CAMPOBASSO – L’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, direzione regionale, ha inviato la nota, che in parte sotto pubblichiamo, al presidente della Giunta regionale Roberti riguardo a un parere tecnico sul piano di dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa anno scolastico 2025-26 Regione Molise a riscontro di una nota prot. 174587/2024 del 19/12/2024.
“Con riferimento ai criteri del Decreto Ministeriale 127 del 30/6/2024 e alle linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa e per il dimensionamento della rete scolastica triennio 2024/25, 2025/26 2026/27 e del relativo aggiornamento per il 25/26 deliberate dalla Regione Molise, tenuto conto delle istanze prevenute dalle istituzioni scolastiche e dai territori, in risposta alla Vs. nota prot. 174587/2024 del 19/12/2024, si esprime il seguente parere tecnico relativo al Piano di dimensionamento della rete scolastica e alla programmazione dell’offerta formativa per l’a.s.25/26.
Preliminarmente si ribadisce la necessità di procedere con la riduzione di n. 6 autonomie scolastiche sul territorio regionale. Valutando l’impatto del dimensionamento sull’intero sistema scolastico molisano, si ritiene opportuno per l’a.s. 2025/26 ridurre due autonomie scolastiche nella provincia di Isernia e quattro nella provincia di Campobasso, di cui due sul Basso Molise e due sul Medio Molise, e di differire all’a.s. 2026/27 la soppressione di un’ulteriore autonomia scolastica nella
provincia di Campobasso in modo che all’esito del dimensionamento, alla fine del triennio, permangano 11 autonomie scolastiche su Isernia e 33 su Campobasso. Si ritiene debbano adottarsi tali parametri numerici in quanto ove si dovesse incidere ulteriormente sulla provincia di Isernia, si creerebbe una disparità lesiva oltre che della rappresentatività della popolazione scolastica anche dei principi di equità e sostenibilità che sono alla base di questa proposta e delle linee di indirizzo della Regione Molise.
E’ opportuno, altresì, specificare che, come da nota del MIM prot. 86611 del 14 giugno 2024, occorre distinguere l’ipotesi di aggregazione, che si realizza allorquando una scuola secondaria di secondo grado aggrega un istituto di grado inferiore, dall’ipotesi di fusione tra scuole, che si realizza nel caso di unione tra istituti dello stesso ordine e grado.
Nel dettaglio, si esprime il seguente parere tecnico
Provincia di Isernia
Comune di Carovilli
Si propone la soppressione dell’autonomia scolastica dell’I.C. “Molise altissimo” di Carovilli con nuova distribuzione dei plessi, ad evitare il residuarsi di istituzioni scolastiche marginali e soggette a significativa contrazione di iscritti nel breve e medio
periodo:
- fusione dei plessi di Carpinone, Miranda, Pesche e Pettoranello, che per viciniorità insistono sulla città di Isernia e sono parte del contesto urbano del capoluogo, con l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Isernia, per un totale di 1.155 alunni.
- aggregazione all’Istituto Omnicomprensivo di Agnone dei rimanenti plessi dell’I.C. “Molise altissimo”, per un totale di 873 alunni; si costituisce in tal modo un Istituto Omnicomprensivo più solido, destinato a durare nel tempo, a garanzia e a presidio delle aree interne che insistono nel territorio detto “Molise altissimo”, omogeneo per tradizioni, orografia e tessuto economico-sociale.
Di seguito il dettaglio della distribuzione dei Plessi dell’I.C. “Molise Altissimo” di Carovilli tra i due Istituti.
Comune di Isernia
Si ritiene opportuno il mantenimento delle attuali autonomie scolastiche della città di Isernia, capoluogo di provincia. In particolare, si ritiene di dover conservare l’autonomia delle scuole secondarie di secondo grado, oggetto, come dice l’intitolazione stessa delle scuole, di precedenti accorpamenti.
Gli istituti superiori “Maiorana-Fascitelli”, “Fermi-Mattei” e “Cuoco-Manuppella” sono il risultato di processi già compiuti e hanno nel tempo raggiunto una propria autonomia e fisionomia progettuale espressa dai rispettivi Piani triennali dell’offerta
formativa con una articolazione al proprio interno di indirizzi che si ritiene opportuno mantenere nel loro status quo.
L’Istituto comprensivo Giovanni XXIII si consolida invece con l’aumento del numero complessivo di alunni a seguito del già descritto processo di fusione/accorpamento dei plessi dei comuni di Carpinone, Miranda, Pesche e Pettoranello.
