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(AGENPARL) – Roma, 30 Dicembre 2024
(AGENPARL) – lun 30 dicembre 2024 *COMUNICATO STAMPA DEL 30 DICEMBRE 2024*
*Giubileo e vesti liturgiche, sempre vivo il legame con il tessile di Prato*
C’è un filo, anzi un intreccio di fili, che congiunge il Grande Giubileo
del 2000, il Giubileo Ordinario del 2025 appena apertosi e le imprese
tessili di Prato rappresentate da Confindustria Toscana Nord,
precedentemente Unione Industriale Pratese.
E’ stata una grande emozione constatare che i cardinali, i vescovi e i
sacerdoti presenti nella Basilica di San Pietro in Roma all’apertura della
Porta Santa lo scorso 24 dicembre indossavano le vesti liturgiche
realizzate in occasione del Grande Giubileo del 2000 con il tessuto donato
dagli industriali pratesi: furono oltre 16.000 i metri di quel tessuto, che
si aggiunse a quello notissimo con cui fu confezionato il piviale – il
Manto Giubilare – del pontefice. Analogamente, anche all’apertura della
Porta Santa in Laterano, ieri, i diaconi indossavano le vesti del 2000
realizzate col tessuto pratese.
Il Manto Giubilare, utilizzato all’epoca da Giovanni Paolo II poi divenuto
santo, è ormai un pezzo storico musealizzato, ma il perdurante utilizzo
delle altre vesti liturgiche durante cinque lustri costituisce una memoria
viva e vitale della straordinaria donazione effettuata all’epoca. Con i
tessuti donati da Prato furono realizzate dall’Atelier X Regio di Venezia –
che curò anche la progettazione stilistica di tutti i tessuti e dei capi
incluso il Manto papale – oltre 4000 vesti liturgiche. Per i cardinali fu
ideato un tessuto in sablé di lana e lurex, per vescovi e sacerdoti uno
diverso in pura lana vergine a quattro capi ritorti fiammato in lurex.
Tessuti e capi che evidentemente, dopo 25 anni, sono stati ritenuti così
pregiati e preziosi da dare l’avvio anche al nuovo Giubileo.
Ma c’è un altro legame, questa volta più prossimo, fra i tessuti pratesi e
il Giubileo del 2025: il vescovo di Prato Giovanni Nerbini ha infatti
indossato ieri, per l’indizione del Giubileo da parte della Diocesi, la
copia della casula che – assieme a stola e mitra – il mondo del lavoro
pratese, sempre in collaborazione con X Regio, donò a papa Francesco nel
2015 in occasione della sua visita in città. Al paramento fu attribuito il
nome “Francesco, ripara” come segno di vicinanza e supporto al pontefice,
rievocando le parole di Cristo che, come riporta Tommaso da Celano, parlò a
san Francesco in preghiera nella chiesa diroccata di san Damiano con queste
parole: “Francesco, ripara la mia chiesa che, come vedi, è tutta in
rovina”. Francesco quindi riparò la chiesa di san Damiano e la Chiesa
Universale, intese nelle parole del Cristo come immagine l’una dell’altra.
Il paramento per papa Francesco, così come la copia donata alla Diocesi e
utilizzata ieri dal vescovo, fu realizzato con un tessuto particolarissimo:
la riedizione moderna, grazie alle indicazioni tecniche contenute nelle
carte di Francesco Datini, di un “panno” del XIV secolo, effettuata dal
Museo del tessuto di Prato con il sostegno di Pratotrade. Se ieri la copia
di “Francesco, ripara” è stata indossata dal vescovo Nerbini, i prelati
pratesi indossavano invece le vesti, donate nel 2000 alla Diocesi, analoghe
a quelle realizzate per i vescovi in occasione del Grande Giubileo del 2000
e utilizzate anche il 24 dicembre scorso: un ulteriore legame tessile
pratese fra i due Giubilei.
Nell’ultimo quarto di secolo sono state numerose le occasioni in cui Prato
si è cimentata nella realizzazione di tessuti per vesti liturgiche
d’eccezione: oltre a quelle per il Grande Giubileo del 2000 e a “Francesco,
ripara”, vanno ricordati – sempre in collaborazione con l’Atelier X Regio –
nel 2004 i paramenti per il matrimonio dell’allora Infante erede al trono
di Spagna, oggi Re Felipe VI, con Letizia Ortiz e nel medesimo anno le
vesti per i 10 cardinali, i 120 vescovi e i 500 sacerdoti intervenuti alla
dedicazione della chiesa di san Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo.
A quell’anno risale anche il nuovo parato di santo Stefano, donato dagli
industriali alla Diocesi di Prato in occasione del 350° anniversario
dell’erezione della Diocesi stessa, che ricorreva nel 2003. In quel caso
anche le operazioni di progettazione e confezione furono realizzate a
Prato: un omaggio alla Chiesa locale interamente dovuto all’operosità del
distretto pratese.
*A 20′ immagini dei cardinali durante la messa di Natale 2024 con le vesti
liturgiche donate da
*Il servizio di Tv Prato sull’indizione del Giubileo con le immagini del
vescovo e dei prelati pratesi con, rispettivamente, la copia di “Francesco,
ripara” e le vesti donate nel 2000: https://youtu.be/U1qLcj9z54Q
*
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