Bonus Infissi 2025, ecco come sostituire i serramenti dal nuovo anno

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Se i tuoi infissi non garantiscono più sicurezza o un buon isolamento termico, potrebbe essere il momento giusto per cambiarli. La buona notizia è che puoi accedere a diversi aiuti e detrazioni fiscali, pensati per ridurre i costi di sostituzione.

Con la manovra finanziaria di dicembre, sono stati confermati e in parte modificati diversi bonus per la casa, con l’obiettivo di sostenere le famiglie italiane e dare slancio al settore edile. Tra le agevolazioni rinnovate c’è anche il Bonus infissi 2025.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Va precisato che il Bonus infissi non è un’agevolazione autonoma, ma rientra in alcuni incentivi casa già esistenti, come l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni.

Questi incentivi mirano a migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione, favorendo un risparmio energetico significativo e aumentando la classe energetica della casa, rendendola più ecologica.

Ma rispetto alle scorse versioni, per il 2025 sono modificate le aliquote di detrazione. Scopriamo nel dettaglio tutte le nuove agevolazioni. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Vincenzo Madera sui Bonus casa prorogati 2025.

 

 

Il Bonus infissi sarà ancora attivo per il 2025 ma con notevoli novità. Lo abbiamo appena detto il bonus infissi, infatti non è un incentivo a se stante ma è possibile desumerlo dai differenti bonus casa in circolazione.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Anche nel 2025, la sostituzione degli infissi potrà beneficiare di rilevanti agevolazioni fiscali, con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. La normativa introduce distinzioni tra prime e seconde case, privilegiando le abitazioni principali con un sistema di detrazioni più vantaggioso.

Naturalmente l’intervento deve rientrare tra le opere di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento e devono comportare modifiche sostanziali.

Le detrazioni fiscali dunque saranno diverse per prime e seconde case. Per le prime case la detrazione fiscale sarà del 50% mentre per le seconde case scende al 36%.

Dal 2026, poi le aliquote saranno ridotte: 36% per le prime case e 30% per le seconde abitazioni.

Il tetto massimo di spesa ammissibile in caso di Bonus Ristrutturazione è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare, includendo il totale dei lavori di sostituzione degli infissi. 

Le detrazioni saranno ripartite in 10 quote annuali di pari importo, garantendo un risparmio fiscale dilazionato nel tempo.

Bonus Infissi 2025 anche grazie all’Ecobonus

Altra detrazione accessibile è l’Ecobonus, in questo caso gli interventi coperti dalla normativa includono la sostituzione di finestre già esistenti e pertanto l’agevolazione è esclusivamente valida per le sostituzioni o modifiche degli infissi esistenti, mentre le nuove installazioni sono escluse.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Le dimensioni degli infissi possono essere modificate, purché rientrino nei limiti di quelle preesistenti e rispettino i parametri di efficienza termica richiesti dalla legge. 

Inoltre, gli edifici oggetto di Ecobonus devono essere regolarmente accatastati e dotati di un impianto di riscaldamento funzionante per accedere al bonus.

In questo caso per la Prima casa la detrazione fiscale al 50%, per la seconda casa la detrazione del 36% mentre il massimale di spesa è fissato fino a 60.000 euro per unità immobiliare.

Nel biennio 2026/2027, le aliquote poi saranno ridotte, passando al 36% per le prime case e al 30% per le seconde abitazioni.

Stop al Bonus Barriere architettoniche

Fino al 31 dicembre 2023, era possibile sostituire gli infissi beneficiando delle detrazioni previste dal Bonus Barriere Architettoniche, con dei semplici accorgimenti.

Con l’entrata in vigore del Decreto 212/2023, le regole sono cambiate. L’articolo 3, comma 1, lettera l, specifica che:

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

“Ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, ai contribuenti è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda […] per interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche esclusivamente su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, per edifici già esistenti.”

Di conseguenza, in base alla nuova normativa dal 2025 non sarà più possibile utilizzare il Bonus Barriere Architettoniche per la sostituzione degli infissi.

La detrazione è ora limitata a interventi specifici volti a migliorare l’accessibilità, come l’installazione di ascensori o rampe.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Source link