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Cabras approva il bilancio. “Nuove opere pubbliche e tasse invariate”

Il Comune di Cabras, con 12 voti favorevoli e 3 contrari (Trincas, Manca e Meli) ha approvato il bilancio di previsione 2025 entro il mese di dicembre di quest’anno. L’ultimo consiglio comunale del 2024, con quattordici punti all’ordine del giorno, è stato dedicato integralmente all’approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP e del Bilancio di previsione 2025-2027 e di tutti gli atti propedeutici.

I punti sono stati presentati dal Sindaco Andrea Abis, che ha delineato la proposta del DUP e ha descritto nel dettaglio la previsione delle entrate e delle uscite dell’ente per il 2025. “Il Bilancio è il principale documento politico-programmatico dell’amministrazione e rappresenta una guida e un vincolo per i processi di elaborazione dei documenti attuativi e finanziari dell’Ente. Stiamo seguendo con molta dedizione – ha spiegato il Sindaco Abis – il tracciato delle linee programmatiche 2023-2028, depositate con la relazione del Sindaco che ha inaugurato questo secondo mandato. Stiamo attuando attraverso interventi concreti, anno dopo anno, la visione di una cittadina che può e deve esprimere le grandi potenzialità di cui dispone e assumere in carico le necessità di cambiamento che, anche se inizialmente potrebbero non essere facilmente leggibili, sono sempre opportunità di miglioramento. Nel 2025 proseguiremo e potenzieremo l’azione già intrapresa negli anni precedenti, con nuove e importanti opere pubbliche che vedranno la luce e con un livello di attenzione ancora più alto soprattutto per i giovani e gli strati sociali più deboli.”

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Mentre è attesa entro i primissimi mesi dell’anno la chiusura di diversi cantieri, come quello della Sala dei Giganti del Museo Civico Giovanni Marongiu, che ora beneficia di ulteriori 200mila euro da parte della finanziaria regionale, quelli PNRR del Nido Comunale e della scuola dell’infanzia di via de Gasperi, si lavora contestualmente per l’avvio di opere pubbliche di nuova attuazione tra le quali i lavori di riqualificazione urbana nelle piazze del centro storico e nella via Amsicora per 351mila euro; interventi nell’impianto sportivo di “Donna Annetta” per 150mila euro; la manutenzione di immobili inagibili del patrimonio comunale destinati a edilizia popolare per 550 mila euro; interventi di accessibilità nella spiaggia di Funtana Meiga per 325mila euro.

L’analisi successiva ha riguardato le entrate e le uscite in previsione per il triennio 2025-2027. L’amministrazione ha infatti confermato per l’anno 2025 le tariffe vigenti da anni per l’Imposta Municipale propria (IMU), che risulta convalidata nella misura dello 0,96%; viene riconfermata l’aliquota stabilita nel 2023, allo 0,55%, anche per l’addizionale IRPEF, con la medesima soglia di esenzione fino a 8.500,00 euro. Anche per il Canone unico patrimoniale sono state confermate le tariffe vigenti nell’anno 2024. Unica eccezione per i dehor permanenti per i quali è stata ripristinata la tariffa vigente prima del periodo pandemico Covid. Per quanto riguarda la TARI, verrà prevista l’applicazione dei criteri dell’Agenzia ARERA che saranno approvati con il Piano Finanziario entro il 30 aprile 2025. Fondamentale per le entrate l’apporto assicurato dalla tassa di soggiorno, il cui regolamento ha subito una modifica rispetto agli scorsi anni, stabilendo innanzitutto che i proventi del tributo possano essere estesi anche alla copertura dei costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. È stato poi ampliato, da 7 a 14 giorni, il numero dei pernottamenti cui si applica il tributo. Il bilancio di previsione 2025 individua una spesa per beni e servizi di 11,854 milioni di euro con i quali saranno garantiti tutti i servizi fondamentali come i servizi sociali, gli aiuti per famiglie e anziani, i progetti per i giovani, l’istruzione, la mensa, l’asilo nido, lo sport, gli eventi culturali e la promozione turistica, le manutenzioni urbane e territoriali, il costo del personale. La spesa presunta per le opere pubbliche per il 2025 ammonta a 3,952 milioni di euro. Il totale del Bilancio 2025 ammonta quindi a 15,806 milioni di euro. “Con un adeguato livello di attenzione e monitoraggio delle entrate riusciamo a garantire la prosecuzione e potenziamento dei servizi senza aumentare il prelievo fiscale e tributario locale” – ha concluso il Sindaco Abis.



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