Il 2024 si chiude con un bilancio in chiaroscuro per l’economia di Livorno e provincia. Francesca Marcucci, presidente di Confcommercio Livorno, riflette sull’anno trascorso evidenziando i principali risultati, le sfide affrontate e le prospettive per il futuro.
“Abbiamo attraversato un anno complesso, in cui il commercio e il turismo hanno continuato a rappresentare due pilastri fondamentali per l’economia del nostro territorio. Nonostante alcune difficoltà, segnali positivi di ripresa non sono mancati, grazie principalmente all’impegno degli imprenditori, ma non è venuto meno il sostegno della maggior parte delle amministrazioni locali e regionali”, afferma la presidente.
Il settore commerciale, pur continuando a rappresentare un asset strategico, ha affrontato un anno difficile. L’incremento dei costi energetici e delle materie prime ha inciso sui margini delle imprese, molte delle quali hanno dovuto adottare strategie innovative per rimanere competitive. Non sono mancate le aperture di nuove attività, esempi concreti di come i giovani imprenditori stiano contribuendo a rivitalizzare il tessuto economico locale.
Il turismo si conferma un volano fondamentale per l’economia provinciale, con livelli di occupazione alberghiera che hanno raggiunto, per i periodi di picco, il tutto esaurito per alcune notti. E’ ancora da approfondire il potenziale del turismo “fuori stagione”, che unendo cultura, enogastronomia, sport e natura può contribuire a uno sviluppo sostenibile e contnuativo per il nostro territorio. “È fondamentale continuare a investire nel turismo come settore strategico per la destagionalizzazione e la crescita economica. Iniziative come quelle legate ai ‘dehors’ approvate nella legge sulla concorrenza rappresentano strumenti utili per incentivare l’attrattività del territorio”, sottolinea Marcucci. “Per questo sollecitiamo le amministrazioni locali a recepire con celerità le semplificazioni pensate per le imprese”.
Guardando alle sfide future, la presidente di Confcommercio Livorno evidenzia l’impatto dell’aumento delle bollette energetiche, previsto intorno al 30% nei prossimi dodici mesi. “Il costo dell’energia torna a fare paura a cittadini e imprese. Questo incremento rischia di gravare pesantemente sui bilanci delle aziende, richiedendo soluzioni strutturali e incentivi per migliorare l’efficienza energetica”.
Per quanto riguarda l’occupazione, Francesca Marcucci cita il bollettino Excelsior di Unioncamere-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo cui le entrate previste nel periodo dicembre 2024 – febbraio 2025 sono di 6.010 unità. Per il mese di dicembre Excelsior aveva calcolato 1.710 nuove entrate lavorative nel mese, di cui il 76% concentrate nei settori dei servizi. Di queste, il 28% ha riguardato giovani sotto i 30 anni. “Tuttavia”, commenta Marcucci, “il 48% delle imprese ha dichiarato difficoltà nel reperire i profili richiesti, sottolineando l’ormai consueto disallineamento tra offerta e domanda di competenze. Per quanto riguarda la nostra associazione continueremo supportare le imprese e i loro progetti innovativi, oltre che a favorire un dialogo costruttivo tra imprese e istituzioni e promuovere la formazione professionale”.
Fonte: Confcommercio Livorno
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