la Regione taglia sui servizi essenziali, ma l’opposizione rilancia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 



Un Abruzzo in bilico tra concerti e politiche sociali dimenticate

Nell’Abruzzo guidato dal centrodestra, i fondi per eventi e concerti rimangono intoccabili, mentre settori strategici come sociale, trasporti, agricoltura e piccoli comuni subiscono tagli che lasciano i cittadini senza risposte adeguate. Con un tasso di povertà in aumento – dal 12,4% al 14,4% – e oltre 180.000 abruzzesi in difficoltà, il Patto per l’Abruzzo denuncia un bilancio che trascura le priorità reali della regione.

Di fronte a questa situazione, l’opposizione presenta sei proposte di emendamento, puntando su temi chiave come affitti, mobilità, sostegno ai comuni e rilancio dell’agricoltura. “Serve una visione che metta i cittadini al centro e non un bilancio di facciata,” affermano i consiglieri regionali, accusando il Governo regionale di indifferenza verso le emergenze sociali ed economiche.

Prestito personale

Delibera veloce

 

I dettagli delle 6 proposte.

SOCIALE, NESSUNO ESCLUSO:

Affitti:

Raccogliendo l’allarme lanciato dai sindaci e dalle famiglie abruzzesi chiediamo il rifinanziamento integrale del sostegno agli affitti per 3.000 famiglie abruzzesi, prevedendo un emendamento specifico da 7.000.000,00 di euro, per ciascuna annualità 2025/2027, come da fabbisogno emerso nel 2023.

Vita Indipendente:

Sempre nell’ambito del sociale interveniamo con un emendamento per dotare il bilancio di 5.000.000,00 di euro a supporto della Vita Indipendente rifinanziando la L.R. 23.11.2012, N. 57. La cifra stanziata dal centrodestra per questo capitolo è assolutamente insufficiente al fabbisogno, e non è accettabile lasciare fuori dalle graduatorie cittadini che vivono gravi condizioni di disabilità, che impattano sulla loro autonomia di vita e su quella delle famiglie che si prendono loro cura.

I COMUNI, TUTTI:

Al fine di sostenere l’esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni abruzzesi abbiamo chiesto  un apposito fondo, con una dotazione iniziale per l’anno 2025 di euro 10.000.000,00.

Al fine di azzerare le disparità che danno vita a classificazioni di comuni di serie A e di serie B, abbiamo individuato anche le modalità e i termini di erogazione, nonché le procedure di controllo. I fondi che destiniamo dovranno essere stanziati con oggettività e trasparenza, applicando un criterio basato sul numero di abitanti (al 1 gennaio 2023), con dei correttivi che ne valorizzino la piccola dimensione e che tengano conto del disagio dei comuni delle aree ricadenti nelle zone SNAI (Strategie Nazionali Aree Interne).

Microcredito

per le aziende

 

 In merito al primo punto si propongono, in una logica di progressività per scaglioni, i seguenti correttivi da applicare:

– Comuni fino a 1.000 abitanti: k=3

– Comuni tra 1.000 e 3.000 abitanti: k=2,5

– Comuni tra 3.000 e 10.000 abitanti: k=1

– Comuni tra 10.000 e 25.000 abitanti: k=0,5

– Comuni tra 25.000 e 50.000 abitanti: k=0,20

– Comuni superiori a 50.000 abitanti: k=0,1.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

In merito al secondo punto si propone il correttivo: k=2

TRASPORTO LOCALE, DIRITTI IN ABRUZZO: 

Istituzione di un apposito fondo con una dotazione iniziale, per l’anno 2025, di euro 10.000.000,00, per l’attuazione del Biglietto Unico Regionale (ABRU) a 1,40 euro su tutto il territorio regionale e per sostenere l’agevolazione tariffaria, fino alla gratuità, per gli studenti di ogni ordine e grado e delle università. Il biglietto unico ha il fine di semplificare la mobilità dei cittadini, incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e tutelare l’ambiente, riducendo l’utilizzo delle automobili private e quindi contenendo le emissioni dei gas serra climalteranti. Importante anche per contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne, facilitando la connessione tra comuni riducendo i disagi di chi è costretto a muoversi per lunghi percorsi tra un comune e l’altro.

AGRICOLTURA, CAMBIA IL CLIMA:

Nel Bilancio regionale chiediamo di stanziare 10.000.000,00 di euro volti a mitigare la profonda crisi che sta interessando il settore primario. In particolare per il riconoscimento di contributi a titolo di ristoro dei danni subiti dal comparto agricolo, a causa delle emergenze climatiche registratesi nelle annualità 2023 e 2024. Il comparto è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico abruzzese e i ritardi della Regione sull’erogazione dei ristori sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende.

MICROCREDITO, PER UNA MACRO CRESCITA:

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Al fine di promuovere l’accesso al credito da parte dei liberi professionisti, degli artigiani, delle imprese artigiane e delle micro imprese del territorio regionale, abbiamo chiesto alla Regione Abruzzo di costituire un fondo rotativo con una dotazione iniziale di euro 10.000.000,00. Tali risorse vogliamo destinarle alla concessione di finanziamenti per l’avvio e la crescita delle attività di impresa e professionali che rappresentano un importante tessuto nell’economia regionale.

“In questi giorni di lavoro – concludono i consiglieri – abbiamo più volte ribadito che c’è bisogno di chi sta dalla parte dei cittadini e di ciò che serve davvero all’Abruzzo.

“Tagliare i fondi a famiglie e persone che hanno più bisogno per finanziare leggi mancia elettorali: questo fa la Regione di Marsilio – cosi dichiara  in una nota affidata alla stampa il Senatore Michele Fina – In queste ore è in discussione in Consiglio regionale la legge finanziaria e proprio ieri abbiamo assistito alla grave denuncia del Consigliere Luciano D’Amico che ha espresso tutta la sua indignazione, abbandonando i lavori, verso una Giunta regionale sorda ai bisogni delle persone. In particolare disattenta e sprezzante nei confronti del progetto Vita Indipendente dedicato alle persone affette da disabilità, per il quale il centrosinistra aveva chiesto di rimpinguare i fondi di bilancio. La destra ha respinto questa richiesta dirottando le risorse su festival e attività ricreative, scelta che i nostri Consiglieri regionali del Patto per l’Abruzzo hanno fortemente criticato chiedendo con un emendamentolo stanziamento di 5 milioni di euro. Una critica sacrosanta, che sostengo e condivido: bisogna ricordare infatti che per le persone affette da disabilità è stato effettuato un taglio del 75% passando da 4,5 milioni del 2024 a 850.000 euro per il 2025. E questo a fronte di un aumento di circa 300 domande. Riteniamo sia una vergogna che offende l’istituzione regionale e tutte le famiglie che contano su quei fondi per vedersi garantiti diritti sociali e civili che, invece, la destra al governo continua a mortificare a tutti i livelli”



TAGS






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link