Comune di Venafro
Si propone la soppressione dell’autonomia scolastica dell’Istituto Don Giulio Testa con la conseguente costituzione di due Istituti:
Fusione dell’I.C. “Leopoldo Pilla” con parte dell’I.C. “Don Giulio Testa”, per complessivi 936 alunni
Aggregazione all’I.O. Giordano del segmento restante del Don Giulio Testa, per complessivi 1085 alunni, realizzando un Istituto ben più solido nel segmento del primo grado, che allo stato attuale manifesta una evidente asimmetria.
Di seguito il dettaglio della distribuzione dei plessi dell’I.C. “Don Giulio Testa” tra i due Istituti.
Provincia di Campobasso
Medio Molise
Comune di Bojano
Aggregazione all’IISS “Lombardo – Radice” di Bojano dell’Istituto comprensivo “Amatuzio – Pallotta” di Bojano, quali scuole che insistono sullo stesso comune.
Si realizza in tal modo un Istituto Omnicomprensivo di 1299 alunni con una sua spiccata identità, in grado di valorizzare i percorsi professionali liceali (tra cui il nuovo liceo del Made in Italy) e professionali già attivi. Si sottolinea inoltre che attualmente l’IISS Lombardo – Radice è privo di Dirigente scolastico e pertanto in reggenza fino al 31/8/25.
Comune di Campobasso
Relativamente al comune di Campobasso si evidenzia che nell’area geografica del comune insistono 6 istituti comprensivi, talora prospicienti, (II.CC. “Colozza”, “Petrone”, “D’Ovidio”, “Montini”, “Iovine” in Campobasso e “Alighieri” in Ripalimosani)
per una popolazione scolastica complessiva di 4.138 alunni (con un valore medio di 690 alunni per istituto). Ciò considerato, data la volontà espressa in più sedi dal Comune di Campobasso di non procedere ad ulteriori soppressioni di autonomie scolastiche nel proprio territorio dopo la soppressione dell’autonomia dell’I.I.S. “Pilla” di Campobasso, si propone di fondere l’I.C. “Alighieri” di Ripalimosani, attualmente con un dirigente scolastico e un DSGA in reggenza, distribuendone i plessi tra i
seguenti I.C.:
Non si condivide in quanto priva di motivazione e manifestamente illogica la proposta espressa dalla Provincia di Campobasso con delibera n° 55 del 27/11/24, di aggregazione dell’I.C. “Colozza” da parte dell’I.C. “D’Ovidio”; da tale aggregazione, che in realtà dovrebbe costituire più puntualmente una “fusione”, si origina un Istituto comprensivo sovradimensionato di 1400 alunni, residuando invece l’autonomia dell’I.C. “Jovine” con 575 alunni e dell’I.C. “Dante Alighieri” di Ripalimosani con 526
alunni. Si evidenzia come entrambi gli Istituti risultino al di sotto del valore medio cittadino, con il rischio di conservare, nel medesimo contesto urbano, istituzioni scolastiche marginali e soggette a significativa contrazione di iscritti nel breve e medio
periodo.
Basso Molise
Comune di Termoli
Si dà atto che l’IISS Boccardi Tiberio è il risultato di processi di fusione già compiuti nel passato e che l’’IPSEOA Federico Di Svevia è un istituto caratterizzato da una elevata complessità per la presenza del corso diurno, della sede carceraria di Larino e
del corso serale, ha inoltre attivo già dall’a.s. 24/25 il percorso della Filiera Tecnico Professionale per l’indirizzo Accoglienza Turistica; considerato che entrambi gli Istituti hanno raggiunto una propria autonomia e fisionomia progettuale espressa dai
rispettivi Piani triennali dell’offerta formativa si ritiene opportuno che essi mantengano la propria autonomia.
Pertanto si ritira la precedente proposta e si propone di ridurre le autonomie scolastiche presenti nel Basso Molise e in particolare nei Comuni di Termoli e Petacciato, operando sui soli Istituti Comprensivi, che si caratterizzano per una maggiore omogeneità progettuale, organica al modello didattico-pedagogico proprio del primo grado di istruzione, portando da quattro a tre le autonomie scolastiche.
Nel dettaglio si propone:
- Fusione dell’Istituto comprensivo “M. Brigida” con i plessi di Petacciato e San Giacomo dell’Istituto comprensivo “Cuoco” di Petacciato, attualmente con Dirigente scolastico reggente; l’istituto risultante da tale fusione, il “Brigida – Cuoco” con 959 alunni unirebbe territori costieri omogenei dal punto di vista geografico e del tessuto sociale andando a potenziare l’offerta formativa del territorio. Il plesso di Montecilfone, attualmente appartenente all’I.C. “Cuoco” di Petacciato è accorpato all’I.C. “Ricciardi” di Palata che in tal modo vede incrementare il numero complessivo di alunni a 421.
