Scintille tra Schifani e Amenta su risorse destinati ai Comuni Sicilia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Attualità

di Dario Di Gesù



Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Scintille tra Renato Schifani e Paolo Amenta. Il governatore della Sicilia non ha gradito il commento del presidente ANCI Sicilia sulla manovra finanziaria 2025.
«Non è prevista, infatti, alcuna misura per intervenire sulla debolezza finanziaria e organizzativa dei Comuni dell’Isola che, in assenza di ulteriori misure, continueranno, anche nel corso del 2025, a non approvare gli strumenti finanziari, a dichiarare dissesto ed a ricorrere a piani di riequilibrio», ha affermato Paolo Amenta, che ha aggiunto: «Rispetto alla gestione dei rifiuti, i sindaci ancora una volta saranno costretti, in assenza di impianti o di misure compensative, ad aumentare la TARI per cittadini e imprese.” Amenta critica la pioggia di interventi su segnalazione dei singoli deputati: “Le tante risorse stanziate per parcellizzati interventi infrastrutturali, di promozione, per feste e manifestazione varie, marketing territoriale, ristrutturazione di singole chiese, impianti sportivi e altri interventi simili, se pure hanno incontrato il favore dei territori coinvolti non possono incidere certamente sulle criticità sostanziali e sulle proposte avanzate da Anci circa la necessità di incrementare le risorse destinate alle autonomie locali e l’istituzione di un fondo perequativo per gli enti caratterizzati da maggiore debolezza finanziaria».

Il governatore Schifani ha ribattuto: «Il presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta continua a comportarsi come un esponente di partito anziché come il rappresentante di tutti i Comuni dell’Isola. Ecco perché all’interno della sua associazione aumenta di giorno in giorno il malumore e la sfiducia nei suoi confronti da parte degli altri primi cittadini. Fin quando il suo approccio sarà questo, nonostante io abbia una grande capacità di ascolto, sarà veramente difficile poter avere un dialogo con lui». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, replicando alle dichiarazioni di Amenta in merito alla legge di Stabilità approvata sabato scorso all’Assemblea regionale siciliana.

«Nella manovra finanziaria appena varata dal Parlamento siciliano – aggiunge l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino – ai Comuni sono stati destinati quasi 600 milioni di euro, su un ammontare complessivo di circa 950 milioni. Negli ultimi due anni, inoltre, il Fondo ordinario è cresciuto di 25 milioni e sono stati stanziati ben 40 milioni per gli enti in situazione di crisi finanziaria. Si tratta di ingenti risorse che smentiscono quanto sostenuto da Amenta».

«Sulla minaccia di aumentare la Tari – prosegue l’assessore – attribuire responsabilità al governo, rispetto alle scelte operate in manovra, è strumentale oltre che ingrato. Abbiamo individuato le soluzioni al problema e le stiamo portando avanti. Sia in tema di rifiuti che su quello della crisi finanziaria, Amenta non scarichi pertanto le responsabilità delle inefficienze del sistema, specie alla luce dell’ultimo rapporto sulla finanza locale siciliana. La Corte dei Conti ha certificato che i Comuni riescono a riscuotere in media solo il 56,1 per cento delle somme accertate, a fronte di un dato nazionale del 73,1 per cento. Non a caso – conclude Dagnino -, siamo intervenuti sul tema con un’innovativa misura contenuta nella manovra finanziaria, volta a incentivare i Comuni: quelli che riusciranno a incrementare le percentuali di riscossione potranno concorrere alla ripartizione di un apposito fondo di 4,5 milioni di euro».






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese