieri in in prima commissione, per poi abbandonare l’aula, con l’assessore regionale al bilancio, Mario Quaglieri, di Fdi, chiedendo un taglio ai fondi destinati nella legge di stabilità ai vari festival, definiti “festicciole con soubrette da avanspettacolo”. Quaglieri ha risposto sardonico, “ben vengano questi festival, se fanno vincere le elezioni a noi le fanno perdere a voi”.
Di ben altro avviso, in tema di tagli è il capogruppo della Lega, Vincenzo D’Incecco, presidente della prima commissione Bilancio.
“Quella che il centrodestra compatto si appresta ad approvare è una manovra prudenziale che tiene conto del piano di risanamento della sanità – ha detto a questa testata -. Le polemiche sui tagli lasciano il tempo che trovano, il bilancio non è infatti uno strumento ingessato, ma in divenire, che si sviluppa e può essere modificato durante l’anno”.
Sulla sanità ha poi assicurato D’Incecco, “il risanamento sarà portato a termine mettendo in sicurezza i conti: i direttori generali della Asl in commissione ci hanno assicurato che i loro piani centreranno gli obiettivi fissati, e poi ci sono le maggiori entrate garantite dal governo. Ripeto: il bilancio è in divenire, è stato sempre così; se si stabilisce un budget che finanzia una specifica legge regionale, e questo risulta poi insufficiente, nulla vieta di aggiungere altre risorse in corso d’opera, limando altre misure che invece hanno un minor tiraggio. Come detto abbiamo deciso per ora un approccio prudenziale, ma non c’è nessun reale taglio”
Come già anticipato da Abruzzoweb, non ci sarà la legge “mancia”, con le consuete decine di milioni di euro distribuiti a pioggia e a discrezione da parte di assessori e consiglieri, che sarà rinviata nel 2025, e questo già rimuove uno dei principali motivi di scontro, non solo tra l’ opposizione e la maggioranza, ma anche dentro quest’ultima.
Sarà comunque approvata una dotazione finanziaria per questo fine, e si procederà a stilare il tradizionale “papello” di beneficiari indicati da assessori e consiglieri solo quando si avrà certezza delle risorse, ma non ora.
Del resto in un passaggio d’aula incandescente, a novembre è stata approvata già la legge “mancia” da 14,4 milioni di euro per oltre 1.700 beneficiari, che era quella rimasta in sospeso e poi dimezzata, approvata nella legge di bilancio del dicembre 2023, e che deve però ancora trovare copertura.
Ha infatti accusato Paolucci, “il rinvio è avvenuto solo perché la omnibus approvata a novembre deve trovare per l’80% la copertura nel 2025, e dunque suo malgrado il centrodestra non ha risorse per ulteriori distribuzioni di fondi a pioggia”. E ha aggiunto, “è stata proprio la omnibus di novembre ad aver tenuto gli uffici impegnati a predisporre migliaia di capitoli di spesa invece di concentrarsi sulla legge di bilancio”, che dunque arriva in aula come sempre in zona Cesarini.
Tra i documenti più importanti da approvare c’è legge di stabilità, che finanzia con decine di milioni di euro le leggi regionali sui più disparati ambiti, dal sociale al culturale, e finanzia poi tante altre iniziative che non hanno un legge dedicata.
Per citare le voci principali, già pubblicate integralmente da Abruzzoweb, ci sono 11,3 milioni di euro nel triennio per sostenere l’insediamento dei neo residenti nei piccoli comuni in via di spopolamento, e spiccano anche i 1,5 milioni per i caregiver, ovvero le persone che si occupano h24 della disabilità gravissima dei loro figli in età pediatrica. Oltre 1,3 milioni per la Notte dei Serpenti e il festival Transumanza, 1,5 milioni per il Festival Dannunziano, 1,5 milioni di euro Cartoon on the bay. Ancora 500.000 euro della Borsa internazionale del Turismo Milano 2025. Il festival Marsicaland è finanziato con 70.000 euro, e al fine consentire l’affidamento in house di ulteriori servizi, ci sono 800.000 in favore di Fira, la finanziaria regionale
Ben 8,6 milioni di euro vanno al trasporto scolastico, quasi 1,8 milioni di euro al neo istituito Abruzzo film commission, 720.000 euro per interventi a favore di ciechi e sordomuti, e 900.000 euro per le associazioni che operano a favore dei disabili. Ci sono oltre 19.000 euro per i coniugi separati o divorziati in condizione di disagio, e 150.000 euro per gli anziani vittime di criminalità. Ben più corposo lo stanziamento per oltre 2,1 milioni per le iniziative sportive nazionali e internazionali, oltre 4,7 milioni di euro vanno all’aeroporto d’Abruzzo, che vive una situazione difficile sia dal punto di vista finanziario sia per il calo dei passeggeri.
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