- Fusione della scuola secondaria di primo grado, plesso “A.Schweitzer”, con il prospiciente I.C. “Bernacchia”. L’istituto comprensivo “Bernacchia-Schweitzer”, che aggrega anche il plesso di Via Catania, risulta così costituito da 870 alunni.
- Fusione dei plessi della scuola primaria e infanzia “Giovanni Paolo II” (già afferenti all’I.C. “A.Schweitzer”) con l’“Achille Pace” . L’istituto comprensivo “A.Pace -A.Schweitzer” risulta così costituito da 1216 alunni.
La presente riorganizzazione è motivata anche dalla geografia del contesto urbano della città di Termoli.
Di seguito la distribuzione dei plessi a seguito delle operazioni di fusione.
Si esprimono inoltre i seguenti pareri tecnici in ordine alle istanze pervenute dai territori.
Comune di Palata
Appare opportuno il completamento del dimensionamento regionale con la fusione tra I.C. “Ricciardi” di Palata con l’I. Omnicomprensivo di Montenero in quanto ciò porterebbe alla formazione di un Istituto Omnicomprensivo omogeneo per territorio in grado di soddisfare con la propria offerta formativa sia liceale che professionale, le istanze del territorio. Si propone tuttavia di differire tale operazione all’a.s. 26/27, per consentire di riorganizzare l’offerta formativa e la distribuzione degli organici dei docenti, con particolare riguardo allo strumento musicale, su di un territorio vasto e articolato. Si propone nel contempo di dare seguito alle istanze dei seguenti comuni, per le quali si esprime comunque parere favorevole a partire dall’a.s. 2026/27.
Comune di Guardialfiera
Si esprime parere favorevole, in quanto corredata da solide e circostanziate motivazioni, all’istanza del Comune di Guardialfiera di accorpamento del plesso di Guardialfiera all’Omnicomprensivo di Casacalenda, che assommerebbe a 536 alunni in totale, a partire dall’a.s. 2026/27. Attualmente il plesso di Guardialfiera fa parte dell’I.C. Palata.
Comuni di Montefalcone nel Sannio-Fossalto
Si esprime parere favorevole, in quanto corredata da solide e circostanziate motivazioni, all’istanza dei Comuni di Montefalcone nel Sannio e Fossalto di accorpamento dei plessi all’Istituto Omnicomprensivo di Trivento che ne risulta rafforzato con 617 alunni, diventando un punto di riferimento dell’offerta formativa sul territorio, a partire dall’a.s. 2026/27.
In tutti queste istanze, infatti, si evidenzia la coerenza geografica e delle infrastrutture di trasporto, e la valorizzazione dell’offerta formativa complessiva delle aree interne.
Comune di Campomarino
La precedente ipotesi di aggregazione all’Istituto omnicomprensivo di Campomarino dell’I.C. “J.Dewey” di San Martino in Pensiliis non pare più percorribile, avendo il Comune di Campomarino espresso parere contrario a divenire sede di un solido e
duraturo istituto omnicomprensivo; pertanto è da considerarsi superata e ritirata.
Ampliamento Offerta Formativa
Si sottolinea come l’offerta formativa regionale si stia arricchendo con l’attivazione in alcuni Istituti della filiera tecnico professionale; attualmente sono già attivi nella regione 2 percorsi della filiera tecnico professionale e precisamente presso il “Fermi Mattei” di Isernia e presso l’IPSEOA “Federico di Svevia” di Termoli. Sono inoltre in atto le procedure per l’attivazione nell’a.s. 25/26 di nuovi percorsi della filiera tecnico professionale, come da nota del MIM prot. 81 del 12/12/24
Questo Ufficio esprime infine parere favorevole relativamente alle pervenute richieste di attivazione di nuovi indirizzi/corsi:
- Attivazione del corso di primo livello, primo periodo didattico del CPIA” Manzi” di Campobasso presso la sede carceraria di Larino.
- Attivazione del corso serale dell’indirizzo” Amministrazione, finanza e marketing da parte dell’Istituto “Marconi – Pilla” di Campobasso.
- Attivazione dell’indirizzo “Liceo scientifico – opzione scienze applicate – curvatura informatica e intelligenza artificiale” nella sede di Riccia dell’’I.I.S.S. “Mario Pagano” di Campobasso.
La presente nota ANNULLA E SOSTITUISCE INTEGRALMENTE la precedente prot. n. 14594 del 20/12/2024.
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